Grande jazz, teatro di ricerca e di parola e musica d’autore per la primavera romagnola

Periodo davvero intenso per la proposta culturale romagnola, che con l’esplodere della stagione mite aumenta sempre a dismisura, tanto da rendere arduo selezionare solo alcuni tra i tanti appuntamenti interessanti.

Arturo Sandoval

Arturo Sandoval

Sicuramente allettante è il programma di Ravenna Jazz 2015, il festival jazz più longevo d’Italia con le sue 42 edizioni, che si terrà tra il teatro Alighieri e altri club cittadini (Mama’s Club, Teatro Socjale di Piangipane, Cisim di Lido Adriano) da sabato 2 a lunedì 11 maggio e che può contare su un cartellone di altissima levatura comprendente Dee Dee Bridgewater con China Moses, Arturo Sandoval, Francesco Bearzatti con martux_m, Alessandro Scala con Flavio Boltro, Dianne Reeves, Gregory Porter, Sarah Jane Morris, Cristina Donà, Jennifer Maidman, Mina Agossi, le Blue Dolls, senza trascurare l’imponente massa corale del “Pazzi di Jazz” Young Project (che coinvolgerà anche Paolo Fresu), posta il 5 maggio all’interno del XIX Raduno Nazionale dei Marinai d’Italia in Darsena di città. Da non dimenticare inoltre i concerti “Aperitifs”, che si terranno ogni pomeriggio in numerosi locali ravennati. Info: www.erjn.it.

Emma Dante: Le sorelle Macaluso

Emma Dante: Le sorelle Macaluso

A Forlì, domenica 3 maggio (ore 21), il teatro Diego Fabbri ospita invece l’ultimo spettacolo della sua stagione di contemporaneo, ossia “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante, portato in scena dalla compagnia Sud Costa Occidentale. «Un controluce impedisce ai nostri occhi di vedere sul fondo – spiega la regista Emma Dante –. Sul fondo c’è l’oscurità. La scena è vuota. Soltanto ombre abitano questo vuoto finché un corpo, dal cono di buio, viene lanciato verso di noi. L’oscurità espelle una donna. Adulta. Segnata. A lutto. Viene danzando verso di noi. Dal fondo, a poco a poco, appaiono tre, cinque, sette, dieci facce. Sono vivi e morti mescolati insieme. Ma non si capisce chi è vivo e non si capisce chi è morto. Tutti sono a lutto. A lutto eterno. Il piccolo popolo avanza verso di noi con passo sicuro. La donna danzante si unisce al corteo. Le sorelle Macaluso sono uno stormo di uccelli che partecipano al proprio funerale e a quello degli altri. Sospesi tra la terra e il cielo. In confusione tra vita e morte». Info: 0543 712167.

gifuni

Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni

Ma in ambito teatrale non si può tralasciare, venerdì 8 maggio al teatro Rasi di Ravenna, “Il Piccolo Principe in concerto”, una lettura di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni. Due grandi interpreti della scena italiana accompagnati dal talento musicale di Rodolfo Rossi, restituiscono voci e suoni al capolavoro senza tempo di Antoine de Saint-Exupéry. Misterioso e lunare, il Piccolo Principe è un affascinante rompicapo che ipnotizza da quasi settant’anni adulti e bambini di ogni latitudine. Info: 0544 36239.

Cristina Donà

Cristina Donà

E cade purtroppo nella stessa sera dell’8 maggio anche “Tommy. The Who”, al Teatro del Mare di Riccione (ore 21.15) con Cristina Donà e The Waiting Room. “Tommy” è la prima vera opera rock nella storia della musica. Nata come album degli Who nel 1969, è diventata anche un film di culto. Protagonista del racconto musicale è un ragazzo nato alla fine della Prima guerra mondiale, diventato sordo, cieco e muto dopo di una serie di cruenti eventi familiari. Scopertosi un mago del flipper, il ragazzo trova in questa passione innocente la via del riscatto. Pietra miliare del rock, Tommy torna in scena a Riccione grazie ai Waiting Room e a uno dei talenti più cristallini della musica d’autore italiana, Cristina Donà.

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