Forlì: domenica 7 aprile nuova apertura del Museo del Risorgimento e presentazione del libro “Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città”

Ai presenti sarà consegnata in omaggio copia della pubblicazione.



Proseguono le aperture domenicali del Museo del Risorgimento di Forlì e le iniziative collaterali organizzate per richiamerà l’attenzione su un periodo storico di straordinaria importanza per Forlì e per il nostro paese. Il programma di domenica 7 aprile prevede, dalle ore 15.00 alle 18.00, l’apertura Museo del Risorgimento (palazzo Gaddi, ingresso da via Sassi 3); alle 15.15 la visita al museo; alle ore 16.00 presso Palazzo Albicini, Circolo della Scranna, corso Garibaldi 80, la presentazione del libro: “Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città” di Flavia Bugani, Marco Viroli, Gabriele Zelli, foto di Giorgio Liverani; ben stampato dalla Tipografia Valbonesi e pubblicato da Edit Sapim. 
Interverranno Flavia Bugani e Gabriele Zelli. Ai presenti sarà consegnata in omaggio copia della pubblicazione. 
Forlì può annoverare fra i propri cittadini uomini di levatura assoluta come Aurelio Saffi, Piero Maroncelli, Carlo Matteucci, Antonio Fratti, Alessandro Fortis, Giovita Lazzarini, Achille Cantoni, Pompeo Randi, Annibale Gatti, per citare i più noti, che hanno contribuito alle lotte risorgimentali e all’Unità d’Italia. Da non dimenticare il ruolo di Giorgina Craufurd, moglie di Saffi, negli anni vissuti a Forlì quando si batté, in un’epoca prettamente maschilista, per l’affermazione dei primati diritti delle donne; nonché il ruolo svolto dai patrioti romagnoli quando nel 1849 aiutarono Giuseppe Garibaldi e il Maggiore Leggero a sottrarsi alle ricerche dell’esercito austriaco, dopo la soppressione della Repubblica Romana, in un’azione molto rischiosa denominata “Trafila Garibaldina”.
Con la pubblicazione e con l’attenzione riposta sul Museo del Risorgimento dai Lions Club forlivesi e dal Leo Club, in collaborazione con il Servizio Cultura e Turismo del Comune di Forlì e con l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, si è inteso promuovere la valorizzazione delle loro figure e i luoghi dove sono nati e vissuti, sia in ambito didattico e culturale, sia ai fini turistici. Ognuna di queste personalità è stata, infatti, protagonista della storia nazionale, svolgendo ruoli di primaria importanza. Se Aurelio Saffi fu nel 1849 triunviro e Ministro degli interni della Repubblica Romana, Alessandro Fortis ricoprì dal 28 marzo 1905 all’8 febbraio dell’anno dopo l’importante incarico di Ministro e Presidente del Consiglio dei Ministri. Antonio Fratti, rieletto alla Camera nel 1897, invece di prendere parte alle attività parlamentari seguì Ricciotti Garibaldi nella spedizione di Grecia contro i turchi dove a Domokos fu colpito a morte. Giovita Lazzarini, eletto dai ravennati nel 1849 come rappresentante della Costituente Romana, fu nominato Ministro di Grazia e Giustizia, e in quella veste operò con fermezza per il riordino della Magistratura e lo studio delle riforme giuridiche con “elette qualità di legislatore”. “Achille Cantoni, come scrisse Giuseppe Garibaldi nel romanzo “Cantoni il volontario”, destava l’ammirazione universale degli uomini quando, alla testa dei suoi militi, assaltava il nemico d’Italia…”. Piero Maroncelli condivise con Silvio Pellico anni di patimenti nel carcere asburgico dello Spielberg per aver aderito alla Carboneria. L’illustre fisico Carlo Matteucci fu designato nel 1862 Ministro della Pubblica Istruzione nel governo presieduto da Urbano Rattazzi e durante il suo breve mandato elaborò un progetto per organizzare la scuola pubblica su più livelli al fine di combattere l’analfabetismo prevalente. 
La città di Forlì, dall’importante tradizione storica ottocentesca, non può non offrire un itinerario risorgimentale ricco e articolato, che partendo da piazza Aurelio Saffi, cuore del capoluogo e sorta di “sunto” delle vicende storiche che l’hanno connotato, si snoda per palazzi, chiese e gran parte delle case natali dei personaggi ricordati. Queste ultime sono riportate nel libro seguendo l’ordine alfabetico dei protagonisti che vi nacquero e non la loro collocazione nel tessuto urbano. 
Le numerose lapidi, che dell’epoca in cui furono murate conservano tutta la suggestione, riassumono ed esaltano la vicenda esistenziale di coloro a cui sono dedicate. A questo proposito si è cercato di identificare l’autore di queste epigrafi, qualora non noto o non riportato in precedenti pubblicazioni, con cenni pure alle date e alle circostanze in cui avvennero i vari scoprimenti. 
Il percorso, che attraverso un piacevole camminare consente di scoprire e vivere la città, si snoda essenzialmente all’interno del centro storico, con le eccezioni di Villa Saffi, che sorge a San Varano (via Firenze 164), e della Chiesa di Santa Maria del Fiore (via Ravegnana 92).
Poli fondamentali dell’itinerario sono pure il Museo del Risorgimento, ubicato a Palazzo Gaddi, in cui sono conservate le memorie dei protagonisti di quel periodo storico, e il Cimitero monumentale, con le sepolture dei medesimi, che meriterebbero, proprio per la loro importanza, una specifica trattazione. 
“Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città” viene pubblicato in occasione del 200° anniversario della nascita di Aurelio Saffi, del 170° della Repubblica Romana, della morte di Anita Garibaldi e della Trafila Garibaldina. 

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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