Torna il cibo di strada

Io, che sono anziano, alle elementari studiavo le tabelline. Ogni volta, però, dovevo fare la prova del nove, test per verificare l’esattezza di un risultato. Ma quella dovrebbe essere necessaria non solo in matematica, ma nella vita. Una prova del nove andrebbe fatta spesso per evitare di farci guidare solo dalle sensazioni.


È un po’ come la verifica giornalistica. Per carità, di infallibile non c’è niente. Però facendo delle verifiche si potrebbero trovare elementi aggiuntivi per fare una valutazione. Non a caso  Andreotti diceva che tre indizi fanno una prova. Quindi, partendo da questo presupposto, adesso abbiamo tutti gli elementi per affermare che il Festival del Cibo di strada è uno degli eventi più importanti della città.

Il primo dei tre indizi è che la manifestazione enogastronomica più copiata in assoluto. Ormai ovunque si può arrivare la scrivania cibo di strada. E, di solito, si copiano le iniziative valide e che funzionano. Il secondo è che Rai Radio Tre ha chiesto che anche quest’anno ci fosse l’abbinamento con la propria festa che si terrà a Cesena. Non era un sine qua non, ma una delle richieste in cima alla lista. Il terzo è che Marco Baccini, sindaco di Bagno di Romagna, Comune che per la terza volta (dal 14 al 17 maggio) ospiterà l’anteprima ritiene che la kermesse, per il suo territorio, sia uno dei più importanti eventi dell’anno.


Per tutto questo, io credo, dovremmo considerarci fortunati di ospitare la manifestazione che nel Duemila ideò Gianpiero Giordani e che ha sempre organizzato per conto  di Confesercenti. Il Festival, a Cesena, tornerà in ottobre. Dal quattro al sei. Ma adesso ci saranno due gustose anteprime. Dal 14 al 17 maggio a Bagno di Romagna con sette delegazioni (Argentina, Messico, Palermo, Abruzzo, Libano, Roma, Giappone) dal 31 maggio al 2 giugno a Cesena (in abbinamento alla festa di Rai Radio 3) con dieci delegazioni (Argentina, Campania, Messico, Palermo, Abruzzo, Libano, Giappone, Grecia, Puglia, Emilia, Bar). In entrambi i casi la novità in assoluto è la presenza del Libano.

Questo post è stato letto 76 volte

Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *