Post del giornalista Gian Paolo Castagnoli
Ironici e pungenti. Sono i segni distintivi dei post di Gian Paolo Castagnoli, giornalista cesenate. È l’ultimo che ha pubblicato risponde a tutti i canoni.
E’ stata dura ma alla fine ce l’ho fatta. Grazie alla mia insaziabile curiosità e soprattutto alle mie tare mentali, sono in grado di svelarvi dove è stato ordito il complotto che ha portato al rovesciamento del governo gialloverde e alla sostituzione col governo giallorosso. La famigerata città dove è stato pianificato il colpo di Stato si chiama Wuppertal. È una città tedesca di circa 350.000 abitanti situata nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia.
L’ho smascherata, grazie a un indizio che mi ha fornito quella volpe di Matteo Salvini. Sì, perché il nostro compianto ex ministro dell’Interno ci ha fatto sapere nei giorni scorsi che il governo fondato sull’alleanza tra 5 Stelle e Pd che si è appena formato è nato “tra Parigi e Berlino”. E allora, con una ricerca degna di un agente 007, mi sono messo a spulciare Google Maps per individuare precisamente il luogo dove si è consumato il delitto.
Ebbene, esattamente a metà del percorso tra la capitale francese e quella tedesca, si trova Wuppertal.
E ora tenetevi forte, perché il bello deve ancora arrivare. Sapete per cosa è famosa Wuppertal? Per avere una Università da dove sono passati tre dei più importanti studiosi della “teoria del caos”. E’ quella del famoso principio per cui “il battere delle ali di una farfalla in Brasile provoca un tornado in Texas”.
Non può essere un caso. Resta solo da capire chi sia la farfalla, chi il tornado e qualche codice segreto si nasconda dietro le parole “Brasile” e “Texas”. Forse Bolsonaro e Trump? Che siano stati loro a complottare con chi ha fatto cadere il governo, e cioè Salvini, visto che sono due personaggini che a lui piacciono tanto?
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