Due mostre di Stefano Ricci a Forlì e a Predappio

Con il titolo “Viaggi comunicanti” l’artista forlivese Stefano Ricci allestirà due mostre nelle quali presenterà una selezione di lavori scelti, da alcuni cicli grafico-pittorici e una installazione che conclude anche cronologicamente il percorso espositivo. Verranno esposti la serie dei “mutanti” e “post-binari” realizzati a partire dagli anni ’90, la serie grafico pittorica e video delle “mappe”, “frammenti” e “nuovi mondi project ” (dal 2001 al 2016), fino ai più recenti lavori grafici terminati in questi giorni con “Sindrome di Ulisse”.
Le mostre si terranno in Galleria Manoni 2.0, corso Garibaldi 55/a, Forlì, da sabato 26 ottobre a giovedì 14 novembre (inaugurazione il 26/10 alle ore 17.30), e nella “Vecia Cantena d’la Prè, piazza Cavour 18, Predappio Alta, da sabato 16 novembre a domenica 1 dicembre 2019 (inaugurazione il 16/11, alle ore 17.30) e saranno visitabili negli orari di apertura del negozio Manoni e del ristorante predappiese.  
“Nella mia ricerca artistica durante gli anni, racconta Stefano Ricci, ho scelto di sperimentare diversi linguaggi, tecniche e codici visuali  sacrificandone solo apparentemente la riconoscibilità stilistica. Con questo stesso spirito invito a chi vedrà le due mostre, guardando i lavori a compiere un percorso nello spazio e nel tempo della mia ricerca cercando di individuare  le relazioni che legano e per l’appunto mettono in comunicazione le opere che vivono  in due spazi espositivi diversi ma curiosamente accomunati dalla stessa destinazione”.
La prima è la Galleria Manoni 2.0 ricavata in uo spazio voltato a botte sottostante una storica mesticheria di colori; la seconda la “Vecia Cantena d’la Prè” è la cantina di un ristorante e “museo del vino”. Due luoghi diversi dai convenzionali circuiti artistici che ospitano al loro interno due eventi espositivi instaurando un dialogo tra architettura ed opere, in particolare con l’installazione “Sindrome di Ulisse” che funge da fil rouge delle due mostre. 
Il filo che collega e sintetizza il mio modo di intendere la ricerca artistica, aggiunge Ricci, fatta di tecniche materiali e frammenti di viaggio appartenenti a periodi e progetti diversi e messi in comunicazione tra loro in modo sempre mutante, così come sono simili ma diversi i due luoghi espositivi che ospiteranno in rapida successione le due esposizioni. Viaggi comunicanti si riferisce dunque all’idea di prelevare, rielaborare e mettere in comunicazione oggetti ed immagini simboliche sempre in maniera olistica, cercandone i nessi, rimettendoli in discussione per poi recuperarli nello spazio e nel tempo… l’idea di viaggio appartiene al tema della perenne ricerca, del rapporto arte-vita sempre in continuo divenire”.
Interverranno Luigi Impieri, artista e curatore delle mostre, e Gabriele Zelli che ricorderà alcuni romagnoli che hanno segnato la storia delle esplorazioni e delle scoperte di paesi sconosciuti.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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