Intervento di Ugo Vandelli (Usip)
La tecnologia può essere un valore aggiunto per la sicurezza. È quello che emerge anche dall’intervento di Ugo Vandelli, segretario provinciale Usip. La nota.
Durante un convegno sulla sicurezza a Cesena, Prefetto e Questore di FC hanno presentato alcuni software – dei quali si stanno dotando – per avere una mappatura elettronica dei reati sul territorio. Verificato che per svariati motivi molti cittadini non presentano denuncia, nel 2018 i furti negli esercizi commerciali e nelle abitazioni in provincia hanno conquistato la maglia rosa con 2599 denunce presentate.
Purtroppo uno dei reati più ignobili che colpiscono la nostra società riguarda anche le truffe agli anziani. Dai dati forniti dal Ministero dell’Interno, sempre riferiti al 2018, si rileva che nella nostra provincia sono state presentate 868 denunce. Malgrado siano in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente (-2%), sono sempre troppi i reati che si consumano nei confronti delle fasce più deboli in strada, al telefono o in rete.
I poliziotti e carabinieri di quartiere in un recente passato, prima di essere quasi azzerati, avevano ottenuto ottimi risultati fornendo tra l’altro un notevole contributo alla soluzione del problema. Oggi l’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza per stare al passo con i tempi e contrastare una criminalità sempre più agguerrita, coordina le attività di contrasto avvalendosi della tecnologia.
Nel frattempo il primo cittadino di Cesena – al quale vanno i nostri complimenti – è stato nominato vice presidente del Forum Italiano per la sicurezza Urbana. A questo punto la richiesta di sicurezza che proviene dai cittadini sarà certamente esaudita tramite le “politiche di prevenzione” nate per bonificare i territori più a rischio, teatro di eventi criminosi, come ad esempio la stazione ferroviaria, l’area del “Cubo” e le zone limitrofe… Mentre furti, spaccate e saccheggi – per opera di delinquenti abituali incuranti di allarmi e/o telecamere – imperversano di giorno e di notte in città, attendiamo con immutata “pazienza” e attenzione i risultati!
Questo post è stato letto 199 volte