Gabriella Giulia Buso, Miss Mamma Evergreen 2019
Supportata da un fisico adeguato, da ragazzina voleva fare la modella. Non avendo centrato il desiderio Gabriella Giulia Buso si è realizzata partecipando al concorso Miss Mamma Italiana e vincendo due fasce. Ma per farlo ha dovuto superare i blocchi imposti dalla timidezza.
Come ci è riuscita?
“Autoconvincendomi ed essendo stimolata anche da altre persone, comprese delle concorrenti con le quali ho stretto un rapporto di amicizia”.
Come si è avvicinata al concorso?
“Per la prima volta ne ho sentito parlare circa sette anni fa. Sono andata a vedere la selezione ed ho capito che avrei potuto partecipare”.
Poi?
“Nel 2013 ho fatto la mia prima selezione. A Monselice, andando in finale. Purtroppo però non riuscivo ad esprimermi al meglio. A causa della timidezza mentre sfilato non ero empatica. Però ho continuato crescendo in autostima. Nel 2017 ho vinto la fascia di Miss Mamma Gold in Gambe e nel 2019 quella di Miss Mamma Evergreen”.
Cosa ha provato?
“Tantissima soddisfazione. Mi sono commossa”.
Nella vita di tutti i giorni cosa fa?
“Ora la mamma a tempo pieno. Ho tre figli: Matteo, Debora e Beatrice. Prima ho lavorato come impiegata in un’agenzia assicurativa e in un’azienda di nastri trasportatori”.
Abita a Brugine (Padova), ma che vita ha scelto?
“Bucolica. Vivo in campagna e mi piace godermela. Specialmente in estate è rilassante”.
Ha delle passioni?
“Sì, parecchie. Innanzitutto lo sport, una pratica che è stata molto utile nei periodi bui della mia vita”.
Quali sport pratica?
“Diversi. Da ragazzina, in oratorio, sono stata avviata alla pallavolo arrivando a giocare in serie Di”.
In che ruolo?
“Schiacciatrice. Ora che faccio tornei amatoriali però mi utilizzano come banda opposta oppure come libero”.
Altri sport?
“Faccio fitness e vado a correre. Inoltre durante la terza gravidanza ho fatto corsi di nuoto e ora lo pratico in estate. Poi ho fatto un corso di difesa personale. Inoltre gioco a calcio nella nazionale di Miss Mamma”.
In che ruolo?
“Alla destra”.
Le piace il calcio?
“Molto. Lo seguo da tanti anni, da quando giocava Cabrini. Ero una sua fans”.
Tifava Juve?
“Certo”.
Altre passioni?
“Qualche anno fa ho frequentato corsi di inglese e di ballo latino. Però preferisco lo sport. Poi ci sono i viaggi”.
Le piace viaggiare?
“Sì, tanto”.
Dove è stata?
“Brasile (San Paolo, Rio de Janeiro, Copacabana, Ipanema), Barcellona, Atene, Rodi, Egitto, Parigi, Praga, Inghilterra, Croazia, Roma, Napoli, Firenze, Venezia, Milano, Sardegna (zona nord), Calabria e Sicilia”.
Dove vorrebbe andare?
“Mi piace il Brasile. Ci sarei dovuta tornare, ma la pandemia mi ha bloccata. Mi piacciono le spiagge. Inoltre mi piacerebbe fare il cammino a piedi per salire dove c’è il Cristo. Nonostante lo abbia visto due volte è una meraviglia senza dimenticare la bellezza del paesaggio che si può ammirare da quell’altezza. Mi sono piaciute anche Parigi, Roma, Napoli e la Sardegna. Ma tutte le città hanno qualcosa di meraviglioso. Vorrei tornare anche a Parigi. Inoltre mi piacerebbe visitare New York, Australia, Maldive, California e Miami”.
Al futuro cosa chiede?
“Tranquillità”.
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