L’ottimismo è la sua forza

Lorenza Bedon, Miss Nonna 2020

La sua forza: vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Essere ottimisti è sempre più difficile, ma Lorenza Bedon, Miss Nonna 2020, invece continua ad esserlo. La vittoria l’ha conquistata una settimana fa a Riccione.

Lorenza Bedon

Si aspettava di vincere?

“Assolutamente no. Non lo avevo mai pensato, ma se anche avessi avuto un briciolo di ambizione avrei dovuto abbandonare ogni speranza nel momento in cui ho visto che c’erano delle concorrenti belle e con venti anni in meno di me”.

Perché ha deciso di partecipare?

“In passato avevo partecipato a Miss Mamma. Ma avendo superato i 54 anni non potevo più iscrivermi. Però quando Paolo Teti mi ha parlato di Miss Nonna mi si è accesa la lampadina”.

Lorenza Bedon con Paolo Teti

Perché?

“Mi piace stare in mezzo alle persone. Sono solare, positiva. Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno”. 

Come ci riesce?

“Non ho una ricetta. Posso solo dire che mi sveglio sempre di buon umore e riesco a gioire delle piccole cose. Quelle più semplici e naturali”.

Faccia un esempio?

“Mi galvanizzo quando vedo un pomeriggio di sole e cerco di godermelo”.

Lorenza Bedon incoronata da Barbara Semeraro

C’è qualche giudizio che le ha fatto particolarmente piacere?

“Mi fa piacere quando mi dicono che trasmetto gioia”.

Dare e avere. Qual è la sua posizione?

“Provo tanta gioia nel dare. Non mi interessa ricevere”.

Come si è formato il suo carattere?

“Ha influito mia madre. Ricordo quando ospitava un povero del mio paese. Lo portava a tavola nonostante non fosse molto presentabile e mi ha ripreso più di una volta quando le facevo notare che l’odore del nostro ospite non era dei più gradevoli. Le stesse cose ho cercato di trasmetterle alle mie figlie ed ora ci provo con i nipoti”.

Ci è riuscita?

“Posso dire che sono contenta. La mia figlia maggiore si occupa di una persona con la Sla. La nipotina è molto educata. Chiede sempre per piacere e ringrazia. Non dico che è merito mio, però spero di aver influito”.

Cosa ha provato dopo la vittoria?

“E’ una cosa che mi fa sentire strana. E’ una cosa nuova, come quella di ricevere molti complimenti”.

Non dica che non le fa piacere.

“Certo che mi fa piacere. Ma quello che ho apprezzato di più sono stati i complimenti delle altre concorrenti”.

Si sente bella?

“Di solito dico che sono fotogenica”.

Cosa è la bellezza?

“L’aspetto esteriore conta fino ad un certo punto. E’ molto importante l’anima di una persona. Per prima cosa deve essere generosa. Poi pensi, se una è bella e scorbutica, cosa ottiene?”.

Come prova di abilità cosa ha portato?

“Ho cantato ‘Re di denari’ di Nada, una delle mie canzoni preferite. Mi ci riconosco. Volevo portare ‘Romagna mia’, ma mi hanno sconsigliato. Ma lo avrei fatto solo perché mi piace il liscio”.

E’ una cantante professionista?

“Assolutamente no. Mi piace cantare, ma l’ho fatto nel coro della chiesa o al karaoke con mia figlia”.

Ha un sogno?

Non ho mai fatto una crociera e non mi piacerebbe, anche perchè, ritengo, sarebbe un’ottima occasione per conoscere delle persone e socializzare”.

Le foto sono di Gloria Teti 

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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