«Il sottoscritto Davide Fabbri, blogger indipendente, si scusa formalmente e pubblicamente nei confronti di C.I.A. Commercianti Indipendenti Associati (CONAD) e del suo a.d. Luca Panzavolta per tutti gli addebiti e le parole adoperate negli articoli che si allegano, conseguenti ed annessi, e che qui si ritengono integralmente richiamati. Si conferma di essersi espresso in momenti di rabbia e che le circostanze imputate negli articoli e post in oggetto a C.I.A. Conad e a Luca Panzavolta, non costituiscono illecito alcuno».
Con questo post su Facebook Davide Fabbri, ex consigliere verde e candidato a sindaco di Cesena nel 2019, ha inviato le proprie pubbliche scuse a Commercianti Indipendenti Associati Conad e al suo amministratore delegato. Lo stesso testo è stato recapitato ai giornali locali per la pubblicazione, che è avvenuta sabato 20 novembre 2020.
In conseguenza alle scuse, CIA-Conad e Panzavolta hanno ritirato l’azione civile nei confronti di Fabbri, accettandone il gesto di riparazione.
La causa di risarcimento da un milione di euro era partita nel 2016, dopo che Fabbri — noto in città per le polemiche a sfondo ambientalista — aveva pubblicato sui social e nel web una serie di articoli contro l’ampliamento del centro commerciale Montefiore e la costruzione della nuova caserma dei carabinieri di Cesena.
Contenuti ritenuti diffamatori dalla cooperativa di dettaglianti e dal suo dirigente, che avevano quindi deciso di sottoporre la vicenda al vaglio del Tribunale civile di Forlì. Il processo è andato avanti fino alle scuse di Fabbri, giunte a circa tre anni e mezzo dalla prima udienza.
Soddisfazione per la chiusura conciliativa della vicenda è stata espressa da ambo le parti a mezzo stampa.
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