Ma Augusto Patrignani non si ritira
CESENA. Sarà un testa a testa fra cesenati per la presidenza della Camera di commercio. In lizza ci sono Carlo Battistini, per due legislature vice sindaco e assessore al Bilancio del Comune di Cesena, e Corrado Augusto Patrignani, il sempre presente inossidabile presidente di Confcommercio che già in passato aveva provato a sedere sulla poltrona più alta dell’ente camerale. Stando agli ultimi sondaggi Battistini è in vantaggio nonostante la battente campagna elettorale di Patrignani che pare che comunque non abbia nessuna intenzione di ritirarsi.
Tutto nasce mesi fa. Cna e Confartigianato (che da sole hanno quasi la maggioranza) costituiscono un tavolo con Confesercenti e Confcommercio e dicono loro “se trovate un candidato unitario del commercio, noi lo votiamo”. Vengono candidati Patrignani e Corzani ma, nonostante lunghe trattative, l’accordo non lo trovano. E si crea l’imbarazzante situazione di stallo attuale.
Alla lunga le due dell’artigianato si stancano e trovano un nome prestigioso, d’esperienza, operativo, come Carlo Battistini. Venerdì si ritroverà lo stesso tavolo (artigianato e commercio) per discuterne. Patrignani insiste per essere candidato; Confesercenti ci sta pensando; ma su Battistini si è già compattato un ampio fronte (industria, agricoltura, cooperazione) che lo porta inevitabilmente alla maggioranza.
Game over a parte, resta l’impuntatura di Patrignani, che però non ha neppure tutti i voti del Commercio e dovrebbe ritirarsi, come si fa quando una partita è persa, per evitare l’isolamento imbarazzante dell’intero commercio.
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