La miccia è accesa e sta bruciando

Post di Gian Paolo Castagnoli, giornalista cesenate

CESENA. Oltre ad essere un’ottima penna Gian Paolo Castagnoli, giornalista cesenate, è lucido e preciso nel commentare i temi di attualità. Ed ora in primo piano c’è senza dubbio la crisi in Ucraina che rischia di deflagare ulteriormente. L’analisi di Castagnoli è contenuta nel suo ultimo post.

“Non si può ragionare con una tigre quando la tua testa è nella sua bocca!”. È la frase che Churchill grida nel film “L’ora più buia” quando qualcuno gli consiglia di cercare un accordo con Hitler.
Gli accadimenti tragici delle ultime ore ci raccontano che non era solo un film. È la realtà. E non è una una pagina di storia di più di ottant’anni fa. È adesso.
La cosa terribile e angosciante è che questa volta la testa l’abbiamo dentro la bocca non di una tigre ma di molte tigri.
Su quale sia la più pericolosa non c’è però alcun dubbio.
Con l’atto di oggi Putin si è mostrato per quello che è, alla faccia di chi aveva stupidamente pensato che fosse pronto al dialogo, che mostrasse solo i muscoli, che abbaiasse senza mordere. I discorsi che ha appena fatto sono semplicemente deliranti e le decisioni che ha preso sono atti di bullismo internazionale che non puó non sapere che portano dritti alla guerra in Ucraina ma anche a una stagione di tensioni peggiori di quelle della guerra fredda.
Ma sono molteplici e gravissime le colpe di chi ci sta trascinando sull’orlo di un conflitto che sappiamo ormai come inizierà ma non sappiamo come finirà. E quando dico molteplici intendo anche la Nato, gli Usa, la non-Europa, i nazionalisti ucraini.
Leader folli o inadeguati, popoli imbevuti di propaganda ultranazionalista, opinioni pubbliche distratte, indifferenti e impotenti: sono questi i cancri da estirpare subito, perché se non lo facciamo adesso forse tra un po’ sarà troppo tardi.
Siamo veramente ripiombati nell’ora più buia. Speriamo che non sia un’ora buia di un giorno di non ritorno. Ma è inutile nascondersi dietro un dito: la miccia è accesa, sta bruciando e forse è anche maledettamente corta. Quello che stanno facendo un pugno di macellai fuori di testa è spaventoso e pericolosissimo. E sono mostruosità che abbiamo già visto negli anni Trenta. Sappiamo come andò a finire. Chi può fermi questa pazza corsa verso il precipizio

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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