A Corti da Sogni arrivano i primi ospiti

RAVENNA. Mercoledì 27 aprile è la seconda giornata di programmazione per il festival Corti da Sogni. Le proiezioni si svolgeranno, sempre al teatro Rasi, sia al mattino che alla sera.

Al mattino, dalle 8,30, saranno protagonisti gli studenti della scuola Guido Novello che hanno partecipato ai laboratori che ogni anno il circolo Sogni propone nelle scuole ravennati. Gli studenti saranno chiamati, nel ruolo di giurati, a visionare i cortometraggi della sezione Mitici Critici. Per il percorso nelle scuole, il circolo Sogni si è avvalso della cooperazione del regista Edo Tagliavini che ha affiancato il circolo nelle lezioni sul linguaggio cinematografico. Tra i corti della mattina si segnala Mosquito, del ravennate Enrico Mughetti.

Le proiezioni delle altre sezioni in concorso riprenderanno alle 20,30 con le opere delle altre sezioni in concorso. Il primo corto della serata arriva dalla Cina, si intitola Hair Tie, Egg, Homework Books ed è firmato da Luo Runxiao. L’opera parla di una studentessa modello di 11 anni a cui viene chiesto di tenere un discorso sulla sua famiglia all’incontro con i genitori. Dalla Russia arriva la commedia Gogol-Mogol di Aleksander Kott, in cui il protagonista è un manager di successo che non trova più il tempo per sé stesso e la propria famiglia. In un break di lavoro, la lettura di un semplice menù in un ristorante lo porterà a riflettere sulla propria vita.

Dall’Estonia giunge il cortometraggio di animazione Vigurivänt Volli di Rao Heidmets e Pauline Heidmets in cui gli animali cercano una difficile convivenza con l’inarrestabile processo di urbanizzazione che sta colonizzando il pianeta Terra e togliendo spazi alla natura.

Nella serata si potranno ammirare diversi corti italiani. Il solito pranzo di Andrea Valentino racconta l’appuntamento attorno a un tavolo di diverse persone. Sembra un pranzo come tanti altri, ma in realtà non lo è. Sempre per la sezione Made in Italy sarà in gara Big in cui la protagonista è Matilde, una ragazza che scandaglia la spiaggia con un metal detector. È in cerca di fortuna e un giorno succede qualcosa che cambierà la sua vita.

In concorso nella sezione europea è invece Memories of crossing, del regista italiano Alberto Segre. Il corto è ambientato in Romania ai tempi della guerra fredda, la protagonista è una campionessa di ginnastica conosciuta in tutto il Paese. Le sue doti di atleta serviranno a superare la prova più dura della sua vita.

L’evento speciale con i corti della Fice propone Il branco di Antonio Corsini che racconta con ritmo e durezza le feroci dinamiche che posso instaurarsi in un gruppo di giovani amici. Selezionato dalla Federazione italiana cinema d’essai tra i migliori corti italiani.

Dalla Bielorussia arriva Friend, di Andrey Svetlov (in concorso anche nella sezione Mitici Critici oltre che per l’European Sogni Award), che parla di amicizia, soprusi e solidarietà. I due giovani protagonisti dovranno vedersela con una banda di giovani coetanei che continuano a importunarli nelle ore di scuola. Tra i palazzoni in stile sovietico scatta un roccambolesco e divertente inseguimento.

La serata si chiuderà con la proiezione dell’opera di animazione brasiliana Stone heart di Humberto Rodrigues, regista nato e cresciuto sulle sponde del Rio delle Amazzoni che racconta la storia di un fiore che promette di salvare gli esseri umani da un processo di “pietrificazione”.

Fuori concorso sarà proiettato il videoclip D1a, dei Edna Frau, realizzato durante il laboratorio di regia curato da Edo Tagliavini per Ecipar Ravenna, con Nicola Rossetti e il giovane Achille Tanzi. Coinvolgendo la gentile disponibilità del chitarrista Andrea Fioravanti, che ha parlato dello stile visivo degli Edna Frau, le ragazze e i ragazzi del laboratorio hanno ideato e realizzato in tre giorni, il concept e le riprese del video, relazionandosi con il direttore della fotografia, Gianni Gaudenzi, e il docente Edo Tagliavini. “Un particolare grazie a Emanuele Monduzzi – spiegano i curatori del progetto – per la cortese disponibilità degli spazi della Darsena Popup”. Regia e postproduzione: Elena Briganti, Sara Callegari, Jonas Moruzzi, Giulia Naldi, Marianna Paglionico, Elisa Stefani

Il festival è organizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna – assessorato alla Cultura e con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e la Uicc.

PROGRAMMAZIONE

MERCOLEDI’ 27 aprile

Mattinata con le scuole

Ore 8,30

Angelo di Manuele Moriconi (Italia)

Calamour di Niccolò Gentili (Italia)

La sedia di Raffaele Salvaggiola (Italia)

A history of the world in 10000 bricks di Matthias Daenschel (Germania)

Friend di Andrey Svetlov (Bielorussia)

Mosquito di Enrico Mughetti (Inghilterra)

Nobody di Ana Beyron (Albania)

Tatooed di Jean-Baptiste Dusséaux (Francia)

ORE 20,30

Hair Tie, Egg, Homework Books di Luo Runxiao (Cina)

Saint Android di Lukas von Berg (Germania)

Gogol-Mogol di Aleksander Kott (Russia)

Il solito pranzo di Andrea Valentino (Italia)

Vigurivänt Volli di Rao Heidmets, Pauline Heidmets (Estonia)

Maintenant VIDEOCLIP

Big di Daniele Pini (Italia)

Memories of crossing di Alberto Segre (Francia)

“D1a” videoclip dei Edna Frau (Italia)

Il Branco di Antonio Corsini (FICE – Italia)

Friend di Andrey Svetlov (Bielorussia)

Steps di Tatiana Moshkova, Marina Moshkova (Russia)

The interview di Simona Ruggeri(Italia)

Small life di Jessica Kraatz (Israele)

Stone heart di Humberto Rodrigues (Brasile)

Questo post è stato letto 101 volte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *