Sveglia, Cesena deve ospitare l’università del food

Serve mobilitazione per non perdere questa importante opportunità

CESENA. La Romagna non potrà essere tagliata fuori dall’università del Cibo. La politica si deve muovere adesso e non lasciare niente di intentato per agganciare quella che si prospetta come una grande novità. La Regione lancerà l’università del Food con i quattro atenei di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma e Ferrara. Lo ha detto Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, a Cibus.

Queste le sue parole: “Ci candidiamo a lanciare sul tema del food la stessa cosa che abbiamo fatto con l’ istituzione del Motorvehicle University of Emilia-Romagna, un’esperienza unica al mondo. Con capofila l’università di Parma, metteremo insieme le quattro università dell’Emilia-Romagna e saremo aperti a chiamare le più grandi imprese dell’agroalimentare per lanciare una grande università che attiri talenti da tutto il mondo, ma soprattutto che prepari personale formato alle sfide dell’ agroalimentare”. 

Da solo il comparto vale il 16% del totale dell’ export agroalimentare nazionale, primo in Europa per numero di Dop e Igp (44 per il settore alimentare e 30 per quello dei vini) e primo in Italia per valore delle Dop e Igp alimentari: 3,1 miliardi di euro, oltre il 40% del valore nazionale. 

L’iniziativa è giusta, ma non potrà parlare solo emiliano. La Motorvehicle University of Emilia-Romagna era logico che fosse localizzata a nord di Bologna, ma sul food la Romagna ha lo stesso peso dell’Emilia. Del resto non è un caso se Cesena è sede della laurea di Agraria che nell’offerta formativa ha anche tecnologie alimentari e viticoltura ed energia. Quindi “materie” che sono parenti strette del food. Perciò, per la proprietà transitiva, è legittimo ritenere che Cesena debba essere la sede naturale per una sezione del food. Inoltre in città c’è un’altissima concentrazione di imprese  dell’agroalimentare, molte leader a livello nazionale. Ma non si può sperare che questo avvenga solo perché lo consiglia la logica. Serve la mobilitazione della politica, ma non solo. Questa è un’opportunità da non perdere.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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