A Cesena sono 180 i senza fissa dimora
CESENA. Il 17 ottobre si celebra la 30esima Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, istituita dalle Nazioni Unite. Una ricorrenza importante che richiama l’attenzione su un fenomeno in forte crescita, inasprito dall’emergenza Covid. A Cesena sono 180 i senza fissa dimora domiciliati in via Delle Stelle. Per consolidare e creare rete tra tutte le azioni solidali, di inclusione, cura e tutela delle persone che vivono situazioni di marginalità e di povertà, l’Amministrazione comunale insieme all’Azienda per i Servizi alla Persona del distretto Cesena-Valle Savio e alla cooperativa sociale Il Cigno, per domenica 16 ottobre promuovono l’iniziativa “Insieme sulla via delle stelle”, un pomeriggio al Centro diurno Roverstella (via Dandini, 7).
“Tenere alta l’attenzione su queste tematiche – commenta l’Assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia Carmelina Labruzzo – assume una rilevanza importante proprio perché sempre più oggi sorge l’esigenza di creare comunità insieme, senza lasciare nessuno da solo. ‘Insieme’ è la parola che ci guiderà nel pomeriggio di domenica e posta a capo di tutti i progetti e le iniziative che attuiamo sul territorio dei comuni dell’Unione Valle del Savio, primo fra gli altri l’Emporio solidale che contribuirà a rendere più forte la rete dei servizi per il prossimo. Il Centro diurno Roverstella – prosegue l’assessora – è una casa per tutti i nostri senza dimora, uomini e donne che permanentemente o per piccoli periodi vivono sul territorio fruendo dei servizi che mettiamo a loro disposizione. Tra questi ricordiamo l’Unità di Strada ‘Via delle Stelle’, che monitora continuamente il territorio, intessendo relazioni e fornendo aiuti alle persone senza dimora, e ‘Via delle Stelle’, un domicilio inesistente sul territorio, che però risponde all’esigenza di attribuire un indirizzo da indicare negli atti anagrafici. Al momento hanno questo domicilio 180 persone iscritte all’Anagrafe comunale. Prevenire e combattere l’esclusione sociale e la povertà sono due obiettivi ambiziosi ma che hanno bisogno di una consapevolezza di fondo, per questa ragione eventi come quello di domenica hanno bisogno di una grande partecipazione”.
Negli ultimi anni la presenza di persone senza dimora sul territorio cesenate ha assunto carattere “ricorrente”, anche a causa dei problemi innescati dalla perdita del lavoro, dalla crisi economica e – per ultimo – anche dal conflitto in Ucraina, e per far fronte a questo fenomeno, l’Amministrazione comunale e i Servizi Sociali nel 2015 hanno avviato progetti specifici, in collaborazione con diverse realtà no-profit del cesenate. “La giornata internazionale per l’eliminazione della povertà – commenta la presidente di ASP Elena Baredi – muove i primi passi su iniziativa di padre Joseph Wresinski e di altri centomila difensori dei diritti umani che nell’ ottobre del 1987 si riunirono sulla piazza del Trocadero a Parigi, per esprimere il loro netto rifiuto. Asp quotidianamente opera sul territorio tenendo bene a mente queste battaglie e cercando di dare spazio e ascolto a tutte le persone che vivono una condizione di marginalità sociale ed economica. Il riferimento va agli utenti che attualmente fruiscono dei servizi: 22 ospitati nel dormitorio di via Strinati e altri 12 al Vescovado, di tutti coloro che si servono della Lavanderia sociale, delle docce o che arrivano alle Cucine Popolari con il desiderio di pranzare e cenare in compagnia dimenticando per qualche istante la propria condizione. Abbiamo il dovere di accompagnare, oltre che di sostenere”.
Il pomeriggio di domenica, reso possibile anche grazie alla collaborazione di Croce Rossa Italiana e UniRadio Cesena, avrà inizio alle ore 16,30 con la mostra “Pensieri di Strada” e proseguirà con la performance di VoceVersa – Poetry Slam e si concluderà con un momento conviviale e musicale.
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