Alla Classense inaugura “GiocOsa Ibrida”

RAVENNA. Apre lunedì 21 novembre alla Manica Lunga della Biblioteca Classense la mostra GiocOsa Ibrida, esposizione di giocattoli del fai-da-te “cre-attivo” che un gruppo di testimoni di cultura ludica, locale e non, ha preparato per questo inverno.

La mostra sarà visitabile fino al 5 gennaio. L’inaugurazione sarà preceduta alle 17, alla sala Muratori della Classense, da un evento pubblico intitolato Diritti in gioco, che si potrà seguire anche online inviando una email a iscrizioni@dirittoalgioco.it e partecipando sulla piattaforma Zoom.

Il gruppo di organizzatori ha già avuto modo di esprimersi a maggio del 2021 a Palazzo Rasponi, con la prima edizione della mostra, e ha sapientemente e simpaticamente generato l’occasione per mostrare come sia possibile divertirsi con poco, attivandosi da protagonisti per costruire giocattoli con i quali divertirsi a giocare, ricorrendo prevalentemente al riutilizzo di risorse riciclabili e non.

Con novembre si inaugura l’impegno del gruppo verso la nuova sfida, questa volta orientata a prendere ispirazione da alcuni dei giochi antichi dell’Istituzione Biblioteca Classense. In mostra e “in gioco” saranno alcuni giochi da tavolo originali e ideati per l’occasione, che possono diventare spunto per tutti e tutte a realizzare a proprio volta ex novo dei giochi da tavola. GiocOsa Ibrida è una sorta di “ludoteca del fai da te” che ricorre a materiali semplici e che chiede interattività ludica con i visitatori. Si tratta di una bella opportunità per le scuole e le famiglie che vorranno prendere spunto su come, con semplici mezzi, si può ottenere molto per divertirsi con poco, imparare sull’argomento con lo specifico gioco da tavolo, realizzando i propri giochi in classe e a casa.

Oltre alla mostra sono in programma visite guidate per le classi della scuola primaria e laboratori per le famiglie il sabato pomeriggio e nei giorni delle vacanze natalizie.

In occasione dell’inaugurazione ci sarà un confronto a più voci su due carte dei diritti per le nuove generazioni: il Manifesto dei diritti di bimbe e bimbi di Gianfranco Zavalloni e la Convenzione dei diritti dell’infanzia e adolescenza del 1989. Subito dopo il confronto si terrà la prima visita alla mostra con gli autori.

Gli autori che hanno aderito all’invito di questa seconda edizione sono:

Stefano Tedioli (fotografo), Sara & Riga Giocattoli sonori, Sara Maioli e Riccardo Galeati (Operatrice teatrale e grafico), Cristian Rivalta e Gabriele Mari della Cooperativa La Pieve TUTTINGIOCO, Delio e Livio Mancini della compagnia “Conchigliamo”, Renzo Laporta, Primo Fornaciari dell’Associazione Lucertola Ludens APS, Mariarosa Bagnari e Andrea Barangani Associazione Culturale Civiltà delle Erbe Palustri, Roberto Papetti, artigiano e artista, Monica Piancastelli, Archeologa e giocattolaia, Roberta Olivero, dell’Associazione R.E.S.P.I.R.O. e presidente di “Ali per giocare” (ludoteche e ludobus italiani)

Il programma e gli ospiti dell’evento di inaugurazione:

Diritti in gioco / inaugurazione mostra GiocOsa Ibrida

Biblioteca Classense, sala Muratori (via Baccarini 5), ore 17

Saluti istituzionali con:

Fabio Sbaraglia, assessore alla Cultura, Scuola e Politiche giovanili
Patrizia Ravagli, presidente Istituzione Biblioteca Classense
Silvia Masi, direttrice Istituzione Biblioteca Classense

Tavolo di confronto coordinato da Roberto Farnè (Università di Bologna, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita e Presidente della Libera Università del Gioco – LUnGi)
Interventi:

  • Nicoletta Grassi (psicopedagogista e Presidente regionale Unicef), La Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
  • Roberto Papetti (artigiano e artista), La figura di Gianfranco Zavalloni (GZF) nei racconti di un mastro giocattolaio
  • Franca Zuccoli (Università di Milano-Bicocca, Dipartimento Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”), Il Manifesto dei diritti naturali di bimbe e bimbi di GZF
  • Jean-Pierre Rossie (antropologo socio-culturale e ricercatore sulle culture ludiche), Il patrimonio culturale ludico di bambini e bambine del Marocco e Sahara
  • Luisa Colapinto (educatrice Professionale presso Ludobus), Ludoteca, Centro per le Famiglie e Parco della Lentezza di Savigliano (CN) ispirato dal Manifesto di GZF
  • Renzo Laporta (coordinatore del progetto Festa del diritto al gioco), Giocare è un diritto non un optional

Il programma dei laboratori per le famiglie si sviluppa tra novembre e gennaio con orario 15:30 alle 17. Si accettano gruppi di massimo 12/14 persone, con bambini di età superiore ai 5 anni; si accettano nuclei famigliari con fratelli e sorelle più piccoli. Per iscrizioni: iscrizioni@lucertolaludens.it

PROGRAMMA

  • 26 novembre e 3 dicembre – Tira e suona.

Alla scoperta della classificazione degli strumenti musicali tramite giocattoli costruiti con materiali riciclati. Sara Maioli e Riccardo Galeati – Giocattoli sonori.

  • 10 e 17 dicembre – Pupattole

Da migliaia di anni gli adulti, e bambine, i bambini hanno sempre realizzato piccole bambole in materiali diversi. Lo faremo anche noi con materie semplici e naturali, dopo avere giocato sul Giuoco del Giro del Mondo. Monica Piancastelli – Archeologa e giocattolaia

  • 27 dicembre – Giochi creativi e sostenibili del ventesimo secolo

Fai il percorso tortuoso a colpi di PIFFETTO e scoprirai i giochi della nostra tradizione. Associazione Culturale Civiltà delle Erbe Palustri

  • 28 dicembre – Conchigliamo! I tesori del mare

Il laboratorio ci porta sulla spiaggia per conoscere il sorprendente mondo delle conchiglie e la curiosa vita del mollusco. Delio e Livio Mancini – Conchigliamo! Summer Lab

  • 29 dicembre – Zuga Zuga per Giocosa

Il gioco da tavolo come laboratorio inter-attivo per l’acquisizione delle funzioni esecutive. Cristian Rivalta e Gabriele Mari – Cooperativa La Pieve

  • 2 gennaio – Scommettiamo a che gioco giochiamo?!?

Riuniti intorno al Dilettevole Giuoco di Bruegel si scateneranno le scommesse più azzardate per stabilire chi sarà a decidere il gioco antico da giocare. Ma come sono veramente i giochi in cui sono intenti i bambini e le bambine rappresentati nel 1560 da Bruegel il Vecchio in Giochi di bambini? Siamo proprio sicuri che li vogliamo giocare? …Magari saremo fortunati e saranno bellissimi, o forse sarà meglio fare la penitenza!? Roberta Olivero – Ludotecaria Associazione R.E.S.P.I.R.O.

  • 3 gennaio – Giocattoli della tradizione in chiave moderna, ovvero “Il finto animale al guinzaglio”

Giocare il Dilettevole Giuoco di Bruegel sarà l’occasione per osservare nei dettagli il quadro di Bruegel il Vecchio dal titolo “Giochi di bambini” (1560) e per mettere a fuoco sia i modi di giocare sia alcuni giocattoli del tempo antico. I partecipanti, stuzzicati dalle immagini e dai nomi dei giocattoli citati nel quadro, che hanno in comune l’essere realizzati con materiali naturali e di uso comune, potranno costruirne alcuni in chiave contemporanea. Roberta Olivero – Ludotecaria Associazione R.E.S.P.I.R.O.

  • 4 gennaio – Insetti senza frontiere (ore 10-11:30)

Giocare con legni, rametti, semi delle ghiande, foglie e noci, ispirandosi alle forme belle e sorprendenti degli insetti (ma anche di ragni e altri piccoli invertebrati). Un omaggio alle forme animali che abitano il pianeta da prima di noi, per ricordarci la loro importanza per il futuro della vita. “Come il profumo del biancospino non è indifferente per le costellazioni, così non c’è un solo insetto la cui estinzione non sia per produrre un qualche imprevedibile avanzamento della intera specie umana verso la distruzione” (Guido Ceronetti). Primo Fornaciari – Lucertola Ludens APS.

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