Cambio programma a Mikrokosmi

Giulia Rimonda

RAVENNA. Cambio di programma per il terzo appuntamento di domenica 12 febbraio per la venticinquesima edizione di “Mikrokosmi”.

A causa di una improvvisa indisponibilità per impegni col Teatro alla Scala, Fabrizio Meloni e Takahiro Yoshikawa non potranno suonare per il pubblico di Mikrokosmos. Al loro posto potremo ascoltare il duo formato dalla violinista GIULIA RIMONDA e il pianista LORENZO NGUYEN. In programma i Quattro pezzi romantici op. 75 di A.Dvorak, la Sonata n.2 per violino e pianoforte op.100 di J. Brahms, poi E. Grieg, la Sonata in do minore per violino e pianoforte op.45 e Tzigane di Ravel.

“Giulia Rimonda è una musicista completa, ed è in possesso di una tecnica brillantissima, un suono emozionante, caldo e potente, una musicalità pura e un’intonazione perfetta. Sono convinto che avrà tutti i successi che merita” Salvatore Accardo.

Giulia Rimonda inizia a studiare musica a tre anni e a quattro il violino insieme al padre. Si diploma all’età di 17 anni con 10 lode e menzione d’onore perfezionandosi in parallelo con Pavel Berman alla Fondazione Accademia Perosi di Biella, alla Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo e all’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma con Sonig Tchakerian. Attualmente si perfeziona con Boris Garlitsky a Parigi. È direttore artistico della sezione giovani del Viotti Festival di Vercelli. E’ stata artista in residenza della Società dei Concerti di Milano e nell’ultimo anno ha collaborato, tra gli altri, con Mario Brunello, Emmanuel Tjeknavorian, Benedetto Lupo e Bruno Canino. Vincitrice del premio “Giovanna Maniezzo” 2022 dell’Accademia Chigiana, del premio Roscini–Padalino 2022 della Fondazione Perugia Musica Classica e della borsa di studio “Settimane del Teatro Olimpico di Vicenza”, è stata di recente selezionata da Leonidas Kavakos per la sua masterclass ad Atene. Ha inciso per Decca Universal la sonata di Leclair per due violini n.2 op.3 per il cd “Le Violon Noir n.2” e a novembre 2022 si é esibita in diretta Rai Radio 3 per la giornata dedicata Marcel Proust. A soli 19 anni Giulia è entrata nel team di Archi Magazine con la rubrica online “Staccato” collaborando con Renaud Capucon, Julian Rachlin, Vadim Repin, Luigi Piovano, Giovanni Gnocchi, Quartetto di Cremona nelle principali istituzioni concertistiche italiane. A novembre 2022 Giulia è stata selezionata per un progetto di avviamento della carriera dall’Accademia Stauffer ed è rappresentata dalla Université Sorbonne di Parigi. Suona un violino Domenico Montagnana del 1720 che alterna ad un Dario Vernè del 1983 denominato “Al tuo cammino”, che le è stato donato dalla famiglia Vernè.

Nato a Torino nel 1998, Lorenzo Nguyen completa gli studi di pianoforte presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, con il massimo dei voti, lode e menzione. Si esibisce in rassegne musicali sia come solista sia in formazione da camera e ha debuttato come solista con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, eseguendo il Concerto op. 58 di Beethoven diretto da Dmitry Matvienko. Sue esibizioni sono state trasmesse su Sky Classic HD Radio 3. Ha collaborato con muscisti quali Bruno Giuranna, Giulia Rimonda, Giampaolo Pretto, Luca Ranieri e con il ballerino Roberto Bolle. È cofondatore e pianista del Trio Chagall con cui è risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali: di rilievo è la vittoria del secondo premio (con primo premio non assegnato) e di tre premi speciali alla ventesima edizione del Premio “Trio di Trieste” (2019). Tra gli altri successi ottenuti dal Trio negli ultimi anni si riportano la vittoria della categoria “musica da camera” ad Amadeus Factory (2018) – il primo talent dedicato ai giovani artisti dei Conservatori italiani –, il Premio “Giovanna Maniezzo”, riconoscimento assegnato dalla Giuria dell’Accademia Musicale Chigiana, e la premiazione come Ensemble of the year 2020/2021 da Le Dimore del Quartetto. Oltre agli studi musicali, è da sempre stato incuriosito da altri ambiti culturali. Nel 2014 ha pubblicato per Loescher il libro Un’altra isola, scritto a 12 anni, che racconta la storia del padre, fuggito nel 1979 dal Vietnam in guerra. Diplomatosi col massimo dei voti presso il Liceo Classico “V. Alfieri”, si è recentemente laureato presso l’Università Bocconi di Milano il corso di laurea triennale CLEACC (Economia e management per arte, cultura e comunicazione).

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