Pesche in festaA San Martino in Villafranca la decima edizione della manifestazione dedicata a uno dei frutti simbolo della Romagna 

Il taglio del nastro in programma per giovedì 20 luglio

Giovedì 20 luglio 2023, alle ore 20.00, si terrà l’inaugurazione di Pesche in Festa, decima edizione della manifestazione organizzata dalla Pro Loco San Martèn dedicata a uno dei frutti più coltivati in Romagna. L’iniziativa, che si svolgerà nell’area della Parrocchia di San Martino in Villafranca, via Lughese 135, Forlì, sarà in programma fino a domenica 23 luglio. 
Pesche in Festa ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Forlì-Cesena, del Comune di Forlì, dell’UNPLI, Pro Loco Emilia-Romagna e di Feste e Sagre.
Il programma delle quattro giornate sarà caratterizzato da molti appuntamenti per tutte le età, a partire dalla prima serata quando dalle ore 19.00 si potranno degustare aperitivi preparati con la frutta, mentre alle 20.00 l’avvio ufficiale della festa sarà dato con il taglio del nastro da parte del sindaco Gian Luca Zattini e di altre autorità. 
Nel corso della serata sarà possibile consumare una cena a tema, durante la quale verranno proposti piatti della tradizione romagnola rivisitati con l’utilizzo delle pesche (prenotazioni telefonando a Gemma: 3408623337 o Chiara: 3488756329), oppure gustare il menù proposto dallo stand gastronomico. 
Dalle ore 21.30 spettacolo musicale con l’orchestra La Storia di Romagna, che ha ottenuto il patrocinio del Club Secondo Casadei, presentato da Roberto Ruffilli che avrà anche il compito di introdurre i numerosi ospiti.
Nelle serate di venerdì 21 sabato 22 e domenica 23 lo stand gastronomico funzionerà a partire dalle ore 19.00 e l’angolo degli aperitivi sarà attivo dalle 19.30, mentre per le ore 21.00 saranno in programma spettacoli musicali, a ingresso libero, che vedranno protagonisti, nell’ordine: Banda Larga Live Music Band, che proporrà grandi successi della musica leggera del passato, il gruppo Zic, esecutore di brani pop e rock italiani degli anni ’70, ’80, ’90 e oltre, e Nicolas Show Varietà: musica dal vivo, intrattenimento e esibizione di ballerini romagnoli.

Durante il corso della festa sarà possibile degustare gelato artigianale prodotto con le pesche della zona, si potranno visitare la mostra pomologica e gli spazi espositivi di alcune aziende agricole della zona, compreso l’allestimento di materiali e attrezzature che un tempo venivano utilizzati dai contadini per il lavoro nei campi a cura di Paolo, Enrico e Daniele Tramonti e Francesca Fiorentini.
Ogni sera nello spazio bimbi si svolgeranno attività e laboratori, mentre una giuria valuterà e sceglierà la pesca più buona da premiare nel corso della fase finale del concorso in calendario per sabato 22 luglio. Viene inoltre riproposto l’originale concorso “La casa piò vecia” dedicato alle casse da frutta, quelle che venivano usate un tempo munite del logo dell’azienda agricola e della una data di costruzione e che oggi sono capaci di raccontare la storia di una coltivazione, quella della pesca, (per informazioni Giovanni 3398481929).
La Pro Loco San Martèn, presieduta da Patrizia Carpi, nel corso della manifestazione ribadirà, soprattutto dopo la devastante alluvione che ha colpito la Romagna mettendo in grande difficoltà il comparto agricolo, che tutti i cittadini possono incidere positivamente sull’economia locale mettendo in atto dei comportamenti attivi che, come nel caso degli acquisti quotidiani dei prodotti alimentari, devono dare la priorità a quelli locali dall’ortofrutta alla carne, dalla pasta al pane, dal vino ai succhi di frutta, dall’olio ai dolci. È per questo che gli organizzatori di Pesche in festa punteranno sempre più verso un’opera di conoscenza e di valorizzazione di quanto viene coltivato e prodotto nel Forlivese, coinvolgendo anche le strutture alberghiere e della ristorazione. 
Dall’altra parte intendono proseguire nell’opera di educazione alla sana alimentazione per tutti , a partire dai giovanissimi, organizzando momenti di sensibilizzazione e confronto, come avverrà venerdì 21 luglio, alle ore 20.00, durante l’incontro dal titolo “Campioni in campo…quando il talento non si pesca, ma si coltiva!” con testimonianze di importanti e famosi campioni di diverse discipline sportive. 
“Lo scopo è ribadire che la frutta è consigliata sia prima sia dopo l’attività fisica – sottolinea Patrizia Carpi – per recuperare rapidamente le energie e i nutrienti utilizzati durante gli sforzi sportivi. Così com’è molto importante idratarsi ed integrare anche grazie alla frutta, vitamine e sali minerali, soprattutto d’estate e quando si suda molto. E questo vale per tutti, non solo per chi pratica sport”.
“Sabato 22 luglio si affronterà, con esperti del settore, il tema “Vino e Pesche in Romagna, tradizioni lontane con uno sguardo al futuro” – informa Andrea Ferrini, socio della Pro Loco San Martèn – per capire quali evoluzioni sono in atto in due importantissimi comparti della produzione agricola. Infatti l’intera Emilia-Romagna è coinvolta nella coltivazione delle viti e non a caso esistono 6 diverse zone di produzione vinicola che portano sulle tavole molti vini DOP di alta qualità”. 
La zona di produzione dei vini DOP romagnoli è la più estesa in regione, e deve la sua fama all’Albana e al  Sangiovese. Così pure quando si attraversa la Romagna ci si accorge subito che il paesaggio coltivato cambia rispetto a quello dell’Emilia. Accanto alle tradizionali colture estensive, si affiancano grandi campi ad alberi da frutto, tra cui le tradizionali pesche e le nettarine di Romagna. Queste ultime, nate dall’incrocio di diverse tipologie a polpa bianca o gialla, sono tra le prime varietà di pesche ad aver ottenuto il riconoscimento Igp in Europa (1997). Oggi, oltre il 50% delle Nettarine italiane e il 20% delle pesche vengono prodotte nelle province di Ferrara, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, facendo di questa terra la culla della frutticoltura italiana ed europea.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).