Aperte le iscrizioni alla seconda edizione del corso di alta formazione in “Assistenza Linguistica per l’Ambito Giudiziario e Socio-Sanitario”

Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del “Corso di Formazione Permanente in “Assistenza Linguistica per l’Ambito Giudiziario e Socio-Sanitario”, promosso dal DIT (Dipartimento di Interpretazione e Traduzione) dell’Università di Bologna (Campus di Forlì), in collaborazione con Ser.In.Ar..

L’iniziativa punta a coprire una lacuna formativa in Italia, dove, nonostante il recepimento della Direttiva 2010/64 sulla traduzione e interpretazione in ambito giuridico-giudiziario, non è ancora attivo un percorso di specializzazione per interpreti, mediatori e altri assistenti linguistici che operano in questo settore. La situazione è del tutto simile anche nell’ambito socio-sanitario, in quanto i professionisti che si occupano di interpretazione e mediazione per i servizi pubblici del medesimo settore sono spesso privi di una formazione adeguata. 

L’obiettivo del corso, di cui è direttore il prof. Christopher John Garwood, è la formazione di assistenti linguistici nei due ambiti, in grado di svolgere attività professionale di interpretazione tra l’italiano e la loro lingua di lavoro, acquisendo conoscenze e abilità nei seguenti contesti: tecniche di interpretazione giuridica-giudiziaria e socio-sanitaria, deontologia professionale, comunicazione interculturale, aspetti del procedimento penale italiano, nozioni preliminari di diverse branche della medicina e della legislazione sui cittadini stranieri, terminologia specifica e caratteristiche di questi linguaggi settoriali, normative su immigrazione e relativa terminologia giuridico-giudiziaria e socio-sanitaria, approfondimenti su intercettazioni telefoniche, interpretazione con minori,
 nei reparti di maternità e nel Pronto Soccorso, interpretazione telefonica e in videoconferenza per l’ambito socio-sanitario.

Il corso sarà suddiviso in due periodi per un totale di 140 ore e si svolgerà nei fine settimana (venerdì 15,30 – 18,30 e sabato 9,00-17,00) parte in aula presso il DIT (Campus di Forlì) e parte online. Il primo (novembre 2023 – gennaio 2024) sarà dedicato all’ambito giudiziario, mentre il secondo (febbraio – maggio 2024) all’ambito socio-sanitario. I requisiti preferenziali per l’accesso al corso sono il diploma di laurea, con preferenza per gli studi linguistici, giuridici, medici e/o sociali. Potranno, comunque, presentare domanda anche coloro che non sono in possesso di laurea, ma in grado di documentare un’esperienza lavorativa consolidata nell’ambito della mediazione culturale e dell’interpretariato.

Di particolare interesse sono i feedback espressi dai 19 partecipanti alla prima edizione del corso, i quali hanno espresso pareri molto favorevoli sulla qualità dell’iter formativo, sull’organizzazione della didattica e sugli argomenti trattati.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 2 ottobre 2023: per iscriversi è indispensabile consultare il bando integrale:CLICCA QUI
Per ulteriori informazioni: christopher.garwood@unibo.it

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".