Si respira un’aria decisamente favorevole all’interno di Confcooperative Forlì-Cesena, che sfocia in modalità innovative ed efficaci di intendere il proprio ruolo di rappresentanza. Gli aspetti di questo cambio di passo sono molteplici e abbracciano vari ambiti operativi; fra questi desta molto interesse il concetto di “sportello globale per le imprese” con un occhio particolarmente attento sulle idee imprenditoriali che possono diventare impresa e sull’adozione del modello cooperativo, quale molla per risollevare aziende in forte difficoltà.
“Noi partiamo da un punto fermo ben chiaro – spiega Mirco Coriaci, direttore di Confcooperative Forlì-Cesena – ci poniamo in ascolto delle persone e non pretendiamo che questa modalità di approccio produca immediatamente reddito. In secondo luogo abbiamo dalla nostra il patrimonio di valori legati alla cooperazione (partecipazione, centralità della persona, condivisione delle idee) che unito alle competenze e le professionalità del nostro staff, può diventare un’ottima premessa per offrire risposte efficaci e originali. Se questa è la base del nostro operare, ci sono poi i progetti e le opportunità che il nostro Movimento mette a disposizione ad ogni livello (nazionale, regionale locale) a questo scopo”. Il primo aspetto qualificante di questo sistema di azioni sono certamente i luoghi di coworking attivi sul tutto il territorio nazionale con la denominazione Coop Up e presenti anche a Forlì e Cesena, ambiti in cui non si condividono solo gli spazi di lavoro, quanto piuttosto le idee, le professionalità e gli obiettivi, anche in prospettiva di dare forma più strutturata ad attività lavorative con il supporto del modello cooperativo.
Di particolare interesse sempre in ambito nazionale, ma con l’opportuna declinazione anche sul nostro territorio è il bando Start Coop, un’iniziativa riservata a cooperative appena costituite per ottenere un premio che racchiude un contributo economico di avviamento e diversi servizi in ambito di supporto organizzativo. Il bando è tuttota aperto e le candidature sono da inoltrare a Confcooperative Forlì-Cesena entro il 31 ottobre 2018.
E’ attivo anche un altro bando – denominato Coop In – con partenità regionale, ma concretizzato a livello locale: si tratta di un’azione che premia le cooperative in grado di presentare progetti di forte impatto innovativo anche in merito all’organizzazione: in questo caso il termine per la presentazione delle candidature è fissato al 22 ottobre 2018.
“Ci tengo a dire – continua Coriaci – che le neo-cooperative sia quelle che concorrono ai bandi, sia tutte le altre, precedentemente sono state da noi accompagnate nel percorso formativo e di affiancamento propedeutico alla formazione della cooperativa stessa: noi li chiamiamo Flash Coop, ovvero un supporto personalizzato assolutamente gratuito tramite il quale dall’idea imprenditoriale si giunge alla costituzione della società di fronte al notaio”.
Completa il quadro delle iniziative a supporto delle cooperative il progetto FormaCoop, un corso di alto livello dedicato ad amministratori (41 ore di formazione fra aula e laboratori), al fine di far prendere coscienza che la costituzione di una cooperativa non è sufficiente per il conseguimento dei propri obiettivi: serve essere cooperatori dentro e assorbire i valori e le modalità di azione della cooperazione.
Insomma, al di là delle denominazioni dei progetti, questo fermento dimostra un fatto oggettivo: le nuove sfide che impone il mercato necessitano di approcci innovativi e di forti stimoli verso la creatività delle imprese: Confcooperative Forlì-Cesena questo lo ha capito e sta facendo di tutto per essere un valido supporto al fine di favorire il cambiamento, forte di una sensibilità unica, ovvero quella della centralità della persone, caposaldo della propria azione, ieri, oggi e domani.
Questo post è stato letto 196 volte