Sono fondamentali a tutti i livelli. Nulla arriva per caso. Lo dimostra il successo ottenuto dal Festival del Cibo di strada
Professionalità, serietà e competenza. Il resto è fuffa. Lo dimostra il successo del Festival del Cibo di strada. Ottantamila presenze in tre giorni sono un risultato straordinario soprattutto se si considera che due di questi sono stati disturbati dal maltempo. Io non ero a Cesena, ma dalle foto che ho visto è stato uno spettacolo. Lo confermano anche le reazioni sui social.
Nulla è arrivato per grazia ricevuta. Il Festival del Cibo di strada è sempre stato un evento di qualità. Fin dalle prime edizioni (piazza Almerici) ha avuto la capacità di attirare non solo i cesenati, ma anche i turisti. Quelli enogastronomici. Che spendono. La sua forza poi è stato quello di rinnovarsi continuamente, ma senza fare rivoluzioni e sempre mantenendo alto il livello della qualità dell’offerta. Ed è stato possibile grazie alla professionalità dei vertici di Confesercenti, associazione che organizza l’iniziativa è che quest’anno ha proposto un pacchetto dal costo di 100 mila euro.
È finita? Io credo di no. È difficile pensare che l’asticella si possa alzare continuamente. Ma io credo che qualcosa verrà studiato. Soprattutto per occupare tutto il centro. Quindi anche lo spazio di fronte al Capitano. Se questo succederà la kermesse diventerà una delle più importanti della Regione e aumenterà la sua capacità attrattiva anche e soprattutto dal punto di vista dell’offerta turistica.
Ma, come dicevo, nulla è venuto per caso. È stato possibile solo perché si sono sommate professionalità, serietà e competenza. Signori, senza di quelle non si va da nessuna parte. Sono necessarie a tutti i livelli. Ma quelle arrivano solo con l’esperienza.
Del resto “si nasce incendiari e si finisce pompieri” diceva Dino Segre “Pitigrilli” (nella quale mi riconosco).
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