Presentato nel Salotto del Mercato delle Erbe il ciclo “Forlì e il Cibo”, visite guidate sul tema del cibo in città e alla mostra fotografica di Steve McCurry

Si è svolta questa mattina, lunedì 25 novembre, presso il Salotto del Mercato delle Erbe, piazza Cavour, Forlì, la conferenza stampa di presentazione del ciclo di visite guidate alla città e alla mostra di Steve McCurry dal titolo “Forlì e il Cibo”.

Sono intervenuti: Monica Fantini, vicepresidente Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, responsabile Civitas srl, ideatrice Terra del Buon Vivere e curatrice mostra “Il cibo” di Steve McCurry; Serenella Vasini, responsabile Tribucoop; Silvia Sansovini, responsabile Confguide Forlì Cesena; Renata Furia, presidente Associazione Mercato delle Erbe; Alessia Baccanelli e Ilenia Mengozzi, Associazione Mercato delle Erbe; Marco Viroli e Gabriele Zelli, ideatori degli itinerari sul cibo in città.

Nella foto da sx: Monica Fantini, Gabriele Zelli, Serenella Vasini, Silvia Sansovini, Marco Viroli, Alessia Baccanelli, Renata Furia, Ilenia Mengozzi.

Civitas srl Forlì, Terra del Buon Vivere, Tribucoop by Cooperdiem Forlì, in collaborazione con Confguide Forlì presentano: “Forlì e il cibo”, itinerari sul tema del cibo in città e visite guidate alla mostra fotografica “Il cibo” di Steve McCurry.
In occasione della mostra del grande fotografo americano Steve McCurry che ha come soggetto il cibo, Marco Viroli e Gabriele Zelli hanno ideato quattro visite alla città sullo stesso tema, condotte dalle guide di Confguide Forlì. Ogni visita avrà come punto d’arrivo il San Domenico dove, chi lo desidererà, potrà visitare la mostra fotografica di McCurry.
I quattro itinerari saranno ripetuti in due date diverse a cui prenderanno parte Marco Viroli e Gabriele Zelli.
Le visite guidate che sono ad aggregazione libera e gratuita nella prima parte cittadina, non si svolgeranno in caso di pioggia. L’ingresso alla mostra Cibo sarà a tariffa ridotta.
Per informazioni: 349 3737026; 392 4488070.

Giovedì 28 novembre e giovedì 12 dicembre, ritrovo in piazza Saffi alle ore 15.00
Il pane quotidiano: i mulini e il Canale di Ravaldino
Si inizierà raccontando l’importanza per la città che ebbe il Canale di Ravaldino, lungo il quale si insediarono tutte le attività artigianali che sfruttavano la forza dell’acqua per far funzionare i macchinari, in particolare i mulini. Verrà inoltre raccontata anche la storia di Sante e Fabrino che ricostruirono la chiusa, posizionata a San Martino in Strada dopo un alluvione dell’ottobre del 1431.

Sabato 30 novembre e sabato 14 dicembre, ritrovo in piazza Cavour alle ore 10.00
Il Mercato Coperto di “Piazza delle erbe”
Verrà descritta l’evoluzione delle attività dei mercati, a partire dalle antiche “Cronache forlivesi” di Leone Cobelli, in particolare dal Proemio in cui l’autore ricorda una passeggiata in piazza nel 1455 e descrive dettagliatamente cosa si vendeva a quei tempi nelle bancarelle del mercato. Si parlerà poi della costruzione dell’edificio e delle sue caratteristiche. Una parte della visita guidata sarà dedicata alla Chiesa di San Francesco Grande e a Palazzo Orselli che un tempo sorgevano su quest’area. Attualmente questa zona viene definita “food district” perché negli ultimi anni vi si sono concentrate diverse attività di ristorazione.

Mercoledì 4 dicembre e mercoledì 18 dicembre, ritrovo in piazzetta della Grata alle ore 15.00
Gli orti
In piazzetta della Grata (così chiamata perché sul Canale di Ravaldino era posta una grata di rilevanti dimensioni) verrà illustrata l’importanza degli orti nell’economia cittadina e soprattutto dei conventi e dei monasteri, come quello attiguo al luogo del ritrovo, occupato dalle Suore Clarisse.

Giovedì 5 dicembre giovedì 19 dicembre, ritrovo in piazza Saffi alle ore 15.00
Vecchie locande e osterie
Verranno raccontate le brevi storie dell’Albergo del Vapore e dell’Albergo Ristorante Commercio, delle osterie e altre attività analoghe, citate nella guida di Ettore Casadei (1928) o in altri volumi, che avevano sede nei dintorni della piazza. Si coglierà inoltre l’occasione per ricordare storie e aneddoti legati all’osteria gestita da Alessandro Mussolini, padre di Benito, in fondo a corso Mazzini, e alla Trattoria del Bel Canto, in viale Vittorio Veneto.

Nella foto da sx: Monica Fantini, Gabriele Zelli, Serenella Vasini, Silvia Sansovini, Marco Viroli, Alessia Baccanelli, Renata Furia, Ilenia Mengozzi.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).