L'operazione dovrebbe aggirarsi attorno ai venti milioni di euro
Passa da Cesena la vendita di un pezzo pregiato di Montalcino. Caviro mette sul mercato la Cantina di Montalcino, controllata della Cantina di Leonardo da Vinci. Il prezzo di cessione dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 milioni. Negoziatore è il cesenate Lorenzo Terzi, titolare di alla guida di LT Wine & Food Advisory. Lo scrive Emanuele Scarci nel suo blog “Aziende in campo”.
Il motivo della vendita sarebbe da ricercare nella volontà della cantina fiorentina e di Caviro di concentrarsi su un progetto di sviluppo commerciale rilevantissimo incentrato sul Chianti. La Cantina di Montalcino è un gioiello, anche architettonico. La decisione di cessione è stata assunta nell’ultima assemblea di dicembre, quindi è freschissima.
L’azienda è l’unica cooperativa vinicola di Montalcino e non dispone di vigneti di proprietà. Conta però su una cantina, inaugurata nel 2013, con attrezzature moderne: secondo l’azienda, sono stati investiti negli ultimi anni una quindicina di milioni. “La Cantina – commenta Lorenzo Tersi – dispone inoltre di un magazzino di 600 mila bottiglie tra Rosso e Brunello, relative alle annate 2015 e 2016 già imbottigliate; le altre sono vino sfuso. Il suo valore potrebbe oscillare intorno ai 4-5 milioni”. Produce circa 300 mila bottiglie l’anno grazie a una quarantina di conferitori.
Scarci scrive che secondo gli addetti ai lavori, sulla carta potrebbe, potenzialmente, fare comodo a Marchesi Antinori che con la tenuta Pian delle Vigne dispone di 65 ettari, oppure ad altre cooperative come Mezzacorona, qualora decidesse di investire in Toscana, o ancora a grandi imbottigliatori come Farnese, Botter e Martini o piccoli imbottigliatori toscani come Castellani, Piccini e Sensi. E senza escludere qualche investitore francese.
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