La mostra, dal titolo “TUTTUNO. Distinguere per unire” e curata da Annalisa Cattani, si terrà alla galleria Pallavicini22 da sabato 16 gennaio a domenica 7 febbraio 2021. Venerdì, sabato e domenica 16 – 18. Da lunedì a giovedì su appuntamento (pallavicini22.ravenna@gmail.com).
Questo percorso di Lorenzo Marabini diventa un rituale di un semionauta alla ricerca di un perimetro di senso tra mondi e modi. Si tratta di un tentativo di aggiustamento, una sorta di ricerca platonica della metà mancante che richiama un amorevole Simposio che si perde e ritrova nella diversità. La tensione è fisica e metafisica al contempo. Ogni lavoro contiene condensazioni e spostamenti, che, come ci ricorda Freud nel “Motto di Spirito”, ci connettono direttamente con la parte più profonda e pura di noi, il nostro es, tradito e addomesticato quotidianamente in una uniformante e ordinata corsa verso un doveroso nulla, servito fino allo sfinimento.
L’artista
Lorenzo Marabini
Laureato con lode in Filosofia Estetica all’Università di Bologna (con una tesi su Platone e le avanguardie artistiche del ‘900), è nato a Cervia (RA) e vive e lavora tra Imola e Milano come artista, regista e consulente (aziendale/territoriale) in marketing e comunicazione.
Espone in mostre e manifestazioni pubbliche e private a Ravenna, Milano, Parigi, Venezia, Rovigo, Forlì, Imola, Faenza, tra le quali: Frames e Astrazioni Ninapì nesting art gallery Ravenna; CFatal Hubert Karalì Galerie Parigi; Piatto d’Artista HOMI fiera degli stili di vita Fiera Milano, con AMA Arte da Mangiare Arte/Società Umanitaria Milano; Animalia Palazzo Stelline Milano con Presso Kook Sharing (impresa “pioneristica” per ilSole24Ore); Ritratti MalagAtelier Milano; Rivers of Air – Art Industry Recycling Pescheria Nuova Rovigo (catalogo a cura di Tobia Donà e Beatrice Buscaroli); sHotlines Accademia Italiana Tiro di precisione Varide Cicognani Forlì.
È stato tra i finalisti del Premio Marina Ravenna, presieduto da Claudio Spadoni. Nel 2019 è selezionato per il progetto triennale Popack Milano, dedicato all’incontro produttivo tra artisti e brand d’avanguardia. Ha partecipato a contest di videoarte come Netmage (con Enrico Ghezzi, Angelo Badalamenti, Lorenzo Miglioli e Emiliano Montanari) e Bizzarro Film Festival, Bologna (con Tying Tiffany e Emiliano Montanari). Per la tv (RAI5) ha curato la regia dello spettacolo Ez iz Amerike di Moni Ovadia e (MTV) Slow Motion – Tying Tiffany.
Annalisa Cattani (curatrice) è a sua volta artista e insegna all’Università di Ferrara e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. La sua ricerca crea meccanismi dialettici e relazionali, facendo propri gli Studi di Dottorato in Retorica, Università di Torino. Ha ideato numerosi progetti di arte pubblica, tra i promotori di Oreste. Collabora con Radio Città del Capo, nel 2011 ha fondato il Centro Residenze Novella Guerra.
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