Lunedì 6 novembre, sul tema “No alla guerra, No al terrorismo, Si al diritto internazionale, Si alla sicurezza di Palestinesi e Israeliani”.
In una serata che promette di essere densa di dibattito, il Partito Democratico (Pd) di Bagnacavallo si appresta ad ospitare un incontro sulla crisi in Medio Oriente, dal titolo “No alla guerra, No al terrorismo, Si al diritto internazionale, Si alla sicurezza di Palestinesi e Israeliani”.
L’incontro è fissato per Lunedì 6 novembre alle ore 20,30, nella sala di Palazzo Vecchio che si affaccia sulla storica Piazza della Libertà.
L’iniziativa, presieduta da Caterina Corzani, segretaria del circolo Pd locale, vedrà la partecipazione di due figure di spicco del partito, i parlamentari Ouidad Bakkali e Giuseppe Provenzano, responsabile della sezione Esteri del Pd. Si preannuncia un dialogo aperto, che mira a tracciare una linea chiara del partito in materia di politica estera e di azione umanitaria.
Le recenti vicende nella striscia di Gaza hanno acceso un faro di urgenza sulle questioni di pace e sicurezza. La nota della segreteria comunale sottolinea come l’emergenza umanitaria in atto richieda un intervento risoluto e immediato di fronte a un conflitto che sembra non vedere fine e ha già visto la perdita di migliaia di vite, tra cui tantissimi bambini.
Con quasi 10.000 morti attribuiti agli incessanti bombardamenti israeliani, la segreteria comunale del Pd solleva una questione cruciale: l’istituzione di corridoi umanitari e il raggiungimento di una tregua che possano garantire soccorso e beni di prima necessità ad una popolazione che lotta tra la vita e la morte.
«Va evitata una vera e propria catastrofe umanitaria. Il popolo Palestinese non è Hamas. Il diritto alla difesa di Israele e la giusta azione antiterrorismo contro Hamas, a seguito del vile e criminale attacco del 7 ottobre , non può far pagare alla popolazione civile inerme le responsabilità dei terroristi. Va data attuazione alla risoluzione dell’Onu sulla quale il nostro paese ha pavidamente deciso di non votare. Bisogna agire con forza e subito. Innanzitutto per la liberazione degli ostaggi, e per evitare una escalation militare del conflitto che metterebbe a rischio la pace mondiale».
«Per questo — conclude la segreteria comunale del Pd di Bagnacavallo — come Democratici di Bagnacavallo ci mobilitiamo e chiediamo a tutti i cittadini di partecipare con noi e tutti gli uomini e le donne di buona volontà ad ogni iniziativa utile ad imporre subito una pace giusta e duratura in Medio Oriente».
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