La Staffetta della Pace Lions arrivata a Bagno di Romagna 

Al suo arrivo è stata accolta dalla banda e dal sindaco Spighi

Al suo arrivo è stata accolta dalla banda e dal sindaco SpighiI Club Lions del forlivese e del cesenate, convinti che la concordia fra i popoli sia un bene comune globale e un bisogno universale, sono stati i protagonisti della Staffetta Lions per la Pace che ha attraversato il territorio della Provincia di Forlì-Cesena prendendo il testimone dai ravennati sabato 27 luglio. Successivamente sono seguite le tappe che dal capoluogo hanno portato gli staffettisti prima a Cusercoli, poi a Santa Sofia, per raggiungere infine, mercoledì 31 luglio 2024, Bagno di Romagna, noto centro termale conosciuto per le proprietà curative delle sue acque calde sfruttate fin dal tempo dei Romani, che vi costruirono un primo impianto. 

In questi giorni è stata di fondamentale importanza la partecipazione ai diversi appuntamenti di numerosi soci dei gruppi sportivi dell’Avis Comunale di Forlì, podisti, ciclisti e appassionati di auto e moto, dopo che gli amministratori dell’associazione benefica avevano aderito agli scopi e alle finalità della Staffetta. Così come è stato significativo l’apporto dato dalle Avis locali di Cusercoli, di Santa Sofia e di Bagno di Romagna. È stata l’occasione per mettere in pratica quanto contenuto nel protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 13 giugno a Roma fra l’Associazione Volontari Italiani del Sangue e Lions International – Distretto 108 Italia. Il documento ha come scopo prioritario quello di promuovere la cultura e la pratica della donazione del sangue e degli emocomponenti, nonché sostenere campagne volte a sensibilizzare i cittadini per la diffusione della solidarietà fra le persone e i popoli. Di tutto questo ce n’è un enorme bisogno, anche in considerazione dei tanti conflitti presenti in varie parti del mondo e considerato che i cittadini italiani sono sempre più preoccupati per le azioni di guerra che stanno interessando l’Europa, con il conflitto in Ucraina, e il Bacino Mediterraneo, con la possibilità di un allargamento della guerra dalla striscia di Gaza ai paesi confinanti. L’obiettivo resta sempre quello di non versare sangue in guerra ma di poterlo donare per scopi medici e scientifici in tempo di pace.

“La staffetta della Pace, che è partita dalle Dolomiti del Cadore, attraversando tante regioni e località”, dichiara Mario Boccaccini, governatore del Distretto Lions 108a, “ha raccolto i sentimenti di fratellanza dei lions e di tutti i cittadini raccolti nel volontariato sociale, i quali costituiscono una cittadinanza attiva che trova in romagna la componente di cuore perfettamente coniugata con un’operatività straordinaria e generosa. Dal primo agosto la staffetta ha attraversato le terre romagnole del ravennate e del forlivese alla vicina e confinante Toscana. Dalle mani dei lions romagnoli passerà a quelle degli amici toscani che vergheranno con la loro firma le pergamene destinate a Papa Francesco e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella; due pilastri del sentimento pacifico degli italiani che hanno forte il senso della giustizia e la disapprovazione per chi usa le armi per invadere altre nazioni, senza avere la consapevolezza che ciò costa la vita a soldati e cittadini, senza risparmiare neppure i bambini. È per questo che viene chiesto che un ruolo importante sia svolto dalle Amministrazioni locali e dalla comunità educante indicendo una Giornata Scolastica della Cultura della Pace in cui rafforzare nei giovani la cultura per la Pace”.

“È stato per me un piacere, dopo aver partecipato all’arrivo della staffetta a Ravenna, essere stato presente alla consegna del testimone agli amici lions toscani da parte dei forlivesi e dei cesenati”, ha concluso Mario Boccaccini, “mentre nei prossimi giorni presenzierò al momento della firma della pergamena al Monastero di Chiusi della Verna insieme al governatore del Distretto toscano Francesco Cottini”.

I rappresentanti dei Comuni che hanno sottoscritto la “pergamena partecipativa” hanno dimostrato affinità e partecipazione per gli obiettivi della manifestazione accogliendo ovunque gli staffettisti con simpatia e cordialità.

La Staffetta che da Santa Sofia ha raggiunto Bagno di Romagna era composta da aderenti dell’Associazione MotorSport Avis Forlì, di cui è presidente Luca Borsetto. In piazza Ricasoli, di fronte alla millenaria Basilica di Santa Maria Assunta, la Banda di “Santa Cecilia”, l’assessore al Turismo Mattia Lusini ed il sindaco Enrico Spighi hanno accolto i partecipanti all’iniziativa ed è stato il primo cittadino ad esprimere condivisione per la manifestazione dichiarandosi onorato per aver firmato la pergamena di partecipazione già sottoscritta da decine di amministratori locali. Alla cerimonia erano presenti Caterina Rondelli, presidente di Zona Lions, Michele Crociani, presidente del Lions Club Valle del Savio, unitamente ai soci Filippo Zanelli, Sara Pennacchi e Tristano Zanelli, che si sono adoperati per la riuscita dell’incontro. Significativa anche la partecipazione di soci Lions dei Club forlivesi: Stefano Ranieri e Luciano Valentini, rispettivamente presidenti dei Club Valle del Bidente e Forlì Host, Giovanni Mosconi e Gabriele Zelli, nonché dell’Avis con Giulio Marabini e Enrico Vetricini, vice presidenti Avis comunale Forlì, e Giuseppe Pretolani, dell’Avis di Bagno di Romagna.

Da Bagno di Romagna la Staffetta Lions per la Pace ha ripreso il cammino giovedì primo agosto alla volta della Toscana che sarà attraversata in più tappe.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).