Teatro Comunale: una mostra a 80 anni dalla distruzione 

Affiancheranno l'esposizione diversi eventi collaterali: concerti e visite guidate 

Alle ore 1,45 del 9 novembre 1944 i soldati tedeschi in ritirata minarono alcuni dei principali monumenti della città. L’esplosione delle cariche causò il crollo della Torre civica che, cadendo, danneggiò irreparabilmente il sottostante Teatro Comunale che non fu mai più ricostruito. Nelle stesse ore furono abbattuti la torretta del Palazzo degli Uffici Statali, il campanile del Duomo e il ponte di Schiavonia.
In occasione dell’ottantesimo anniversario di quei tragici fatti l’Associazione Amici della Pieve ODV, l’Associazione Forlì per Giuseppe Verdi e il Comitato Pro Forlì Storico-Artistica hanno deciso di allestire una mostra che ricordi il vecchio teatro ripercorrendone la storia attraverso immagini e documenti, alcuni pressoché inediti, incluse quelle delle artiste e degli artisti che ne hanno calcato le scene nei quasi 170 anni di attività. Quest’ultima parte dell’esposizione verrà approntata attraverso la riproduzioni di immagini originali raccolte dal Comitato Pro Forlì Storica-Artistica e conservate a Palazzo Morattini. Saranno esposte inoltre copie fotografiche dei progetti architettonici, degli apparati decorativi, nonché importanti documenti come l’interessantissimo “Regolamento di Dotazione, Amministrazione e Direzione del Teatro della Comunità di Forlì” del 1940 ed una serie di documenti della fine del 1944 che ne “fotografano” i danni.
Saranno inoltre brevemente illustrati alcuni progetti di nuove sale teatrali/cinematografiche che dovevano essere realizzate nel corso del secolo scorso che però non hanno avuto seguito: il Politeama (1909) di Emilio Rosetti, il Teatro previsto nel piano regolatore del 1941 progettato da Saul Bravetti, il Gran Cinema Teatro Rex (1942) di Luigi Piccinato, il Nuovo Teatro Comunale (fine anni ’70, inizio anni ’80) di Maurizio Sacripanti. Infine sarà visitabile un’apposita sezione dove saranno esposti abiti di scena del soprano forlivese Wilma Vernocchi.

La mostra, che si terrà nelle sale al primo piano del Palazzo Morattini, Via Armelino n.33, Pievequinta (Forlì), sarà inaugurata il giorno 16 novembre 2024 alle ore 16.00 e sarà aperta tutte le domeniche dalle ore 15.00 alle ore 18.00 fino al 15 dicembre. Interverranno: Serena Savoia, Gianfranco Argnani, rispettivamente presidente e consigliere dell’Associazione Amici della Pieve, ai quali si deve l’ideazione e la realizzazione della rassegna, Filippo Tadolini, presidente dell’Associazione Forlì per Giuseppe Verdi, che ha curato la parte relativa ai tanti artisti protagonisti della programmazione teatrale e lirica della sala forlivese, e Gabriele Zelli, presidente del Comitato Pro Forlì Storico-Artistica. 
In concomitanza con l’apertura dell’esposizione si terrà una serie di eventi nella sala incontri di Palazzo Morattini, il primo dei quali sarà in programma domenica 17 novembre 2024, alle ore 15.30. Nell’occasione Gianfranco Argnani racconterà la storia del Teatro Comunale dal momento della costruzione su progetto dell’architetto imolese Cosimo Morelli al 1944 e illustrerà i progetti ideati nel secolo scorso per dotare la città di altre sale da adibire agli spettacoli e non realizzate. Al termine Gianfranco Argnani e Filippo Tadolini accompagneranno i presenti a visitare la mostra.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Per informazioni: 3487833730. 

Le iniziative collaterali alla mostra proseguiranno sabato 23 e domenica 24 novembre 2024, quando Gabriele Zelli condurrà due passeggiate urbane alla scoperta dei luoghi masiniani del centro storico, con ritrovo e partenza per entrambi gli appuntamenti, che seguiranno un identico percorso, alle ore 10.00 presso la casa natale del tenore Angelo Masini, in via Carlo Cattaneo 18 (quartiere Schiavonia). 
Angelo Masini, tra i più importanti interpreti nella storia dell’opera lirica del secondo Ottocento, nacque a Forlì il 28 novembre 1844. I due appuntamenti intendono celebrare la ricorrenza del 180° anniversario andando alla scoperta di spazi, edifici e curiosità legati alla figura del celebre tenore.
Le camminate non si svolgeranno in caso di pioggia. Partecipazione libera. Non occorre prenotare. Per informazioni: Gabriele Zelli: 3493737026.

Per le domeniche 1 e 8 dicembre 2024, presso la sala incontri di Palazzo Morattini, saranno in programma con inizio alle ore 15.30, due concerti a ingresso libero entrambi presentati da Filippo Tadolini (per informazioni chiamare Gianfranco Argnani: 3487833730). Il primo, dal titolo “Il belcanto a Forlì: una storia da riscoprire” vedrà come protagonisti il soprano Elena Bertozzi, il tenore Lorenzo Belli e la pianista Monique Morgatico. Il secondo appuntamento lirico, che sarà dedicato alla memoria di Angelo Masini nel 180° anniversario della nascita, avrà come protagonista il tenore Alex Camporesi accompagnato al pianoforte da Anna Cantagalli.
Al termine di entrambe le esibizioni i curatori della mostra accompagneranno i presenti a visitare l’esposizione.

Nelle giornate di sabato 7 e 14 dicembre 2024, con appuntamento alle ore 15.30 presso  Palazzo Gaddi, corso Garibaldi 96, Forlì, Filippo Tadolini e Gabriele Zelli condurranno due visite guidate per ogni pomeriggio (quattro in totale) al Museo Romagnolo del Teatro, che conserva la memoria storica della musica e del teatro musicale legati al territorio forlivese.  Le collezioni al suo interno raccontano personaggi e avvenimenti importanti dell’opera lirica e dello spettacolo. Una saletta è dedicata inoltre al ricordo del perduto Teatro Comunale.
Per partecipare alle visite guidate, a ingresso libero, che accoglieranno al massimo di 25 partecipanti, è necessario prenotare via Whatsapp: Patrizia Piolanti 3460894441.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).