Denis Ugolini: L’araba fenice di Cesena

L’araba fenice nei suoi confronti è una dilettante. Denis Ugolini ha la straordinaria capacità di ritagliarsi degli spazi nei consessi più importanti della città. L’ultima perla è la nomina nel consiglio di amministrazione della Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena. Pare, addirittura, che sia stato in corsa per diventare vice presidente, carica che, presumibilmente, invece, sarà ricoperta da uno dei consiglieri al secondo mandato. La nomina sarà fatta nella prima riunione del cda. Però, conoscendolo, è facile immaginare che Ugolini cominci a tessere la tela per il futuro. Ovvero per il prossimo mandato, quello in cui Bruno Piraccini, attuale presidente, non potrà essere rieletto. A quel punto Ugolini . si giocherà le sue carte.
Tutto lascia credere che Ugolini abbia tutto il mandato a disposizione per tessere la sua tela, ma non si può escludere a priori una chiusura anticipata della legislatura, soprattutto se emergerà la necessità di dare una nuova presidenza al consiglio di amministrazione che guida la banca. Però questo fattore è legato anche ai ragionamenti legati alla fusione con altri istituti di credito. Il più gettonato resta quello con la Cassa di Rimini. Sviluppi che interessano molto anche la Fondazione che si alimenta soprattutto dagli utili prodotti dalla banca.
Per quanto riguarda il dopo Piraccini è però chiaro che sarà importante anche il risultato delle prossime elezioni amministrative. Anche se in questa occasione il dialogo è stato vicino allo zero, è difficile immaginare che il presidente della fondazione possa essere sgradito al palazzo comunale. È chiaro, se il manager in questione è una persona del peso specifico di Davide Trevisani o Bruno Piraccini le rimostranze possono essere infinitamente più basse rispetto ad altri esponenti.
Per questo Ugolini, se vorrà concorrere per la guida della fondazione, dovrà giocare una doppia battaglia: la seconda è quella politica. E qui pare avere minori possibilità. Fino ad ora non si è mosso male. Come molti altri ex repubblicani, si è avvicinato a Sandro Gozi. Anche se sempre più preso dagli impegni romani, il sottosegretario si muove, con sempre meno circospezione, anche a Cesena e punta a far crescere il suo gruppo. L’obiettivo è costruire un’alternativa vincente per il dopo Lucchi. Ipotesi sicuramente affascinante, ma non facilmente percorribile. Almeno stando al coinvolgimento ottenuto nelle uscite pubbliche. L’ultima è molto recente.h Ma di tempo ancora ce ne è molto e, di sicuro, ne vedremo delle belle. Prima, però, bisognerà capire cosa sarà il Pd e, soprattutto, chi ne farà parte.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.