Marzio Casalini, uno dei più noti intellettuali e operatori culturali della Romagna, proprietario della casa editrice “Il Ponte Vecchio”, ha commentato così questa mattina la sconfitta elettorale del PD sulla propria pagina Facebook.
Dopo aver sentito l’intervento di Letta ho capito che aveva ragione Moretti, con questi dirigenti non vinceremo mai. Ci hanno suonato di brutto e questi continuano a parlare in politichese senza voler capire che c’è un unico colpevole in questa sconfitta ed è una sconfitta al di là dei numeri: Bersani e tuto il gruppo dirigenti del PD a partire dalla Bindi, ormai totalmente fuori controllo.
Abbiamo perso per troppa spocchia, perché non siamo stati capaci, come spesso accade, dall’alto di quella torre in cui ci siamo collocati da troppi anni, di percepire il malessere di questo paese.
Abbiamo perso perché non abbiamo dato speranze di cambiamento. Abbiamo perso perché nel PD manca totalmente lo spirito autocritico e quando capita che qualcuno lo fa osservare succede che i giovani o vecchi leoni sempre in linea ti dicano che sei:
- una brutta persona
- che ti devi calmare e figliare
- che “T’an capèss”
- che sei un disfattista e favorisci gli avversari etc.
Beh per dirla con qualcuno che ho fortemente avversato è ora che andiate a casa e lasciate far politica a chi coglie meglio le istanze di questo paese. Questo non significa essere populisti, demagoghi o antieuropeisti significa solo essere capaci di fare politica.
Marzio Casalini
(ripubblicata col permesso dell’autore)
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