Turismo e agricoltura più sinergici

Buona l'iniziativa sulle fragole, ma non sia isolata. Poi i territori devono integrarsi per sfruttare le singole specificità

Che bella idea. Dal sette al tredici maggio gli “Strawberry Days” esalteranno il profumo della fragola. È un evento che unisce turismo, territorio e agricoltura con il divertimento, la vacanza e il benessere. Sarà una sorta di fuorisalone di Macfrut. L’iniziativa si terrà sull’asse Cesena-Rimini.

 

Serate, condite da musica, si terranno in tutte e due le località. L’anteprima è prevista a Cesena, il sette maggio in piazza Amendola con i romagnoli Miscellanea Beat.

 

L’iniziatIva è molto interessante innanzitutto perché mette in sinergia due grandi settori della nostra economia: turismo e agricoltura. Non sempre però sono andati a braccetto. Mentre se lo avessero fatto ne poteva trarre dei bonifici tutto il territorio che ha sempre più bisogno di essere integrato.

Per tanto tempo abbiano ragionato sulla possibilità che l’entroterra poteva avere di attrarre i turisti della Riviera. Però, pensandoci bene, sono minime. Chi sceglie il mare difficilmente perde giorni di spiaggia per cercare il verde o i monumenti. È bello pensarlo, ma la realtà è un’altra. Soprattutto adesso che le vacanze si sono accorciate.

 

Ed allora integrare il territorio significa far diventare la Riviera un palcoscenico per alcune nostre eccellenze. E l’agricoltura è una di queste.

 

Ben vengano, quindi, iniziative come quelle sulla fragola. Ma non restino isolate. Abbiamo tanti altri prodotti che potrebbero essere i protagonisti di queste feste da allargare a tutte le località rivierasche. Si potrebbe fare un appuntamento al mese.

 

L’entroterra invece deve puntare su un turista diverso. Quello che fa anche volentieri a meno di sole, mare e spiaggia e che invece ha altre priorità. Questo non vuol dire che non  ci possa essere una proposta integrata. Ad esempio, c’è ancora nel cassetto un’idea che me piaceva molto e che credo  possa dare dei vantaggi.

La proposta era quella di mettere in sinergia le due feste culinarie che si tenevano, in  contemporanea a Cesena e Cesenatico nel ponte di Tuttisanti. Non solo non ci sarebbe stata sovrapposizione. Ma, unendoci le bellezze del territorio si potrebbero creare dei pacchetti ad hoc.
Ma è solo un esempio delle tantissime opportunità che potrebbero nascere da un’integrazione territoriale che però abbia una visione complessiva. Unire le eccellenze può dare vantaggi a tutti. Mentre pensare al proprio orticello nel medio lungo termine è perdente.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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