I Popolari per Cesena promuovono il Pums, ma lamentano l'assenza di riferimenti a muove infrastrutture
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile analizzato dai Popolari per Cesena. Questo il docomento.
Dopo essere stato visionato in 2a commissione consiliare lo scorso anno e dopo essere stato illustrato nei diversi quartieri, torna domani in 2a commissione per raccogliere le osservazioni finali prima di andare in delibera in Consiglio Comunale.
Questo piano vuole tracciare gli obiettivi 2017/2030 per la mobilità nel nostro Comune con una finalità legata a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Si annuncia nel piano una strategia di fondo individuata con un “grande” titolo, cioè… dal “piano delle infrastrutture” al “piano dei servizi e comportamenti”!
Sono ben 21 i progetti che caratterizzano questo piano con specifiche linee di indirizzo!
I Popolari per Cesena, dopo averlo analizzato e valutato, non possono che riconoscere come ci sia stato un buon impegno da parte dell’Amministrazione e soprattutto dei tecnici nel confezionare questo Piano. Sfidiamo chiunque a sostenere il contrario!!!!
In definitiva questo PUMS non può che essere giudicato un buon piano per l’oggi e per gli anni 2017-2030. Ha però un grosso limite che finisce per caratterizzarlo come il Piano dei Buoni Propositi, soprattutto perché opera particolarmente sui comportamenti, ritenendo che non si debba fare più niente a Cesena in termini di infrastrutture.
È qui un primo carattere che deve essere ripreso in considerazione!
A Cesena il sistema infrastrutturale deve essere completato e in alcune parti rivisto. Come non parlare, allora, della viabilità verso la costa, come non richiamare il collegamento con Forlì, il lotto “0”! Si accenna, senza necessità di alcun intervento, il legame con il nuovo Ospedale, e altro.
C’è però un aspetto che precede e che è disatteso completamente!
Riteniamo sia fondamentale il presupposto che ogni pianificazione settoriale, come ad esempio il PUMS, avvenga in coordinamento con la pianificazione generale e cioè, oggi, con il PUG ( Piano Urbanistico Generale che sostituirà l’attuale Piano Regolatore entro i prossimi tre anni ). Non è possibile pianificare la futura mobilità che andrà anche ad integrare infrastrutture senza coordinamento con la pianificazione urbanistica. A proposito chiediamo a questa amministrazione quanto tempo dobbiamo ancora aspettare prima di essere coinvolti affinché si proceda con la elaborazione del PUG per Cesena. Vogliamo ribadire che i Popolari per Cesena ci sono!
Proseguendo nell’analisi di questo PUMS e richiamando alcuni aspetti specifici si può ritenere lodevole l’obiettivo di aumentare l’uso della bicicletta, è però essenziale ricordarsi delle periferie che, se saranno ben collegate alla città con percorsi ciclabili, collaboreranno a raggiungere lo scopo prefissato, positivo voler utilizzare anche il reticolo della centuriazione, in effetti abbiamo un “museo a cielo aperto” da valorizzare .
Parlando di TPL (Trasporto Pubblico Locale) e di sviluppo dello stesso notiamo che attualmente esistono tre parcheggi scambiatori su tre lati della città, manca il quarto lato, precisamente a nord verso il casello autostradale, questa carenza non può favorire l’utilizzo del trasporto pubblico, si continuerà ad usare l’auto vanificando l’obiettivo del PUMS.
Infine oltre a chiedere un coordinamento di questo Piano con gli indirizzi del Piano Urbanistico Generale, i Popolari affermano che questo è comunque un piano di indirizzi, occorre e diventa essenziale conoscerne la progettazione e i metodi di attuazione, in particolare di alcuni temi come ad esempio la sicurezza e la manutenzione stradale che andrebbero attuati al più presto .
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