Rievocazione storica garibaldina al poligono di Forlì. E gli altri eventi in Romagna dal 2 al 5 maggio 2019

FAENZA: INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA: “DAGLI ANTICHI MESTIERI ALL’UMANOIDE TUTTO COMPUTER”

Mercoledì 1 maggio 2019, alle ore 16.30, presso il Chiostro dell’Osservanza, via Antonio Masironi 3, Brisighella, si è svolta l’inaugurazione della mostra “Dagli antichi mestieri all’umanoide tutto computer. Mattia Moreni e il lavoro contadino nella Vena del Gesso Romagnola”.
Sono previsti interventi di Gian Ruggero Manzoni, scrittore e artista, e Nicola Samorì, artista. Saranno presenti le figlie di Mattia Moreni, Popy e Maria Francesca.
Dalle ore 18,00 a cura dell’Associazione “Il lavoro dei contadini” nello splendido ex orto del convento dell’Osesrvanza, sarà possibile degustare i prodotti della Vena del Gesso Romagnola: piadina, salumi, formaggi, garganelli e vino del territorio.

Nella mostra si incontrano la solida tradizione dei mestieri e il percorso artistico internazionale di Mattia Moreni. L’ esposizione comprende un omaggio a Mattia Moreni e una selezione degli oggetti del Museo del Lavoro Contadino già esposti alla Rocca di Brisighella.
La mostra riunisce una preziosa selezione degli attrezzi e strumenti di un mondo ormai scomparso ma che per secoli è stato protagonista a Brisighella e in tutte le borgate di campagna. Era il lavoro degli umili artigiani che nelle “botteguzze” contribuivano ad integrare il complesso degli attrezzi agricoli dei contadini o ad assicurare vari servizi alla comunità locale con un pagamento che spesso era reso in natura con i prodotti del lavoro contadino.
A fianco di questi oggetti sono esposte le opere di Mattia Moreni, un artista che negli anni Cinquanta, a partire dalla Parigi dove abitava, esponeva con proprie mostre personali in tutta Europa e che negli anni Sessanta decise di vivere sulle “dolci colline di Brisighella” (titolo di un suo quadro vincitore del VI Premio “Golfo della Spezia”) dove è stato sepolto. 
A venti anni dalla sua morte il Comune di Brisighella e il Parco della Vena del Gesso Romagnola hanno promosso una mostra delle sue opere collegandole proprio agli strumenti del lavoro umano di un tempo, individuati come uno degli aspetti più significativi del territorio. Il percorso artistico di Mattia Moreni è ben documentato da una selezione operata dalle figlie Pupy e Maria Francesca.
Partecipazione libera. 

FAENZA: PRESENTAZIONE DEL MANSIONE “LA BIBLIOTECA DI VIA SENATO”

Giovedì 2 maggio 2019, alle ore 18.00, presso l’Auditorium del Liceo Torricelli-Ballardini, Sede classica, via S. Maria dell’Angelo 1, Faenza, verrà presentato il fascicolo di aprile 2019 del mensile «la Biblioteca di via Senato», contenente un ampio articolo di Stefano Drei sulla biblioteca storica dei gesuiti di Faenza (poi biblioteca del Liceo Torricelli). www.bibliotecadiviasenato.it
Interverranno: Gianluca Montinaro, direttore della Biblioteca di via Senato – Milano, Massimo Isola, vice sindaco e assessore alla Cultura, Simona Sangiorgi, assessore all’Istruzione, Daniela Simonini, direttrice della Biblioteca Comunale, Stefano Drei, già docente del Liceo Torricelli -Ballardini.
Per informazioni consultare il sito www.bibliotecadiviasenato.it.

FORLÌ: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “PEZZI PICCOLI”

Venerdì 3 maggio 2019, alle ore 18.00, presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, via Albicini 25, Forlì  la sociologa Marina Mengarelli Flamigni presenterà il suo libro “Pezzi piccoli”.
L’incontro organizzato da Udi – Unione Donne Italiane – sezione di Forlì e Circolo UAAR di Forlì – Cesena con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì, porrà l’accento su temi molto importanti quali la malattia e la morte. L’autrice, sociologa e docente universitaria, proporrà una riflessione attraverso la storia della protagonista, una ragazza indipendente, forte e fragile come tante altre. Una ragazza che si divide tra il suo lavoro di insegnante – per formare i “cittadini di domani” – e un rapporto di coppia non troppo solido e che a un certo punto della sua esistenza si imbatte bruscamente nella malattia. Comincerà così a ripercorrere la sua storia, le decisioni che ha preso e quelle che avrebbe potuto prendere. Ragionerà sul senso della vita e della morte. Una profonda riflessione sulle relazioni umane, sull’amicizia, sull’amore, ma soprattutto sulla dignità e sulla libertà di scelta.
Dialogherà con l’autrice Alice Melandri.
Ingresso libero.

FORLIMPOPOLI: LA DOMESTICAZIONE DEI VEGETALI 

Venerdì 3 maggio 2019, alle ore 20.30, presso il Museo Archeologico Tobia Aldini di Forlimpopoli, per la rassegna “Conversazione al Museo Archeologico di Forlimpopoli”, a cura di Silvia Bartoli e Mirko Traversari, Marialetizia Carra, paleobotanica, Università La Sapienza di Roma,  terrà una conferenza su: “La domesticazione dei vegetali: il cambiamento dell’alimentazione dell’uomo attraverso l’Archeobotanica”.
Il ciclo di incontri si svolgerà in concomitanza con la mostra “UNICIBO. Storia di cibo dal Neolitico al Paleolitico” ospitata nelle sale del Museo, e il nuovo ciclo di conferenze di Primavera è dedicato al tema del cibo e dell’alimentazione nel mondo antico, offrendo molteplici punti di vista e – perché no? – nuovi spunti di riflessione.
Ingresso libero. 

SANTA SOFIA: DAL RISORGIMENTO ALLA GRANDE GUERRA 

Venerdì 3 maggio 2019, alle ore 21,00, presso il Centro Culturale “Sandro Pertini”, Santa Sofia, Gabriele Zelli terrà una conversazione su: “Dal Risorgimento alla Grande Guerra”. 
L’incontro, organizzato da CNA Forlì-Cesena Pensionati e dall’Associazione “Sophia in Libris” Oscar Bandini, con il patrocinio del Comune di Santa Sofia, sarà introdotto da Oscar Bandini. 
Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia del libro “Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città” di Flavia Bugani, Marco Viroli e Gabriele Zelli, Edit Sapim 2019.
Ingresso libero. 

ESCURSIONE DEL CLUB ALPINO ITALIANO: TRE  FAGGI-SASSELLO-GIOGO-TRE  FAGGI 

Sabato 4 maggio 2019; referente: Franco Bezzi cell: 3387418888   
Il percorso si  svolgerà su sentieri segnati CAI e tratti su pista forestale. Dal Valico dei Tre Faggi si  imboccherà il sentiero 00 per Poggio Usciaioli e poco dopo a sinistra si imboccherà la Strada Forestale per il Sassello. Da qui si imboccherà il sentiero 329 verso destra per salire fino a Giogo di Castagno. Da Giogo si devierà a destra sul sentiero 00 GEA, si seguirà il sentiero per chiudere l’anello e si  tornerà direttamente al  Valico dei Tre Faggi. 
L’itinerario e il programma potranno subire modifiche a discrezione del responsabile qualora le  condizioni atmosferiche e del terreno lo richiedano. 
Tipologia percorso CAI:  E+; durata 6 ore più soste; lunghezza 15 km circa, dislivello positivo 650 m circa. Si raccomanda abbigliamento idoneo alla  stagione. Pranzo al sacco e birra finale. Ritrovo ore  7.45 presso sede del CAI Forlì e partenza ore 8.00 con auto proprie. 
Per informazioni consultare il sito http://www.caiforli.it/documenti/Regolamento_escursioni_2017.pdf


FORLÌ: RIEVOCAZIONE GARIBALDINA AL POLIGONO PER I 135 ANNI DALLA FONDAZIONE

Sabato 4 e domenica 5 maggio 2019, presso la sede del Tiro a Segno Nazionale, viale Roma 132, Forlì, nell’ambito dei festeggiamenti del 135° anniversario di fondazione del Poligono di Forlì, si svolgerà una una manifestazione che comprenderà una mostra-scambio di repliche e accessori per il tiro e la partecipazione di gruppi di rievocazione storica in divisa militare dell’epoca garibaldina, impegnati nell’allestimento di un campo militare. Nel corso della manifestazione sarà possibile partecipare a dimostrazioni e prove di avvicinamento all’utilizzo di armi ad avancarica e alle gare open di tiro con pistole e fucili ad avancarica.Il programma delle due giornate sarà così articolato:
4 maggio 2019:
15.00: alzabandiera e inaugurazione;
15,10: apertura mostra-scambio di repliche e accessori per il tiro;
15.10 – 18.00: gara open con pistola o fucile ad avancarica con bersaglio artistico;
16.00 -18.00: corso di avvicinamento all’utilizzo delle armi ad avancarica;
17.00 – 20.00: visita al campo militare e dimostrazioni di evoluzioni militari.

5 maggio 2019
9.00: inizio attività di visita al campo e alla mostra-scambio;
10.00 – 13.00 gara open con pistola o fucile ad avancarica con bersaglio artistico;
14.00 premiazioni e distribuzione attestati

FORLÌ: CERIMONIA DI CONFERIMENTO DEL RICONOSCIMENTO FIDAPA EMILIA-ROMAGNA 2019

Sabato 4 maggio 2019, alle ore 11.00, presso il Circolo della Scranna, corso Garibaldi 80, Forlì, si svolgerà la cerimonia di conferimento del riconoscimento FIDAPA Emilia-Romagna 2019 a Mariella Mengozzi, direttore del MAUTO, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. L’evento, dalla cadenza biennale, quest’anno sarà organizzato dalla Sezione di Forlì.
Mariella Mengozzi è nata a Forlì, e dopo la laurea in Giurisprudenza e il Master in gestione aziendale conseguiti a Bologna, inizia la sua carriera professionale nell’area Marketing del Gruppo GFT di Torino, dove assume poi l’incarico di Sales Manager per la linea di abbigliamento femminile Chiara Boni. Successivamente  ricopre ruoli di crescente responsabilità in aziende internazionali come Walt Disney, dove collabora per otto anni in qualità di Licensing Manager e Retail Director, e  Ferrari,  dove  rimane  per  12  anni.  Per  la  Casa di Maranello si è occupata di Marketing e Pianificazione Strategica, Sponsor Management e New Business Development, Comunicazione Corporate e, da ultimo, della direzione della Business Unit Maranello Experience, che comprende il Museo Ferrari di Maranello e i Factory Tours. Grazie alla esperienza maturata nel settore Automotive, Mariella Mengozzi ha poi coordinato l’evento celebrativo del 50° Anniversario di Automobili Lamborghini e l’“Ayrton Senna Tribute: 1994-2014” a Imola, per approdare infine come CEO in Quintessence Yachts BV, società olandese licenziataria del marchio Aston Martin per il comparto nautico. Da maggio 2018 è Direttore del MAUTO, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.
Dopo la cerimonia sarà servito un aperitivo il cui costo è di € 15,00. Per chi desidera prenotarsi per aperitivo, prego di confermare entro il 29 aprile inviando mail a valeriavalpiani@alice.it

PREDAPPIO: VISITA ALLA PIEVE DI S. CASSIANO IN PENNINO E ALLA CHIESA DI S. AGOSTINO 

Sabato 4 Maggio 2019, alle ore 16.00, promossa dall’Associazione “Antica Pieve” in collaborazione con il Comitato di Quartiere di Pieveacquedotto, si terrà una visita guidata alla Pieve di S.
Cassiano in Pennino (Predappio) e successivamente alla Chiesa di S. Agostino (località S. Agostino, Predappio). Il ritrovo dei partecipanti è previsto presso il piazzale Dante Alighieri, antistante il cimitero di Predappio. 
Al termine della prima visita, ci si sposterà in località S. Agostino, tra Trivella e Fiumana, ritornando verso Forlì per visitare l’omonima pieve.
Le visite ai due luoghi di culto saranno svolte da Marco Vallicelli, storico dell’arte. Marco Viroli e Gabriele Zelli racconteranno aspetti storici di Predappio e delle città di fondazione. 
Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia della pubblicazione “Antiche Pievi. A spasso per la Romagna”, volume secondo, a cura di Marco Vallicelli, Marco Viroli e Gabriele Zelli, edito dall’Associazione “Antica Pieve”.
Le visite si svolgeranno anche in caso di maltempo. Al termine momento conviviale. Partecipazione libera. Per informazioni: 3386462755 (Claudio). 

La Pieve di S. Cassiano in Pennino di Predappio è situata su un angolo del locale cimitero e risale al XI secolo. A partire dal XVII sec. fino all’ultimo intervento del 1930, ha subito radicali rifacimenti che l’hanno più volte trasformata. Le prime citazioni relative alla pieve risalgono al 1001, tuttavia la tradizione popolare vuole che il complesso religioso sia sorto nel V secolo d. C. per volontà di Galla Placidia, figlia dell’imperatore Teodosio che da Ravenna guidò l’Impero Romano d’Occidente. E’ tuttavia più probabile l’origine attribuita all’iniziativa dei primi cristiani che la costruirono sulle fondamenta di un preesistente tempio pagano. Nominata anche come basilica, ebbe, almeno fino al ‘600, grande importanza religiosa e amministrativa. Gravemente danneggiata nel corso del tempo, fu sottoposta a un profondo rifacimento baroccheggiante e nuovamente consacrata nel 1643. Un ulteriore restauro si registra nel 1863. L’ultimo rifacimento, iniziato nel 1930 e concluso nel 1934, ha ridato alla chiesa il suo profilo romanico. Per la ricostruzione stilistica, curata dagli architetti Costantino Icchia e Luigi Corsini, fu scelta la strada dei criteri analogici adottando come modelli di rifacimento le basiliche paleocristiane di Ravenna. L’erezione dei muri perimetrali vide la riutilizzazione del materiale lapideo trovato in loco.
S. Agostino in Rocca d’Elmici ha origini antiche, probabilmente anteriori all’anno mille. È di stile romanico, il cui interno è scandito da una sola navata, costruita con grossi blocchi della pietra locale, chiamata spungone. L’abside è semicircolare e conserva, sebbene ampiamente rovinati dal tempo, alcuni affreschi tra cui quella che viene definita Danza degli scheletri, risalente al XVI secolo, un trionfo della Morte che doveva fungere da monito per gli abitanti del luogo.

SANT’ALBERTO DI RAVENNA: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “FATTI VERI”

L’Associazione Culturale Il Glicine di Savarna, in collaborazione con la Cooperativa Agricola Agrisfera P.A., sabato 4 maggio 2019, alle ore 17.30, presso la Sala conferenze di Agrisfera, via Bartolo Nigrisoli, Sant’Alberto (RA), presenterà il libro dell’attore Ivano Marescotti  “Fatti veri”, edito dalla Casa Editrice Vague Edizioni con la prefazione di Elena Bucci.
Fatti veri, prima opera narrativa dell’attore e regista teatrale Ivano Marescotti, è una raccolta di racconti autobiografici dal sapore delle storie di una volta. Quelle narrate e tramandate nelle sere d’inverno davanti al camino. Il viaggio nel passato, che vede come indiscussi protagonisti la terra d’origine (la Bassa Romagna), i suoi abitanti e il suo dialetto. Il libro si apre con la nascita dell’autore e si chiude con la morte prematura del figlio. Passa dai banchi della scuola elementare e fa tappa sul palco del Teatro Alighieri di Ravenna dove avviene la sua consacrazione ad attore professionista. Nel mezzo, un susseguirsi di aneddoti esilaranti, ricordi sofferti, momenti teneri e ambientazioni surreali. Marescotti, con naturalezza, senza maschere e senza falsi pudori, orchestrando i dialoghi e le narrazioni con la maestria di chi sa muoversi sulla scena, svela la miseria familiare negli anni del dopoguerra, l’insofferenza per il lavoro impiegatizio, gli esordi teatrali dettati dal caso, le passioni amorose e politiche, i viaggi rocamboleschi, i drammi personali. Una saga romagnola che affonda le radici nella cultura dei padri, ma che comunica nella lingua universale dell’arte e della creazione.
Presenteranno l’incontro a cui sarà presente l’autore, Gabriella Montanari (Editrice) e Lorenza Franchetti (Presidente Ass.ne Culturale Il Glicine). Letture di Angelamaria Golfarelli. 
Ingresso libero. Per informazioni cell. 3489508631.

RAVENNA: INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA: CUORI BRUCIATI 

Verrà inaugurata a Ravenna sabato 4 maggio. alle ore 18.00, in Manica Lunga della Biblioteca Classense, via Baccarini 3, la mostra “Cuori Bruciati” dell’artista Davide Reviati. 
L’esposizione raccoglie lavori originali di Reviati estratti dai pluripremiati graphic novel “ Morti di sonno” e “Sputa tre volte” e in particolare dall’ultimo, inedito “Chickamauga” . Il nuovo volume, edito da Else, che verrà presentato nel momento inaugurale, narra di un bambino nella violenza della guerra di secessione ed è tratto da  un racconto del maestro dell’horror Ambrose Gwinnette Bierce, splendidamente illustrato dal disegnatore ravennate, che interverrà alla vernice. In sala anche il catalogo di riferimento della mostra “Cuori bruciati” accompagnato da testi di Goffredo Fofi e Walter Pretolani.  
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Istituzione Biblioteca Classense Ravenna ed inserita nel programma di “Scrittura Festival”. Orari: feriali e domenica: 15.30 – 18.30. Chiuso il Lunedì. Al mattino, apertura su prenotazione per gruppi e scolaresche. 
Informazioni: Biblioteca Classense 0544482112/16.  Ingresso libero.

LONGIANO: INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “IL FIUME HA SEMPRE RAGIONE – LIBRI D’ARTISTA DI ALBERTO CASIRAGHY E JOSEF WEISS ” E PRESENTAZIONE DEL FILM DI SILVIO SOLDINI “IL FIUME HA SEMPRE RAGIONE ”

Sabato 4 maggio 2019, alle ore 18.30, presso la Fondazione Tito Balestra Onlus, Longiano, si terrà il terzo incontro primaverile de Le ali della libellula, rassegna a cura di Flaminio e Massimo Balestra, con l’inaugurazione della mostra “Il fiume ha sempre ragione – libri d’artista di Alberto Casiraghy e Josef Weiss” e la presentazione del film di Silvio Soldini “Il fiume ha sempre ragione”
Proprio come Johannes Gutenberg, Alberto Casiraghy ha trasformato la sua casa di Osnago in una vera “bottega” editoriale: con una vecchia macchina a caratteri mobili stampa piccoli e preziosi libri di poesie e aforismi. Non molto lontano, oltre il confine svizzero, Josef Weiss per realizzare le sue edizioni artistiche unisce la sensibilità del grafico con la tecnica del restauratore. Silvio Soldini restituisce un ritratto insieme realistico e poetico di due artisti-artigiani che hanno scelto di fare un mestiere antico in un mondo moderno e hanno conquistato il successo più grande. Imparare a tessere la più eterna delle magie, quella delle parole.
Il film ha vinto due premi del pubblico al Biografilm Festival 2016: Audience Award – Premio del pubblico al miglior film del Concorso Internazionale; Biografilm Follower Award – Premio dei Biografilm Follower al film più amato.
Al termine dell’incontro seguirà un momento conviviale.
La mostra rimarrà aperta fino al 28 luglio 2019, visitabile dal martedì alla domenica e nei giorni festivi nei seguenti orari: 10.00-12.00 e 15.00 – 19.00.

FORLÌ: PIERINO E IL LUPO DI ASCANIO CELESTINI

Sabato 4 maggio 2019, alle ore 20.30, presso il Teatro Diego Fabbri, corso Diaz 47, Forlì, verrà presentato lo spettacolo “Pierino e il Lupo”, Ascanio Celestini, voce recitante, Paolo Chiavacci direttore, Orchestra Bruno Maderna
Ascanio Celestini è attore teatrale, regista cinematografico, scrittore e drammaturgo. Si avvicina al teatro in veste di attore e nel 1998 scrive e interpreta il suo primo spettacolo, “Cicoria. In fondo al mondo, Pasolini” cui fa seguito la trilogia “Milleuno”. Numerosissimi gli spettacoli che Celestini ha scritto ed interpretato, ispirati alla cronaca ed alla storia, spesso portando l’attenzione del pubblico su eventi drammatici del recente passato quale l’eccidio delle Fosse Ardeatine oppure sulle ingiustizie dell’odierna società dei consumi. Scrive però anche “Cecafumo” (2002), montaggio di fiabe della tradizione popolare italiana riviste per un pubblico di ragazzi e adolescenti. Ha scritto e interpretato diverse trasmissioni radiofoniche per Rai Radio 3
Ingresso a pagamento. Per informazioni consultare il sito www.amicidellarte.info

FORLÌ: LA CENA DEI CRETINI 

Sabato 4 maggio 2019, alle ore 21.00, presso il Teatro Giovanni Testori, via Vespucci 13, Forlì, per la rassegna “L’Isola del Tesoro” il Gruppo teatrale Malocchi&Profumi metterà in scena lo spettacolo “La cena dei cretini”, regia di Stefano Luccaroni.
Ingresso a pagamento. Per informazioni e prenotazioni 3337167331 

VALLE DEL SANTERNO: ESCURSIONE DEL GRUPPO TREKKING FORLÌ 

Escursione medio-facile di 14 km in programma domenica 5 maggio 2019; dislivello 700 m; durata 5.30 ore. Ritrovo e partenza Piazzale Zambianchi ore 8.00.
Pur vicini al valico della Futa, che divide l’Emilia dalla Toscana, le quote rimangono relativamente  basse, per cui l’escursione sarà particolarmente piacevole. I partecipanti lasceranno il nuovo abitato di Camaggiore (322 m) e per lo stradello inizieranno a salire la valle del torrente Diaterna.  Il sentiero sale deciso fino al crinale di Monte Allovolo e Monte Cucco. La fatica sarà in parte alleviata dal magnifico panorama di cui si può godere sull’alta valle del Santerno. Durante il percorso si potrà ammirare la piccola chiesa restaurata di Santa Cristina.
Dopo il pranzo al sacco inizierà la discesa, lungo un comodo stradello, fino a Praticino e poi, dopo 1,5 km di asfalto, si riprenderà il sentiero che, con leggeri saliscendi tra antichi castagneti e con spettacolari vedute sulle pozze limpidissime del fiume Santerno permetterà di raggiungere l’antico nucleo di Sant’Apollinare dove si effettuerà una breve sosta per vedere le antiche abitazioni in parte restaurate. Successivamente percorso un ultimo tratto in salita i partecipanti ritroveranno le auto dove erano state parcheggiate al mattino.
Per informazioni 3331367857. 

CICLOESCURSIONE MTB VALLI E PINETE PROMOSSA DAL CLUB ALPINO ITALIANO 
Domenica 5 maggio 2019 referente Mirko  Mariani cell: 339 8680653;  mail: mirkmayer@libero.it Giro di media lunghezza che non presenta particolari difficoltà tecniche.   Il percorso si svolgerà su strade bianche, pineta e un tratto di spiaggia.I partecipanti partiranno dalla frazione di S.Alberto (RA) dal parcheggio a fianco del campo sportivo e dopo aver attraversato il fiume Reno col traghetto (a pagamento € 1,00) percorreranno la strada bianca in direzione destra, rivale del fiume che porta fino al mare, circa km. 12, costeggiando le Valli di Comacchio di cui si potrà godere il bellissimo panorama e le specie faunistiche che popolano il territorio lagunare. In questo tratto è presente l’oasi di Bosco Forte del  WWF. Si arriverà quindi alla pineta di Casalborsetti, successivamente all’abitato e da qui alla spiaggia che porta al Bagno Boca Barranca di Marina Romea. Il percorso proseguirà attraversando la pineta di Marina Romea imboccando lo stradello che giunge fino alla località di Mandriole e di lì si  proseguirà sulla strada bianca che costeggia il canale Destra Reno fino al ponte che si immette sulla via S. Alberto per l’ultimo tratto di strada asfaltata che riporterà al punto di partenza. 
L’itinerario e il programma possono subire modifiche a discrezione del responsabile qualora le condizioni atmosferiche e del terreno lo richiedano. Duata circa 3 ore più eventuale sosta. Lunghezza circa 36 km. È obbligatorio l’uso del casco, occhiali e guanti per mtb. Abbigliamento adeguato al tipo di attività sportiva e alle condizioni climatiche stagionali.  Ritrovo alle ore 7,45 presso parcheggio autostrada di Forlì. Referente  Massimo Riva cell.  3284269633. Per i non soci del CAI assicurazione obbligatoria.


FAENZA: GARA PODISTICA BENEFICA NON COMPETITIVA 

Il Lions Club Faenza Host organizzerà per domenica 5 maggio 2019, in collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica “Atletica 85”, una gara podistica non competitiva dove i partecipanti potranno cimentarsi in una camminata di 5 Km o in una corsa di 10 Km.
Per il Club Lions sarà la 4° edizione di “Una corsa da Leoni”, il cui ricavato andrà ad un service a favore dei Vigili del Fuoco di Faenza.
Presso la Piazza del Popolo saranno presenti i Vigili coi loro mezzi e “Pompieropoli”, struttura per bambini composta da gonfiabili e da uno spazio dove i piccoli potranno cimentarsi in prove pratiche, seguiti sempre da Vigili del Fuoco e dove verrà offerto un “Nutella Party”.
La manifestazione vedrà premi a sorpresa ai partecipanti, un premio al club con più partecipanti, un premio al gruppo più numeroso e premi ad estrazione.
Al termine della gara verrà offerta, ad ogni partecipante, una buona colazione.

FORLÌ: I CANTERINI ROMAGNOLI E IL MUSEO DEL TEATRO 

Domenica 5 maggio 2019 riaprirà il Museo Romagnolo del Teatro e lo sarà per tutte le domeniche di maggio. Ogni pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, i soci dei Lions Club forlivesi e il Leo Club permetteranno ai visitatori di conoscere quanto è conservato nei locali a piano terra di Palazzo Gaddi e ogni apertura sarà caratterizzata da un’iniziativa. Per il 5 maggio, alle ore 16.00, Gabriele Zelli racconterà la storia dei Canterini Romagnoli, con intermezzi musicali del fisarmonicista Giuseppe Tedaldi
In una sala del Museo lo spazio principale contiene le memorie dei gruppi corali popolari sorti a partire dal 1910, deputati all’esecuzione delle “cante”, componimenti a cappella musicati da Cesare Martuzzi e Francesco Balilla Pratella su testi poetici in dialetto romagnolo di Aldo Spallicci ed altri poeti locali. Vi sono conservati spartiti musicali, incisioni discografiche, fotografie, locandine, pubblicazioni, strumenti musicali ed altri documenti che testimoniano l’attività dei Canterini Romagnoli sul territorio. In una piccola saletta attigua è conservato il pianoforte verticale appartenuto a Cesare Martuzzi, insieme ad altri oggetti appartenuti al compositore. 
Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia della pubblicazione “Quattro storie per raccontare il Museo Romagnolo del Teatro”, curato da Gabriele Zelli. 
Ingresso libero. 
SEGNALAZIONI

FATTORIE APERTE 

Le domeniche di maggio 5, 12, 19 e 26 maggio 2019, 145 realtà della nostra regione, tra cui 135 fattorie e 10 musei apriranno le porte a famiglie,curiosi e amanti della natura desiderosi di sperimentare per un giorno lavita in campagna e di conoscere luoghi e produzioni locali.
L’iniziativa Fattorie aperte viene proposta ogni anno ai cittadini dalla Regione Emilia-Romagna.
Una prospettiva di educazione permanente all’alimentazione e alla sostenibilità ambientale e rappresenta un’occasione utile per avvicinare il mondo agricolo alla città con l’obiettivo di vincere una sfida importante: quella della trasmissione dei saperi e dei sapori che caratterizzano un patrimonio agroalimentare di riconosciuta salubrità, tradizione e cultura.
FORLÌ: PERSONALE DI ALDO APRILE 
Sarà visitabile fino al 9 maggio, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30, presso la Sala “Mario Galassi” della Residenza Zangheri, via Andrelini 5, Forlì, la mostra personale del pittore Aldo Aprile.

Aldo Aprile è nato nel 1940 a Reggio Calabria da padre siciliano e madre calabrese ma fin dalla prima infanzia, in seguito al trasferimento della famiglia, vive e opera a Forlì. Pittore autodidatta, ha tenuto mostre personali soprattutto a Forlì (Galleria La Contrada 1995, Casa Braschi 2001, Sala Zangheri 2006, e a Meldola 2003-2004) e in varie località romagnole. Ha partecipato, su invito, a varie rassegne all’estero come l’Art Expo di New York nel 2002, e ha ottenuto vari premi e riconoscimento in ambito nazionale, fra cui il 6° Premio al Città di Cortona 1991, il 2° Premio Roccaccia d’Argento (Modigliana 1997); 1° Premio Giubileo 2000 (Comune di Massalombarda); e al Concorso Amici dell’Arte nel 2005 a Pieve di Cento e 1° Classificato al concorso sul tema “Sulla strada del Palmezzano” Forlì 2006. Nel 2013 ha partecipato alla mostra organizzata dalla Reuss Galerie di Berlino a cura di Silvia Arfelli. Aldo Aprile è un artista appartato nonostante il riconoscimento della critica e il successo che incontra a ogni mostra in Italia o all’estero. Nella sua opera campeggia supremo il silenzio, quello simbolico di un segno deciso e trasparente che dona al paesaggio il senso quieto e allo stesso tempo misterioso della natura. Il libero aggrovigliarsi della materia pittorica e l’effusione cromatica si accentuano in una particolare elegia della memoria, nella quale il paesaggio assume valenze interiori riflettenti una particolare sensibilità dell’uomo e l’eco profonda della natura e della vita. Ciò che coinvolge anche l’ammiratore delle sue opere è poi una specie di simbolismo mentale strettamente connesso con la sfera intuitiva ed emotiva che è in ciascuno di noi. Nelle sue opere non c’è nulla di romantico o di nostalgico. C’è un bell’aspetto del mondo naturale nel quale l’artista si sente immerso e sorpreso e libero nella luce e nel paesaggio che lo circonda.  

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Gabriele Zelli

Gabriele Zelli è nato a Forlì il 5 marzo 1953. Da circa trent'anni si occupa in modo continuativo di cultura, sport e di attività sociali. Per Romagnapost, insieme a Marco Viroli, cura una rubrica intitolata "pillole forlivesi" dedicate alla storia della città.