Sciogliere Casa Pound

La richiesta di Maria Elena Baredi (A Sinistra)


Zero tolleranza verso i razzisti. Sciogliere Casa Pound! Questo il pensiero di Elena Baredi (A Sinistra). La nota.

“Troia!”. “Ti stupro!” “Altro che case popolari, impicchiamoli!”
Sono le parole orribili che si stagliano nella marea di insulti e grida di alcuni abitanti di Casal Bruciato e di militanti di Casa Pound contro una donna di 40 anni con in braccio la propria bambina di due, terrorizzata.
La sua colpa? Solo quella di voler entrare nell’alloggio popolare che, secondo le regole, le è stato assegnato.

Come A Sinistra proviamo rabbia al pensiero che Casa Pound, un movimento di estrema destra violento e razzista, non sia ancora stato sciolto per riorganizzazione del partito fascista.

Maria Elena Baredi

Chiediamo che vengano prese misure stringenti il prima possibile. La Costituzione lo impone. Le leggi lo consentono.

Le molte aderenze politiche nella destra che si presenta come (sempre meno) rispettabile, non possono essere oggi un disincentivo ad agire. Bene la sentenza della Cassazione che riconosce la metodologia fascista nell’aggressione di Bari contro alcuni antifascisti, tra cui l’europarlamentare Eleonora Forenza.

Il filosofo Karl Popper osservava come l’intolleranza verso l’intolleranza fosse una condizione necessaria per preservare una società democratica ed evitare, presto o tardi, derive autoritarie. Ora si proceda: fermiamoli!

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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