La Salaroli Spa sta preparando con la massima attenzione la riapertura dei suoi punti vendita

Con l’avvio della Fase 2, Salaroli Spa, azienda leader nel settore dell’arredamento interni e arredo bagno, sta organizzando la riapertura dei suoi sette punti vendita nel massimo rispetto delle misure richieste e con grande attenzione nei riguardi della sicurezza e della salute dei suoi clienti e dei suoi dipendenti

Dopo il lungo periodo di chiusura a causa del lockdown nazionale, iniziato lo scorso 9 marzo, Salaroli spa, sta preparando con cura la riapertura dei suoi punti vendita in piena osservanza degli obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro, di prevenzione e protezione da contagio COVID19.
Non solo. In questo periodo così difficile per tutte le attività, l’azienda forlivese ha pensato di investire sulla salute e sulla sicurezza personale, mettendo in campo una serie di provvedimenti volti alla tutela e alla salvaguardia dei propri clienti e dei propri dipendenti.
In quest’ottica, Salaroli Spa ha stipulato un contratto di assicurazione a favore dei propri dipendenti per la tutela della loro salute contro il contagio da Coronavirus.

Per tutelare la salute comune, Salaroli Spa ha provveduto alla sanificazione di tutti i locali e degli ambienti dei suoi punti vendita di Forlì, Cesena, Rimini, Ravenna, Faenza e Bologna, garantendo la necessaria sicurezza, favorita anche dalle ampie e spaziose strutture espositive che aiuteranno ulteriormente ad assicurare il distanziamento interpersonale di almeno un metro, come giustamente richiesto dall’attuale situazione.
Nei locali espositivi e negli uffici verranno inoltre assicurati: pulizia e igiene ambientale quotidiana dei punti vendita; ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani; fornitura di mascherine e guanti monouso all’ingresso; accessi regolamentati e scaglionati secondo le modalità indicate dalle specifiche normative differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e uscita.

Davide Salaroli, CEO della Salaroli Spa, ha dichiarato: «In quasi mezzo secolo di vita, per continuare a crescere e restare al passo con i tempi e occupare una posizione di leader, la nostra azienda si è dovuta costantemente adeguare e anticipare i mutamenti sociali e culturali. Quello che stiamo vivendo è un momento storico molto difficile per tutti. Noi della Salaroli ci sentiamo estremamente coinvolti e responsabili della tutela e della salvaguardia della salute dei nostri collaboratori e dei nostri clienti, per questo stiamo lavorando a fondo per gestire la tanto attesa ripartenza con grande attenzione, non lasciando nulla al caso, investendo risorse economiche per far sì che dal 4 maggio chi entrerà nei nostri punti vendita potrà sentirsi sereno e protetto sotto ogni punto di vista».

Giancarlo Salaroli vuole sottolineare che: «La salute dei nostri collaboratori e dei nostri clienti per noi è una priorità assoluta. Riteniamo che la scelta fatta dal Governo di effettuare un periodo di chiusura generale delle attività commerciali sia stata corretta per evitare la diffusione incontrollata del contagio. Ora sta a ognuno di noi, alla nostra coscienza civica, fare in modo che la ripartenza avvenga nel modo più corretto possibile. Le scelte e gli investimenti fatti in questa fase sono la dimostrazione dell’impegno e del coinvolgimento della Salaroli Spa in questa battaglia».

SALAROLI Spa – via Balzella 4/e, azienda leader e punto di riferimento in Emilia-Romagna con i suoi sette show room e oltre 45 anni di storia consolidata sul territorio, si conferma attenta ai cambiamenti storico-sociali e attentamente e impegnata nella cura e nella tutela della salute di tutti coloro con i quali collabora e interagisce ogni giorno.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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