Cesenatico riparte. Inaugurato un grande murale in ricordo di Marco Pantani

Inaugurato dal sindaco Matteo Gozzoli e da Paolo Pantani, si trova in Viale Carducci 227, all’esterno dell’Eurohotel Cesenatico

“Marco non è più tra noi da 16 anni, ma per i cesenaticensi che lo hanno conosciuto e per tutti i tifosi che lo hanno amato è come se le emozioni sportive ed umane che ci ha regalato, ci dessero ancora forza. Ecco perché abbiamo deciso di ricordarlo proprio in quest’anno così particolare che ci avrebbe dovuto regalare una stagione aperta alla grande dalla Tappa del Giro d’Italia, corsa lungo le strade della Nove Colli e che invece, sino ad ora, ci ha offerto solo le incertezze e le paure derivate dal Covid-19. Ma noi imprenditori di Cesenatico oggi sappiamo di dover pensare positivo, offrendo simboli della nostra voglia di ripartire, come lui l’ha fatto tante volte, nella sua vita da ciclista. Il Coronavirus ha lasciato un segno pesante sulle attività turistiche di Cesenatico, ma #Cesenaticoriparte, ne sono certa”. Ecco come Dagmer Senni, titolare dell’Eurohotel, che ha riaperto proprio oggi, ha anticipato l’inaugurazione del murale creato a ricordo di Marco Pantani all’esterno dell’albergo, in Viale Carducci 227.

Inaugurato dal sindaco, Paolo Pantani, Dagmer e Iader Senni


Il murale, che ritrae Marco Pantani durante il vittorioso Tour de France del 1998, ha una dimensione di 3,40 metri per 2,50 (con 5 livelli di grigio che vanno dal bianco al nero). E’ stato realizzato dall’artista “Valda”, in collaborazione con Mr Slurp, durante 46 ore di prelavoro, seguite da 6 di esecuzione. Valda si è avvicinato alla street art nel 2008, con un progetto di diffusione di stickers con una sua Tag (la testa di un robottino). Gradualmente ha evoluto il suo progetto, includendo anche poster, stencil, scritte con il rullo, ecc.. Non si sente un artista ma si definisce “streetartist per passione”.


All’inaugurazione, alla quale hanno partecipato Matteo Gozzoli, Sindaco di Cesenatico, e Paolo Pantani, babbo di Marco, l’emozione era palpabile e più d’uno ha ricordato la frase di Gianni Mura, grande giornalista scomparso il 21 marzo scorso: «Un giorno, al Tour, gli avevo chiesto: «Perché vai così forte in salita?». E lui ci aveva pensato un attimo e aveva risposto, questo non riesco a dimenticarlo: «Per abbreviare la mia agonia». E, così come Marco, tutta Cesenatico oggi si augura che l’agonia economica delle tante settimane vissute nell’incertezza a causa del Covid-19, sia ormai terminata.


A tutti è chiaro che, probabilmente, questo murale durante l’estate si aggiungerà ai luoghi (il Museo Pantani, la tomba di Marco, presso il cimitero di Cesenatico, la Statua che lo ritrae in bicicletta, collocata in piazzale Marconi) già oggi mèta di un ininterrotto pellegrinaggio di tifosi. E forse riceverà anche attenzioni dai ciclisti professionisti impegnati nella tappa cesenaticense del Giro D’Italia, riprogrammata per il 15 ottobre.
L’accesso al murale – realizzato sul muro prospicente l’Eurohotel (ad un chilometro esatto dalla Statua a Pantani), sarà consentito gratuitamente a tutti, così come sarà offerta la possibilità di fotografarlo.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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