Una vittoria del Comitato del no al megastore, una sconfitta dell’Amministrazione comunale, un passo verso un futuro comunque incerto. La notizia riportata dai giornali locali sulla volontà del colosso della distribuzione Esselunga di rinunciare allo sbarco a Forlì nell’area tra via Balzella e via Bernale, in una superficie da 2.500 metri quadri come da variante approvata dalla giunta, ha scatenato reazioni contrastanti, anche se in consiglio comunale il vicesindaco Daniele Mezzacapo ha detto che fino a martedì non era arrivato nessun atto di rinuncia da parte del privato e che la variante era ancora in fase di procedura.
“È una vittoria dei cittadini e dei tanti attori economici e sociali che sin da subito si erano mostrati critici rispetto a un’operazione che, di fatto, sarebbe andata a penalizzare il centro storico e le realtà commerciali già esistenti – si legge in una nota del Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Forlì. Alla vittoria della comunità – prosegue la nota – fa da contraltare la sconfitta dell’amministrazione e del vicesindaco che per tutti questi mesi si era mostrato sicuro del “suo” grande progetto urbanistico, impegnando la macchina comunale su di un’opera a quanto pare naufragata in partenza, per la stessa volontà del proprietario dell’area. In questi termini, ciò che allarma è l’assenza di progettualità in materia urbanistica della Giunta: a dettare la linea sono i privati, che con le loro scelte orientano quelle dell’amministrazione. Per questo abbiamo chiesto al Vicesindaco di rendere conto in Consiglio Comunale, informando la massima assise cittadina dello stato dell’arte, ricevendo tuttavia risposte confuse evasive che non chiariscono la situazione. Del resto, ci pare decisamente anomalo che il Vicesindaco, che, in precedenza, come emerso dalle trascrizioni comparse su il Fatto Quotidiano, era risultato ampiamente informato rispetto agli interessi privati relativi all’area tra Via Bertini e Balzella, oggi ci dica di non sapere nulla circa le vicende apparse sulla stampa”.
“Sin dalla scorsa primavera una vasta platea di soggetti, associazioni di categoria, sindacati e tantissimi cittadini, a partire dai residenti dell’area di Coriano riuniti in un proprio Comitato, hanno messo in evidenza tutte le criticità e le problematiche generate dalle volontà dell’Amministrazione di adottare una variante per autorizzare l’insediamento di un maxisupermercato a marchio Esselunga nell’area compresa fra le vie Balzella e Bertini è intervenuto Federico Morgagni, il capogruppo “Forlì e Co.” – Il ritiro di Esselunga segna una netta sconfitta politica della Giunta, a partire dal vicesindaco Mezzacapo e dalla Lega, che per mesi hanno proceduto di forzatura in forzatura senza accettare il confronto o ascoltare i forlivesi, ma anche del sindaco Zattini che non ha avuto la forza di chiudere una vicenda che avrebbe dovuto essere risolta da tempo. Come gruppo “Forlì e Co.” esprimiamo piena soddisfazione e chiediamo che il Comune prenda atto di quanto avvenuto e ritiri definitivamente la variante”.
Ovviamente soddisfatto il Comitato del no al megastore di via Bertini: “Siamo soddisfatti della notizia, ringraziamo i cittadini forlivesi che sono stati al nostro fianco in questi mesi e che ci hanno mostrato sostegno e solidarietà”.
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