Partono i saldi. I consigli

Restano un'opportunità per il commercio

CESENA. Iniziano domani (sabato 30 gennaio) i saldi invernali, con una partenza ritardata a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.

 “I saldi sono da sempre un volano d’affari per l’economia dei piccoli negozi e un’ottima opportunità per i clienti di acquistare prodotti di qualità a prezzi molto vantaggiosi – ricorda il presidente di Confesercenti Cesenate Cesare Soldati –. La speranza è che la scelta di fare iniziare i saldi a macchia di leopardo tra regioni, non renda meno appetibile un evento che attira solitamente molti consumatori. Naturalmente il colore attribuito nelle prossime settimane alla nostra Regione in base all’indice di contagio è determinante perché le restrizioni alla mobilità dei consumatori rischiano di compromettere le potenziali vendite”.

“La stagione dei saldi invernali è stata preceduta da due mesi di sconti e vendite promozionali che hanno consentito ai consumatori di fare buoni affari ma, a causa delle varie restrizioni alla mobilità delle persone e alla chiusura degli esercizi commerciali all’interno delle aggregazioni commerciali, non hanno raggiunto volumi adeguati. I negozi sono, dunque, ancora ben forniti di merce e gli sconti saranno molto interessanti e più consistenti – spiega Lina Aitella, presidente Fismo Confesercenti Cesenate. Nel frattempo però le vendite online continuano a crescere implementando un tipo di commercio che vede i grandi gruppi dell’e-commerce continuare a pagare cifre irrisorie di imposizione fiscale. Speriamo che i saldi siano un momento per ritrovare l’abitudine a recarsi nel negozio fisico, tra le strade della nostra città” –conclude la Aitella.

Cesare Soldati

La Fismo Confesercenti (Federazione Italiana Settore Moda), per garantire la massima trasparenza nello svolgimento delle vendite, come ogni anno, indirizza ai commercianti un decalogo che invita caldamente a rispettare e che prevede di:

– Indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro)

– Accettare pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni.

– In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi, seguire le ordinarie norme in materia di garanzia. 

– In casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio.

– Consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia.

– Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli.

– Rendere visibile l’interno del negozio.

– Evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili.

– Usare la massima cortesia.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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