Visita guidata alla Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Tipano di Cesena

L'iniziativa, in programma per sabato 18 giugno 2022, è promossa dall'Associazione Culturale Antica Pieve

Foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani

Sabato 18 giugno 2022, alle ore 16.00, lo storico dell’arte Marco Vallicelli condurrà una visita guidata alla chiesa di San Bartolomeo Apostolo, via Chiesa di Tipano 45, Cesena. 
L’iniziativa fa parte del programma “Antiche Pievi: a spasso per la Romagna” ideato dall’Associazione Antica Pieve di Pieveacquedotto (Forlì) presieduta da Claudio Guidi.

A circa tre chilometri dal centro di Cesena, lungo la riva sinistra del Savio, nei pressi di S.Vittore, sorge l’antica chiesa romanica, edificata prima del Mille, ma ricordata la prima volta come cappella soggetta alla pieve di S. Vittore in un documento del 1106.
La località pare di origine assai remota: nel suo territorio sono stati rinvenuti antichi manufatti risalenti al periodo paleolitico. Il sacro edificio sorgeva nei pressi di un castello (di cui si sono perse le tracce) e fece parte di un monastero di Benedettine, intorno al secolo XIV passato alle Classensi di Ravenna: è ancora visibile il monogramma CLS (Classis) inciso sull’acquasantiera all’interno della chiesa.
Il più antico documento relativo alla chiesa risale al 981: in esso, su istanza di Teofano, moglie dell’imperatore Ottone II, la chiesa di San Bartolomeo viene confermata alle monache Benedettine. Si può presumere che la fondazione della chiesa sia avvenuta tra i secoli VII e VIII, interessata dall’edificazione di pievi e chiese collocate strategicamente per l’amministrazione e il controllo del territorio. La stessa fonte attribuisce alle monache la podestà del castello di Tipano, assai antico. 

Foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani

Alcuni elementi fanno supporre che Tipano, in pieno Medioevo, dovesse essere un borgo agricolo di un certo interesse. Anche se non si conosce la reale importanza del monastero come centro religioso e culturale, le attività ad esso collegate, con le strutture di servizio annesse, e la presenza di un luogo fortificato, probabilmente destinato alla difesa dei raccolti, ne facevano un insieme articolato e vitale. Di quella antica organicità oggi rimane ben poco: la chiesa fu infatti oggetto, nel trascorrere dei secoli, di molteplici rimaneggiamenti: significativo l’ampliamento del XV secolo e il rifacimento del 1775.
La prima menzione come chiesa parrocchiale risale al 1450 ed è governata dal frate minore conventuale Francesco di Bartolomeo da Figline (cappellano nella casa di Malatesta Novello).
L’edificio plebano si presenta ad unica navata, a testimonianza di come anche nel territorio cesenate, così come ampiamente è accaduto nel territorio ravennate e Romagnolo, fossero diffuse pievi ad una unica navata. Nella facciata, ricostruita nel 1880, inglobando forse un portico o nartece, sono presenti due lesene angolari di diverse dimensioni (quella dell’angolo nord-ovest è decisamente più larga) e un’unica finestra di ampie dimensioni sopra il portale d’ingresso; nell’angolo sud-ovest della facciata si notano inoltre alcuni inserti lapidei fortemente inclinati e parzialmente diversi dalla muratura, posti alla base di un’antica struttura oggi scomparsa. 

Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia della pubblicazione “Antiche Pieve. A spasso per la Romagna” – quarta parte – di Marco Vallicelli, Marco Viroli e Gabriele Zelli, foto di Tiziana Catani e Dervis Castellucci. 
Partecipazione libera. Per informazioni Claudio Guidi: 3386562755.

Foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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