La città deve investire nelle manifestazioni di qualità
CESENA. Nel fine settimana il centro di Cesena era uno spettacolo. Il merito è del Festival del Cibo di Strada che, ancora una volta, è stato un grandissimo successo. Non a caso è stato centrato l’obiettivo delle 100 mila presenze. Ma l’affollamento non si è concentrato in piazza della Libertà, luogo deputato ad ospitare il Festival. Le persone si sono distribuite in tutte le zone del centro storico e lo hanno fatto in maniera educata. Sabato sera era un piacere passeggiare. Quindi ne hanno tratto beneficio tutti i locali aperti.
Questa è la dimostrazione che quella tracciata da Confesercenti è la strada giusta da percorrere. Ed è un peccato che la Fiera abbia scelto di non fare altrettanto, mentre il sindaco è stato chiaro. Alla presentazione del Festival del Cibo di Strada Enzo Lattuca è stato chiaro: oltre a certificare l’importanza della kermesse che stava per iniziare ha detto che ne servirebbero altre due o tre nel corso dell’anno. Quanto meno sarebbe importante fare qualcosa di simile in primavera inoltrata (fine aprile/inizio maggio). Ma non si può sempre sperare nella buona volontà da parte dei privati. Anche ente pubblico o partecipate devono fare la loro parte.
Inoltre il fine settimana ha dimostrato che funziona il sistema cittadino dei parcheggi. Certo, si può sempre fare meglio, ma non siamo all’anno zero come qualcuno ha sempre sostenuto o voluto far credere. Del resto sabato mattina si trovava posto sia al Serraglio che al multipiano, senza considerare la comodità garantita dagli scambiatori. Sabato sera, attorno alle venti, c’erano ancora posti disponibili in via IV Novembre. Certo, con il passare delle ore le cose sono peggiorate e per raggiungere il centro serviva una camminata di una decina di minuti. Che, comunque, sono gli stessi, se non di meno, di chi a Bologna per andare in piazza Maggiore parcheggia nell’interrato di piazza 8 Agosto.
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