Presentato il diario scolastico dedicato a Annalena Tonelli 

Dall’inizio dell’anno scolastico in corso gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole primarie “Alessandro Manzoni” e “Dante Alighieri” e della secondaria di primo grado “Piero Maroncelli” stanno utilizzando un diario scolastico dedicato alla missionaria forlivese Annalena Tonelli, uccisa il 5 ottobre 2003 a Borama (Somalia).

La pubblicazione è stata presentata nel corso di un incontro che si è tenuto presso la sede dell’Istituto Comprensivo intitolato proprio alla volontaria forlivese che fu insignita dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite del prestigioso premio Nansen per l’assistenza ai rifugiati e, dopo la sua uccisione, della Medaglia d’Oro al Valor Civile dallo Stato Italiano. 

Nell’occasione la dirigente scolastica Anna Starnini ha sottolineato come da diversi anni ci sia stato un impegno costante per ricordare Annalena Tonelli e in particolare per approfondire il senso e il significato del suo impegno nei confronti delle persone più bisognose. Il diario vuole essere uno strumento per mantenere viva la memoria di Annalena, perché vi sono pubblicati diversi elaborati degli studenti dei vari plessi dell’Istituto Comprensivo a lei dedicato, nonché frasi estrapolate dagli interventi pronunciati dalla missionaria per richiamare l’attenzione del mondo sulle popolazione più povere dell’Africa, in diversi casi falcidiate da malattie. 

All’appuntamento ha partecipato una rappresentanza di studenti e in qualità di sostenitori del progetto Renata Biondi, volontaria del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, e Gabriele Zelli. Erano inoltre presenti le insegnanti Elisabetta Ghirelli, Vania Valmori, Cristina Vespignani, oltre a Sara Castagnoli e Nicola Salza, rispettivamente presidenti delle associazioni dei genitori della scuole “Piero Maroncelli” e “Dante Alighieri”,
Gabriele Zelli ha ricordato che Annalena iniziò la sua attività di volontariato negli anni Sessanta del secolo scorso quando, pur essendo impegnata negli studi universitari a cui si dedicava brillantemente, iniziò a sostenere le tante famiglie che vivevano in condizioni di miseria, promiscuità e malessere sociale nel “Casermone”. Così era stato denominato dai cittadini forlivesi l’immobile di via Romanello da Forlì, già adibito a sede della Caserma “Caterina Sforza”, quando fu utilizzato dal Commissario straordinario per gli alloggi per dare ricovero agli sfollati e a chi era  senza casa perché distrutta o inagibile in seguito ai bombardamenti e ai cannoneggiamenti sulla città avvenuti durante il Secondo conflitto mondiale. Nel periodo in cui Annalena prese i primi contatti con chi abitava nel luogo più malfamato di Forlì vi erano anche diverse famiglie emigrate in città dalle colline e dalle montagne della Romagna-Toscana oppure provenienti dal Sud Italia rendendo ancor più problematica la situazione. A tutti veniva sconsigliato di frequentare il “Casermone” ma Annalena, pur consapevole del clima che si viveva all’interno dello stabile, non si scoraggiò e per un certo periodo fu una delle prime volontarie a dare aiuto alle oltre 101 famiglie presenti; famiglie che troveranno una soluzione abitativa solo dopo gli anni Settanta con l’insediamento della Giunta Comunale presieduta dal sindaco Angelo Satanassi che aveva Maria Belli come assessore ai Servizi Sociali. 

Risale sempre a quel periodo l’azione intrapresa da Annalena Tonelli nei confronti dei bambini del brefotrofio coinvolgendo familiari ed amiche studentesse affinché si prendessero cura dei piccoli come “vice madri” e promuovendo la loro adozione, fino all’impegno per far nascere la prima casa famiglia a Forlì per ragazze svantaggiate e rifiutate dalle loro famiglie. 
Com’è noto Annalena Tonelli fu anche una promotrice della costituzione del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo e collaborò con Elisabetta Piolanti, conosciuta come Mamma Bettina, a dare la forma organizzativa della fondazione all’attività che in via Cerchia 101 era già stata avviata nei confronti delle ragazze con problemi psichici e fisici.

Nell’occasione la dirigente Anna Starnini ha voluto sottolineare che nell’Istituto Comprensivo “Annalena Tonelli” vige una situazione di grande accoglienza interculturale per la presenza nel territorio circostante di numerose famiglie provenienti da altre nazioni i cui figli “sono soltanto nostri alunni senza distinzione di nessun genere a cui insegniamo ad essere protagonisti della loro crescita culturale”. Invece Renata Biondi ha descritto le molteplici attività del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo rivolte a realtà locali e internazionali che assistono le persone più bisognose. In particolare ha messo in evidenza il lavoro svolto quotidianamente dai volontari nella sede di Forlì, sita in largo Annalena Tonelli, attraverso la gestione dei vari reparti in cui è suddiviso il mercatino dell’usato solitamente molto frequentato, il cui ricavato costituisce la principale fonte finanziaria dell’Associazione e che viene destinato a scopo benefico.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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