Presentazione del libro “I giorni che sconvolsero Forlì – 8 settembre 1943 – 10 dicembre 1944”

Venerdì 13 ottobre 2023, alle ore 20.45, presso il Centro Sociale della Cava, via Sillaro, 42, Forlì, verrà presentato il libro "I giorni che sconvolsero Forlì" di Marco Viroli e Gabriele Zelli (Società Editrice Il Ponte Vecchio).  Interverranno gli autori. Intermezzi musicali del Trio Iftode.

Il volume racconta, seppur in sintesi, i principali avvenimenti occorsi nei quindici mesi che vanno dall’8 settembre 1943, giorno dell’annuncio dell’armistizio, al 10 dicembre 1944, quando un bombardamento tedesco distrusse la Chiesa di San Biagio, nonché i Palazzi Merenda e Albicini facendo numerose vittime civili e militari. Non solo vengono descritte le condizioni di vita dei forlivesi, in gran parte sfollati in campagna, mentre quelli rimasti in città passarono molto del loro tempo nei rifugi antiaerei. Nel libro si dà ampio spazio al giorno della Liberazione, il 9 novembre 1944, che fu preceduto da una giornata di bombardamenti e mitragliamenti nelle località della periferia, quando Forlì tu circondata a tenaglia dalla 4a Divisione britannica e dalla 46a di fanteria. 
Contro di esse era schierata la 278a Divisione tedesca di fanteria, che aveva ricevuto l’ordine, direttamente da Adolf Hitler, di resistere a ogni costo, tanto che alla fine, quando la sera dell’8 novembre cominciò lentamente a ritirarsi, lasciò 700 soldati morti, tra i quali molti ufficiali.

Nelle stesse ore a Vecchiazzano, militi tedeschi compirono l’ultimo eccidio, massacrando sei componenti della famiglia Benedetti (Giuseppe, Antonio, Pasquale, Leopoldo, Francesco e Romano), Giulio Verità, Angelo Fregnani e Alfredo Lodolini.

Durante la notte tra l’8 e il 9 novembre i guastatori tedeschi fecero saltare in aria le costruzioni più alte del centro storico: la torretta degli Uffici statali, il campanile del Duomo, la Torre Civica che rovinò sul sottostante Teatro comunale. Venne distrutto anche il ponte di Schiavonia, ma fortunatamente non il campanile romanico di San Mercuriale, che era stato anch’esso minato. 

All’alba del 9 novembre il primo a entrare a Forlì fu un battaglione scozzese della 4a Divisione britannica. Subito la gente cominciò a riversarsi sulle strade per salutare le formazioni avanzanti, mentre i partigiani prendevano possesso della Prefettura, del Comune e degli altri edifici pubblici.

Il 15 novembre, il comando britannico dispose poi la raccolta e il disarmo di tutti i partigiani a Pieve di Rivoschio. L’8a Brigata Garibaldi al completo sfilò a Forlì il 30 novembre, assieme alle formazioni Gap e Sap e alla Banda Corbari, guidata daRomeo, fratello di Silvio. 

Nello stesso periodo la città continuò a essere sottoposta ai cannoneggiamenti tedeschi, fino al tragico 10 dicembre. Il racconto di quanto avvenuto in quella giornata chiude il libro, mentre in appendice un intero capitolo è dedicato al salvataggio delle principali opere d’arte dei musei cittadini, una vicenda poco raccontata ma di grande interesse storico.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).