RAVENNA. Prosegue la collaborazione tra il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, Ravenna Teatro, Centro di produzione teatrale ravennate, e Conservatorio statale Giuseppe Verdi nel segno del rapporto tra arte, musica e teatro. Nove appuntamenti a partire dal 25 febbraio.
Prosegue la collaborazione tra il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, Ravenna Teatro, Centro di Produzione teatrale ravennate, e Conservatorio statale Giuseppe Verdi nel segno del rapporto tra teatro, arte e musica. Sul modello di Storie di Ravenna, rassegna alla sesta edizione che coniuga la storia della città con i tempi e i linguaggi del teatro, si è costruito un percorso – denominato Storie del MAR inserito nel programmail MAR delle Arti – che mette in relazione le opere presenti al Museo con esperti e professionisti guidati dalla regia di attori delle Albe. Quattro titoli verranno ripetuti in doppia data per un totale di otto appuntamenti domenicali, a cui se ne aggiunge uno dedicato alla celebrazione dei 100 anni della scuola di mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
“Il MAR è orgoglioso di ospitare al suo interno manifestazioni ed eventi teatrali andando a sostanziare così la funzione polifonica del museo. E’ questa l’occasione per vivere il museo da un punto di vista esperienziale e diverso dalla sua connotazione tradizionale” come dichiara il direttore del MAR Roberto Cantagalli.
“Siamo felici di portare avanti una nuova collaborazione con il MAR e con il Conservatorio statale Verdi – sottolineano il regista Alessandro Argnani e lo storico Giovanni Gardini -, nel solco di un percorso che è iniziato con lo spettacolo Il Mostro di Ravenna, a novembre ’22, ed è proseguito con il racconto della storia dei mosaici ravennati del ’59 a fine ’23. Con questo nuovo progetto intendiamo continuare a valorizzare il dialogo prezioso che si crea tra arti diverse. In questi anni abbiamo costruito un percorso che ha permesso al teatro di misurarsi con nuovi spazi e con pubblici eterogenei, e lo abbiamo fatto dando la possibilità a sempre più giovani di mettersi alla prova”
Il progetto continua infatti a prevedere la collaborazione, per ogni appuntamento ad esclusione del 7 aprile, del Conservatorio statale Giuseppe Verdi di Ravenna.
“Dopo aver sperimentato il teatro d’opera insieme a Ravenna Teatro – osserva Anna Maria Storace, direttrice del Conservatorio – torniamo alle esperienze laboratoriali didattiche di cui siamo molto contenti. Questa collaborazione fa parte delle aree di interesse del Conservatorio e ci permette di lavorare sia con i bambini, sia con professionisti che non operano necessariamente in ambito musicale. Questo scambio ci consente di sviluppare una riflessione su come la musica possa dialogare con altre arti non solo in termini di sottofondo musicale, e offre un’applicazione pratica degli studi che potrebbe dare origine a sbocchi professionali”.
Il primo incontro del 25 febbraio – “Non aver veduto di Roma in poi bellezza uguale a questa”: la pala di San Bartolomeo di Nicolò Rondinelli nell’immaginario ravennate – che vede protagonista Lorenzo Gigante, Pietro Mengozzi e la sassofonista Federica Paoli, con la regia di Alessandro Argnani, si ripeterà il 28 aprile; segue il 3 marzo – Tessera dopo tessera – Il mosaico raccontato ai piccoli – uno spettacolo dedicato ai più piccoli con Filippo Farneti, Flaminia Pasquini Ferretti ed il sassofonista Francesco Albertazzi, con la regia di Argnani, che verrà ripetuto il 24 marzo. Il 10 marzo, Nelle mani dei Rasponi, si potrà rivedere il 14 aprile. In scena Matteo Bezzi, Alice Cottifogli ed il flautista Michele Benini, con la regia di Roberto Magnani. La replica di “Palma Bucarelli. La Galleria sono io”, del 17 marzo, con Giorgia Salerno, Camilla Berardi e con il clarinettista Arcangelo Pinto, regia di Laura Redaelli, si terrà il 21 aprile. Il 7 aprile si celebrerà il mosaico con la puntata 100 anni di ‘tessere’: la scuola di mosaico all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
IL PROGRAMMA
25 febbraio – “Non aver veduto di Roma in poi bellezza uguale a questa”: la pala di San Bartolomeo di Nicolò Rondinelli nell’immaginario ravennate
con Lorenzo Gigante, Pietro Mengozzi, regia Alessandro Argnani con Federica Paoli, sassofonista – Conservatorio statale Giuseppe Verdi
3 marzo – Tessera dopo tessera – Il mosaico raccontato ai piccoli
(liberamente ispirato al libro “Tessere d’Arte” di Filippo Farneti)
Illustrazioni di Filippo Farneti con Flaminia Pasquini Ferretti, regia Alessandro Argnani con Francesco Albertazzi, sassofonista – Conservatorio statale Giuseppe Verdi
10 marzo – Nelle mani dei Rasponi
con Matteo Bezzi, Alice Cottifogli, regia Roberto Magnani con Michele Benini, flautista – Conservatorio statale Giuseppe Verdi
17 marzo – “Palma Bucarelli. La Galleria sono io”
con Giorgia Salerno, Camilla Berardi, regia Laura Redaelli con Arcangelo Pinto, clarinettista – Conservatorio statale Giuseppe Verdi
24 marzo – Tessera dopo tessera – Il mosaico raccontato ai piccoli
(liberamente ispirato al libro “Tessere d’Arte” di Filippo Farneti)
Illustrazioni di Filippo Farneti con Flaminia Pasquini Ferretti, regia Alessandro Argnani con Francesco Albertazzi, sassofonista – Conservatorio statale Giuseppe Verdi 7 aprile – 100 anni di ‘tessere’: la scuola di mosaico all’Accademia di Belle Arti di Ravenna
con Paola Babini, Giovanni Gardini, Marco Santi, regia Alessandro Argnani
14 aprile – Nelle mani dei Rasponi
con Matteo Bezzi, Alice Cottifogli, regia Roberto Magnani con Michele Benini, flautista – Conservatorio statale Giuseppe Verdi
21 aprile – “Palma Bucarelli. La Galleria sono io”
con Giorgia Salerno, Camilla Berardi regia Laura Redaelli con Arcangelo Pinto, clarinettista – Conservatorio statale Giuseppe Verdi
28 aprile – “Non aver veduto di Roma in poi bellezza uguale a questa”: la pala di San Bartolomeo di Nicolò Rondinelli nell’immaginario ravennate
con Lorenzo Gigante, Pietro Mengozzi, regia Alessandro Argnani con Federica Paoli, sassofonista Conservatorio statale Giuseppe Verdi.
Per informazioni e prenotazioni contattare la biglietteria del MAR allo 0544 482477. Costo del biglietto della prima data del 25 febbraio 2024: 8 Euro. Orario: ore 15.00
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