“LIBER” MOSTRA D’ARTE A PALAZZO PRETORIO

"LIBER". Quattro artisti bolognesi espongono a Palazzo Pretorio dal 1 al 15 giugno 2024

“LIBER ” MOSTRA D’ARTE A PALAZZO PRETORIO

Preparando la mostra collettiva “Liber” a Palazzo Pretorio
Gli scritti di Rosetta Savelli
img of Preparando la mostra collettiva “Liber” a Palazzo Pretorio
Ultimo aggiornamento: 18 apr 2024
I quattro artisti che presenteranno le loro opere alla mostra collettiva intitolata “Liber” che si terrà all’interno del Salone dei Commissari a Palazzo Pretorio dal 1 al 15 giugno portano insieme alle loro opere anche le loro diverse esperienze personali e artistiche. Oggi sono venuti da Bologna a visionare il Salone dei Commissari e sono rimasti affascinati dalle bellezze storiche di Terra del Sole.
I quattro talentuosi artisti bolognesi che esporranno nel cuore della Romagna toscana sono: Cristina Anna Adani, Stefano Fiorita, Tiziana Bertacci e Piera Delena.

Cristina Anna Adani è nata a Modena il 25 luglio 1960. Si è laureata in scienze politiche indirizzo sociologico all’Università di Bologna e in consulenza grafologica all’Università di Urbino. Si è occupata, per alcuni anni, di ricerche sociologiche ed ha insegnato fino al 1995 discipline giuridiche ed economiche nelle scuole secondarie superiori. Negli anni successivi si è dedicata ad elaborazioni di analisi grafologiche di personalità, di coppia e di orientamento scolastico e professionale. Contemporaneamente ha incominciato la formazione, prima in morfopsicologia e, poco dopo, come counselor in terapia della Gestalt. Dal 2000 è stata allieva di Claudio Naranjo, psichiatra e psicologo della Gestalt. Ha seguito i suoi insegnamenti e il percorso formativo ed esperienziale sulla psicologia degli Enneatipi. L’interesse al segno rintracciabile nel gesto fuggitivo della scrittura, o nel solco di un volto rappresenta il filo che lega esperienze in campi apparentemente diversi. Dal 2001 prosegue la ricerca del segno e l’attenzione al suo significato simbolico soprattutto in campo scultoreo; pertanto dallo studio della traccia grafica e del viso si sposta sempre più verso la formazione e trasformazione materica di un volto o di un corpo. Progressivamente dedica sempre più spazio a questa attività, attraverso cui tenta nuove esplorazioni e introspezioni psicologiche. Così nel plasmare le sue figure riemergono componenti emotive e archetipiche che connotano e informano l’opera. In un continuo risperimentare il senso simbolico, la scultura ora diviene un’altra via per captare i simboli, le implicazioni e la forza degli archetipi. I riferimenti alla psicologia junghiana e neojunghiana, e agli insegnamenti della psicologia della Gestalt rimangono una costante anche nel suo lavoro scultoreo. Terra refrattaria, gesso, bronzo, ceramica raku, vetroresina, kriptonite e metallo sono i materiali attualmente utilizzati. Cristina vive e lavora a Cento.

Stefano Fiorita è nato a Copertino il 3 aprile 1987. Nell’arco della sua infanzia ha costantemente alimentato la sua innata curiosità esplorativa e conoscitiva, nonostante non abbia avuto piena possibilità di concretizzare tutte le sue inesauribili aspirazioni. Le ha però custodite in disparte e nutrite di future opportunità e gratificazioni. Fino a quando le emozioni e le aspirazioni artistiche più intime e segrete si sono trasformate in necessità, di espressione e di esternazione. Così Stefano Fiorita ha incominciato a dipingere e a sperimentare da autodidatta. Cominciando a disegnare mondi fantastici con matita su pezzetti di carta, successivamente ha scoperto pennelli ed acrilico, raffigurando inizialmente paesaggi e figure surrealistiche. Nel 2021 ha sperimentato la tecnica dell’action painting percependo che la pittura astratta fosse realmente il canale ideale per trasmettere il proprio essere e la propria sensibilità artistica. Da lì in poi ha iniziato ad esprimersi con varie tecniche su tela, dall’espressionismo astratto, all’informale, al cubismo. Si è evoluto anche nell’utilizzo dei materiali, eseguendo texture con gesso, stucco o cemento. Attraverso i suoi dipinti, dopo un profondo scavo interiore, vuole far emergere frammenti di ignoto, simbolicamente rappresentato da una miniera ed ha la convinzione che questa sia un posto comune a tutti, ma che sia lo scavo ad essere differente ed individuale. Il percorso dunque è differente. Emergendo come artista d’arte astratta contemporanea, ha esposto le sue opere a Bologna, Venezia e nel Salento, in locali pubblici adibiti a mostre individuali d’arte contemporanea, club privati, musei comunali. Nel 2023 ha partecipato alla XII edizione del concorso nazionale premio “Giulietto Accordi” a Sanguinetto in provincia di Verona. Stefano Fiorita vive e lavora a Bologna.

Tiziana Bertacci si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, nella quale ha insegnato tecnica di fotografia nell’anno ’84 ’85. Fotografa professionista dal 1979 si è specializzata in riprese di architettura, arte, pubblicità, still-life calendari e pubblicità. Ha pubblicato numerosi cataloghi d’arte e libri di ricerca sul territorio bolognese. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero fra le altre in Svezia, in Cile, in Grecia e in Germania. Ha pubblicato alcuni libri di poesia “Infedele”, “Dedicato a te” e “Di terra e Amore” scritto a quattro mani con il poeta Pietro Sotgia. Dal 1998 ha aggiunto al percorso fotografico la ceramica e la scultura; in questo ambito realizza grandi sculture pubbliche, visibili a Calderara di Reno come gli “Shangai” opera in metallo alta 10 metri e “Indalo” uomo in ferro che regge l’Arcobaleno o i “Bimbi” scultura in terracotta che rappresenta dei bambini multietnici che giocano assieme. Ha partecipato, quest’anno, al XII concorso Nazionale Premio “Giulietto Accordi” a Sanguinetto vincendo il 1°premio di Ceramica. Sue opere fotografiche, di ceramica e sculture sono presenti in collezioni pubbliche e private. Tiziana vive e lavora a Sala Bolognese.

Piera Arcangela Delena è nata a Bologna il 5 luglio 1956, ha trasformato Anzola dell’Emilia nel suo personale atelier d’arte. Dopo aver concluso la sua carriera lavorativa nel 2015, da autodidatta ha abbracciato i pennelli con fervore, immergendosi nell’universo dei colori per dare voce alle sue emozioni. La sua guida in questo viaggio artistico è stata Daniela Ferri, che con saggezza e passione l’ha incoraggiata a esplorare e a superare i confini della creatività. La sua arte è un viaggio cromatico che va oltre la semplice tecnica: dall’olio all’acquarello, fino all’acrilico, Delena ha forgiato un stile distintivo, un omaggio vivente al “Cloisonnisme”. Ogni opera è un dialogo tra colori, un inno alla sinfonia visiva che invita l’osservatore a un’esperienza che va oltre la vista, toccando le corde del cuore. L’eco della sua arte ha varcato le soglie di Anzola, trovando casa in spazi prestigiosi come la Galleria Cattani nel 2018, e ricevendo il patrocinio del Comune di Anzola dell’Emilia per una mostra personale nel 2022. Le sue creazioni hanno abbellito la Galleria De Marchi, e hanno respirato l’aria di Verucchio nella Galleria La Tabaccheria. Nel 2023, ha tessuto una narrazione collettiva ad Anzola, e da dicembre 2023 a marzo 2024, ha trasformato un locale pubblico in una finestra sul suo mondo. Non solo: ristoranti di prestigio hanno scelto le sue tele per arricchire i loro ambienti, un segno tangibile del riconoscimento del suo talento e della sua visione artistica. Piera Arcangela Delena vanta anche altre precedenti esperienze di tipo creativo e artistico, fra le quali la pubblicazione di un libro di poesie, dal titolo: “La donna che sono” e la scrittura di un testo teatrale che è stato rappresentato al teatro del Meloncello e a Lavino. Piera Arcangela Delena ha dedicato molti anni ed esperienze nel mondo del teatro. Tutt’ora sta partecipando ad un laboratorio teatrale, che le regala passione e gratificazione. Inoltre con l’associazione della frazione di San Giacomo del Martignone, AVSG, collabora insieme al suo compagno per l’intrattenimento ludico rivolto ai bambini di tutte le età, dai più piccoli ai più grandi, in occasione di feste a tema e in occasione delle festività principali.

Questi quattro artisti, ciascuno con la propria personalità ed espressività si uniranno in una sinergia di forze narrative all’interno dello storico salone cinquecentesco denominato Salone dei Commissari e sarà veramente come attuare un tuffo dentro la storia, nella splendida cornice di Palazzo Pretorio nel cuore della storica cittadella medicea, denominata Terra del Sole, per volontà di CosimoI de’ Medici. L’evento artistico è patrocinato dalla Pro Loco di Terra del Sole e dal Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole. Ed è inoltre patrocinato dal Club U.N.E.S.C.O di Bologna.

Rosetta Savelli. 18 aprile 2024

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Rosetta Savelli

La scrittrice Rosetta Savelli coltiva da sempre l'amore per la Musica, la Letteratura e l' Arte in tutte le sue espressioni. Ha pubblicato quattro libri: un racconto , una raccolta di poesie e due romanzi. Ha partecipato a numerosi Concorsi Letterari, sia nazionali che internazionali ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni. E' inoltre presente in una ventina di antologie letterarie, sia di prosa che di poesia. Ha pubblicato racconti su riviste specializzate di Arte e Letteratura. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche ed ha intervistato noti personaggi della Cultura e dello Spettacolo. Rosetta Savelli è una donna libera ,che vive in modo autonomo ed indipendente rispetto alle convenzioni, sia sociali che individuali e considera la vita come un'incessante e complessa ricerca di ciò che è giusto e di ciò che è vero. E' una donna che considera la ricerca sempre come prioritaria alla certezza e che vive in modo coerente rispetto ai propri pensieri. Il suo romanzo "La Primavera di Giulia" è stato pubblicato dal Ponte Vecchio in Cesena nel 2006. Il racconto "Iris e Dintorni" e la raccolta di poesie "Le Magie che mi soffiano lontano" sono stati pubblicati nel 2002 dalla Firenze Libri e sono stati presentati alla 55° Fiera del Libro di Francoforte nel 2003, inseriti nel volume antologico "White Land L' Autore". Nel 2009 ha partecipato al Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace, dedicato a Tiziano Terzani ed è stata inserita nel volume antologico "Racconti per la Pace" con il racconto "Il Mondo nella piazza davanti a casa mia". Con il racconto "Rendere e non finire " pubblicato sul quotidiano indipendente online "La Voce D' Italia" ha partecipato al Premio Giornalistico Nazionale "Natale UCSI 2006". Nel 2012 ha partecipato ed è stata premiata al xx° Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S.- Associazione Letteraria Scrittori Italo Australiani, ottenendo il 2° posto con la poesia "La Torre Campanara ed il Castello" e la menzione di merito per la sezione narrativa con il racconto "La Corda di Carbonio". Ha scritto molti articoli per la rivista multiculturale indipendente “Horizon Literary Contemporary” con sede in Bucharest e diramata poi nel mondo. Scrive inoltre articoli per diversi Magazine online. E' stata fra i tre vincitori all'evento Turboblogging per Aster- Rete di Alta Tecnologia dell'Emilia Romagna presso il CNR in Bologna nel giugno 2013. Nel 2014 ha partecipato al Concorso Big Jump con il suo ultimo romanzo pubblicato in Amazon “Celeste (Da qui a Hollywood la strada è breve)” risultando 15° fra 220 concorrenti. Nel 2014 ha iniziato la collaborazione con la Rivista Juliet Art Magazine – prestigiosa Rivista di Arte Contemporanea e di Avanguardia con una rubrica propria. Nella 2° edizione dell'evento Turboblogging promosso da Aster- CNR Bologna, nel 2014, si è classificata nuovamente tra i vincitori, ottenendo come premio di fare parte per una settimana della Redazione di Radio Città del Capo a Bologna, nel mese di aprile 2015. Nel mese di ottobre 2015 Rosetta Savelli ha vinto il III° Premio alla V° Edizione del Premio Kafka Italia 2015 in Gorizia, presso Kulturni C Lojze Bratuž, con il Racconto “Iris e Dintorni” edito nel 2003 dalla Firenze Libri . Nel mese di aprile 2017 Rosetta Savelli insieme all'artista Daniele Miglietta ha vinto il Premio della Critica in occasione della I°Edizione del Concorso online “Poesia a Colori” - Dall'incontro di due artisti le parole si colorano. Indetto dall'Associazione Arte per Amore, sotto la Presidenza di Barbara Benedetti. Rosetta Savelli ha partecipato con la poesia “Se sei donna ti diranno che ti manca” abbinata all'opera pittorica di Daniele Miglietta “Sleeping on flowers”. Collabora con la rivista di arte contemporanea "Juliet art magazine" con sede a Muggia (Trieste) e diretta da Roberto Vidali. Collaborazione nata nell'anno 2014 e tutt'ora in atto. 

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