La Lotteria della Solidarietà a sostegno del Fondo Carcere

don Enzo Zannoni, cappellano della Casa Circondariale di Forlì

Fra le finalità della Lotteria della Solidarietà, iniziativa di raccolta fondi ideata dal compianto don Dario Ciani e promossa da Ass. Amici di don Dario, Consorzio Solidarietà Sociale e Assiprov, c’è anche un contributo fisso di euro 1.500 al Fondo Carcere. Tale Fondo, istituito tanto tempo fa da don Dario Ciani, per oltre 20 anni cappellano della Casa Circondariale di Forlì e gestito da 6 anni da don Enzo Zannoni (nella foto), suo successore, va incontro a varie esigenze e bisogni dei detenuti per la loro vita quotidiana.

“Sono diverse – spiega don Enzo Zannoni – le destinazioni di queste risorse: innanzitutto dei circa 180 detenuti, oltre 40 non hanno alcuna risorsa economica proveniente dall’esterno tramite amici o famigliari, a loro offro un contributo mensile di 20 euro per le loro spese spicciole. In secondo luogo alcuni denari vengono spesi per francobolli e tabacchi, altri ancora a supporto di iniziative interne al carcere, come ad esempio la catechesi che organizzo, per la quale servono fotocopie e stampe. In definitiva è un fondo di solidarietà che viene incontro a persone che non solo stanno vivendo l’esperienza carceraria, ma di fatto si trovano in una situazione di forte bisogno”.

Il budget annuale del Fondo Carcere, per rispondere a tutti le esigenze che si presentano, si aggira attorno ai 22.000 euro: la Lotteria della Solidarietà interviene per 1.500 euro e, in più, grazie all’impegno personale di don Enzo nella vendita dei biglietti, vi vengono destinati altri 1.000 euro.

“Tengo a dire – afferma don Enzo – che, grazie alla disponibilità di tanti, riesco ogni anno a mettere insieme il budget necessario: mi sostengono in quest’impresa, oltre che la Lotteria, la diocesi di Forlì-Bertinoro, la diocesi di Cesena-Sarsina, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e tantissimi privati con loro personali offerte”.

In quest’ottica, quindi, la Lotteria della Solidarietà interviene, oltre al sostegno degli organismi del Terzo Settore, in un ambito di fortissima emergenza come quella condizione di vita dei detenuti, che, se da una parte giustamente “pagano” per gli errori commessi, dall’altra si trovano a vivere, anche per mancanza di risorse pubbliche, in una situazione di totale indigenza.

“Lancio quindi un appello – conclude don Enzo – a tutti i forlivesi perché si impegnino nella vendita e nell’acquisto dei biglietti della Lotteria, che, fra l’altro, a fronte di una spesa di appena un euro, contengono buoni omaggio del valore complessivo di circa 25 euro. Con questo piccolissimo investimento è possibile ridare una speranza a chi ha perso la strada maestra e ha bisogno di riscoprire la propria dignità, per rimettere in moto la propria vita”.

I biglietti sono disponibili presso l’Associazione Amici di don Dario (via Dandolo, 18 – Forlì – tel. 0543.21900 – e mail: amicidisadurano@cssforli.it) e in tanti esercizi commerciali della città e dell’entroterra forlivese.

Questo post è stato letto 147 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".