Il jazz Crossroads risuona nella Sala del Carmine di Massa Lombarda

Si rinnova anche nel 2020 il legame tra Crossroads, e Massa Lombarda con un nuovo appuntamento dopo il rinvio di questa primavera a causa dell’emergenza sanitaria. Il grande festival di musica jazz e affini che coinvolge tutta l’Emilia-Romagna sarà nella sala del Carmine giovedì 29 ottobre per ospitare, dalle 21, il concerto “Drumpet” con Lorenzo Tucci alla batteria, Fabrizio Bosso alla tromba e Daniele Sorrentino al contrabbasso.

Dopo “Drumonk”, ascoltato in una lontana edizione di Crossroads, Lorenzo Tucci e Fabrizio Bosso, ora in compagnia di Daniele Sorrentino, tornano a far dialogare senza filtri tromba e batteria. Apparso su disco nel 2014, “Drumpet” permette a Tucci, che lo ha ideato, di tornare alle origini del ritmo, unendo i tamburi, strumenti musicali tra i più antichi, alla voce umana, rappresentata dalla tromba di Fabrizio Bosso. Ai timbri gravi e asciutti di Tucci, ai suoi ritmi tribali e avvolgenti, Bosso risponde con sonorità a volte cristalline, a volte profonde e calde. Si ascoltano così brani originali, pezzi folk, improvvisazioni totali, repentini assalti rock eseguiti con una maturità espressiva perfezionatasi in una ventina d’anni di collaborazione tra questi due protagonisti del jazz italiano.

Lorenzo Tucci, non nuovo a esperienze come leader, è tra i più affermati batteristi italiani: è stato uno dei fondatori dell’High Five Quintet, con il quale ha inciso due fortunati dischi per Via Veneto Jazz, ha preso parte al best seller Handful of Soul del cantante Mario Biondi, ha militato nel quintetto Trumpet Legacy codiretto da Bosso e Flavio Boltro ed è batterista di riferimento non solo per varie formazioni di Bosso ma anche di Rosario Giuliani.

Il biglietto costa 12 euro. La prevendita online è già aperta sul sito https://www.diyticket.it/events/Musica/4127/tucci-bosso-sorrentino-drumpet.

La tappa massese di Crossroads è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Massa Lombarda in collaborazione con Jazz Network, l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e numerose altre istituzioni.

Questo post è stato letto 221 volte

Commenti Facebook