Settantanove obiettivi da raggiungere nel corso del 2015 per cominciare a tradurre in pratica i progetti indicati nel Piano di Mandato del sindaco di Cesena.
E’ questo, in estrema sintesi, il compito del Piano esecutivo di gestione (Peg) per il 2015, approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale. “Un atto – sottolinea il sindaco Paolo Lucchi – strettamente legato al bilancio di previsione: se, infatti, il bilancio definisce le risorse economiche a disposizione dei vari settori comunali, è il Peg a indicare come queste risorse vanno utilizzate nel concreto, individuando gli obiettivi prioritari da perseguire nel corso dell’anno. Più in generale, possiamo dire che il Peg è lo strumento indispensabile per passare dalle parole ai fatti. Ogni anno, attraverso questo documento, vengono messe nero su bianco tutte le tappe indispensabili per portare a termine un intervento”.
Anche sul Peg 2015 influisce in modo significativo il nuovo assetto determinato dalla nascita dell’Unione Valle del Savio. Quasi un quarto dei 79 obiettivi individuati dal Piano punta ad attivare o a rafforzare, ottimizzandola, la gestione associata – insieme agli altri 5 Comuni coinvolti: Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto – di alcuni servizi che formalmente non rientrano fra le funzioni assegnate all’ente sovra comunale. I settori per i quali si prevede una conduzione univoca o quanto meno un’uniformità amministrativa sono molteplici: si guarda per esempio a un percorso condiviso per la predisposizione del bilancio, alla gestione comune dei tributi, ma anche dell’organizzazione interna degli enti e del personale. E ancora, il Comune di Cesena si prepara ad assumere il compito di pianificazione strategica e di progettazione europea per tutto il territorio interessato e verificherà l’opportunità di integrare con l’Unione la gestione delle assicurazioni e perfino dell’Autoparco comunale, ma anche le possibilità legali ed effettive per l’avvocatura del Comune di Cesena di estendere la propria attività anche a favore dell’Unione Valle Savio e dei singoli Comuni aderenti.
Ma con il Peg 2015, il Comune ribadisce anche l’impegno allo snellimento amministrativo. Fra gli obiettivi indicati, la prosecuzione del percorso di razionalizzazione del corpus normativo dell’ente mediante la creazione di testi unici al fine di facilitare l’accesso ai servizi dei cittadini e delle imprese, ridurre gli adempimenti ei tempi dei procedimenti. In previsione anche l’elaborazione di un Codice specifico su Partecipazione, accesso, procedimenti amministrativi, trasparenza, e il rafforzamento dello Sportello Facile, con la predisposizione di una Carta dei servizi da esso erogati.
Sul versante dell’edilizia pubblica, ad esempio, viene indicato il timing di massima per le principali opere programmate per l’anno in corso. Così, ad esempio, per la nuova sede della Polizia Municipale (nei locali dell’ex Tribunale) si prevede di concludere la progettazione esecutiva entro la primavera, per procedere alla gara d’appalto nel corso dell’estate e arrivare alla consegna dei lavori entro la fine dell’anno. Invece, per l’avvio del programma di videosorveglianza diffusa sul territorio, la prima parte dell’anno sarà dedicata alla progettazione preliminare dell’architettura del sistema infrastrutturale e tecnologico, per passare nei sei mesi successivi alla progettazione definitiva ed esecutiva del primo stralcio e alla messa in rete degli attuali sistemi di videosorveglianza posizionati in varie zone (cimitero urbano/piazza del Popolo/stadio/stazione ferroviaria). E mentre è ormai imminente l’inizio dei lavori di riqualificazione per le vie Fantaguzzi e Albizzi (il cantiere aprirà all’inizio di marzo e l’intervento dovrebbe completarsi entro il prossimo novembre) per piazza della Libertà viene indicata la seguente tempistica: pubblicazione del bando entro marzo, gara e valutazione delle offerte tecniche-economiche fra maggio e giugno, per poter procedere con l’aggiudicazione e la stipula contratto d’appalto entro settembre. Sulla base di questo calendario i lavori dovrebbero iniziare ad ottobre, preceduti -come già preannunciato – dalle preventive indagini archeologiche.
Ampio il capitolo relativo alle infrastrutture e alla mobilità. La consegna dei lavori per la riqualificazione della via Emilia Ovest, con la realizzazione della pista ciclabile, è attesa per luglio. Nello stesso ambito si procederà anche con la sistemazione delle strade limitrofe. Per la fine dell’anno è invece prevista l’aggiudicazione dei lavori per gli interventi di messa in sicurezza della via Cervese, Madonna dello Schioppo e via Cerchia di Sant’Egidio, con l’intento di scoraggiare il traffico di attraversamento (indirizzato sulla Gronda-Bretella), dedicando queste strade soprattutto alla circolazione locale. Nel corso dell’anno, parallelamente alla redazione del progetto, sarà sviluppato il confronto con i cittadini e il Quartiere. In programma entro il 2015 anche interventi di razionalizzazione e messa in sicurezza del traffico e della sosta anche a Ponte Abbadesse e in via del Seminario. Fra gli obiettivi indicati anche l’aggiornamento – entro l’inizio dell’estate – del Piano della Sosta per aumentare l’utilizzo dei parcheggi in struttura.
Sul fronte ambientale proseguirà lo sviluppo della raccolta differenziata porta a porta, con l’estensione di questa modalità ai quartieri Cervese Nord (entro l’estate) e Cervese Sud (nella seconda metà dell’anno).
Il settore Programmazione Urbanistica sarà impegnato, fra le altre cose, a portare all’approvazione definitiva la Variante di Salvaguardia, a completare l’iter per la sottoscrizione degli accordi di programma in vista delle nuove sedi per le forze dell’ordine e a predisporre il documento preliminare ai fini del Piano Strutturale Comunale per arrivare ad adottarlo entro la fine dell’anno.
Per quanto riguarda la pubblica istruzione, viene indicato come obiettivo principale il mantenimento dell’offerta dei servizi per l’infanzia comunali, che in questi anni, a causa dei vincoli e limiti normativi, si sono trovati spesso in situazioni di precarietà.
Per la Cultura, infine, confermate per prima parte dell’anno la ristrutturazione del corridoio lapidario della Biblioteca Malatestiana e la riorganizzazione degli accessi al museo archeologico e all’ex refettorio, dove sono conservati gli affreschi del convento di San Francesco e il Fondo Comandini, favorendone le visite. In questo contesto è previsto anche che nel refettorio venga collocata un’esposizione delle maioliche malatestiane.
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