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Emanuele Chesi

Emanuele Chesi è capo della redazione del Resto del Carlino di Cesena. Per Romagnapost scrive di media, in particolare del rapporto tra informazione e politica, e di tutto quello che gli viene in mente.

Un futuro per i giornali

C’è un futuro per il giornalismo di qualità? Il presente è drammatico, il futuro è fosco, ma una svolta è ancora possibile. Perché non manca la richiesta d’informazione, mancano i lettori disposti a pagare per il prodotto che in questa fase forniscono i media. Il quadro, impietoso ma stuzzicante, è stato tracciato da Pier Luca…

Gli albanesi ce l’hanno fatta

Un bel programma di Rai Storia (incredibile: esiste ancora un servizio pubblico che fa a meno dello share e altre droghe mediatiche) ha raccontato l’odissea degli albanesi che venticinque anni fa sbarcarono sulle coste pugliesi. Ventimila disperati in fuga dall’ultima prigione stalinista d’Europa a bordo di una carretta del mare. Fu il primo impatto con…

La lezione di Waterloo

La notizia della vittoria dell’esercito inglese su Napoleone a Waterloo arrivò a Londra oltre una settimana dopo la battaglia. Il finanziere Rotschild, grazie al suo servizio privato di piccioni viaggiatori, ebbe la notizia in anticipo e riuscì a operare lucrose speculazioni in Borsa. I tempi più diluiti del flusso delle informazioni nelle epoche passate potevano…

Vogliamo opinioni forti

C’erano una volta i giornali con il coraggio delle opinioni forti. Divisive anche, ma comunque capaci di scatenare il dibattito pubblico. Forse ormai solo un ricordo in Italia dove la funzione pubblica dei media è progressivamente svaporata. Una realtà ancora, fortunatamente, in un luogo dove la parola stampata risuona come ammonimento: la Gran Bretagna. Recentemente…

Per una fonte autorevole

La perdita dell’aura di autorevolezza dei mezzi d’informazione (in particolar modo dei giornali) è un dato positivo in termini di democratizzazione e trasparenza, per un altro verso comporta invece conseguenze negative appiattendo lo stesso lavoro giornalistico all’indistinguibile brusìo dei social network. Il tema è particolarmente spinoso in campo sanitario. Lo scorso inverno l’esplosione di alcuni…

Giornalismo e narrazione

da La Romagna Cooperativa – marzo 2016 Nell’esplorazione delle nuove frontiere dell’informazione (in tema di modalità, contenuti ed anche di riscontro economico) da qualche tempo si fa un gran parlare di long form journalism. Si tratta di uno quei concetti passepartout che copre un vasto ambito, ma che in italiano qualcuno declina come giornalismo d’approfondimento…

Una vignetta che fa pensare…

Nell’anniversario della massacro della sua redazione, il giornale satirico parigino Charlie Hebdo ha pubblicato una vignetta che ha sollevato più scalpore del solito. Ispirata evidentemente alla notte di violenze di Colonia, riproduce dei giovani con volto animalesco e dalle lunghe mani che inseguono donne in fuga, con l’evidente intento di palparle. Il tutto incorniciato dalla…

Putin e i rivoluzionari in salsa russa

Quando non è intento a postare foto di gattini puffosi o citazioni di autori celebri che illuminano sul senso ultimo della vita e dell’amore, l’utente medio di Facebook commenta entusiasticamente notizie mirabolanti su Putin e la Russia putiniana. Tipo: arrivano i russi in Siria e l’Isis si arrende seduta stante; Putin caccia tutti gli immigrati…

Trasparenza su Facebook?

Da settimane sui profili di molti iscritti a Facebook si susseguono circostanziate dichiarazioni di diniego all’utilizzo dei propri dati personali da parte del colosso dei social network. Qualcuno ogni tanto fa notare il paradosso di simili declamazioni su una bacheca che fa della massima trasparenza, se non proprio del voyeurismo più sfrenato, una delle sue…

Rivoluzionari in salsa russa

Quando non è intento a postare foto di gattini puffosi o citazioni di autori celebri che illuminano sul senso ultimo della vita e dell’amore, l’utente medio di Facebook commenta entusiasticamente notizie mirabolanti su Putin e la Russia putiniana. Tipo: arrivano i russi in Siria e l’Isis si arrende seduta stante; Putin caccia tutti gli immigrati…