Mercoledì 15 marzo “Un itinerario nella Forlì dantesca” con Viroli e Zelli

Dante. Tòta la Cumégia” 2017 – terza edizione – eventi collaterali
Seconda settimana di eventi collaterali del progetto “Dante. Tòta la Cumégia” 2017, terza edizione, che hanno preso il via lunedì 6 marzo e che prevedono due cicli d’incontri: “Scrivere Dante” e “Dire Dante”.

“Scrivere Dante”, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì, è un ciclo di quattro incontri con autori che, con diverse modalità, si sono confrontati con l’opera del Sommo Poeta, in particolare con la “Commedia”, che si svolge presso la Sala Melozzo, p.tta Melozzo, 8/10, Forlì.

“Dire Dante” si divide in due sottocicli:
– il primo, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì e dal Provveditorato agli Studi di Forlì, comprende quattro incontri-conferenza che hanno come relatori Federico Bellini, Franco Palmieri, Marco Viroli, Gabriele Zelli, e si svolgono presso la Sala Melozzo, p.tta Melozzo 7, Forlì;
– il secondo, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura e dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, consiste in un “laboratorio di parole sceniche“ che si articola in quattro appuntamenti, condotti dal direttore artistico Franco Palmieri, gratuiti e aperti agli studenti degli istituti superiori e universitari che si svolgono a Forlì presso la Fabbrica delle Candele.

Il progetto “Dante. Tòta la Cumégia” è promosso dal Centro Culturale La Bottega dell’Orefice e dall’Associazione Culturale Direzione21, in collaborazione con il Comitato Società Dante Alighieri dei Territori di Forlì-Cesena. Tutti gli eventi sono gratuiti e si svolgono con il patrocinio del Comune di Forlì e con il contributo della Diocesi di Forlì-Bertinoro e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

PROSSIMO INCONTRO IN PROGRAMMA

Dire Dante
Mercoledì 15 marzo, dalle ore 17.00 alle ore 19.00
“Un itinerario nella Forlì dantesca”
Relatori: Gabriele Zelli (storico) e Marco Viroli (scrittore e giornalista).
Sala Melozzo, p.tta Melozzo 8/10, Forlì.
L’attestato di frequenza agli incontri dà diritto alla richiesta di crediti formativi.
Ingresso libero.

Con due condanne successive, 27 gennaio e 10 marzo 1302, conseguentemente agli scontri politici che imperversavano nella sua città, il poeta fiorentino venne condannato al rogo e alla distruzione delle sue proprietà. Da quel momento in poi non poté più rivedere la sua città natale. Le indicazioni dello storico forlivese Sergio Spada e gli approfondimenti di Marco Viroli e Gabriele Zelli, effettuati nel 2012 in occasione della pubblicazione del volume “Forlì. Guida alla città”, consentono di proporre un itinerario dantesco all’interno delle antiche mura forlivesi, molto importante sia per valenza storica sia per rimandi letterari.

Troppo spesso accade che chi prende in considerazione la vita di Dante tenda a sottovalutare il rapporto strettissimo che l’Alighieri ebbe con Forlì, una delle prime città in cui trovò rifugio e accoglienza dopo la cacciata da Firenze. Fu qui, infatti, che, nel 1302, il Sommo Poeta fu ospite della famiglia Ordelaffi. Da qui, insieme a Scarpetta, capo del partito ghibellino e signore di Forlì, organizzò un tentativo di rientro a Firenze, impresa che non ebbe però esito felice poiché il podestà fiorentino, Fulcieri da Calboli, anch’egli forlivese e nemico degli Ordelaffi, riuscì ad avere la meglio nella battaglia per occupare il castello di Pulicciano. La successiva sconfitta dei guelfi bianchi e dei ghibellini sancì definitivamente l’impossibilità per Dante di fare ritorno in patria. Fu così che, con ogni probabilità, il “Ghibellin fuggiasco” iniziò proprio a Forlì a comporre I primi versi di quello che è divenuto uno dei più grandi poemi della storia dell’intera letteratura mondiale. Forlì si impone perciò di diritto all’attenzione generale per essere considerata città dantesca a tutti gli effetti. Le tante indicazioni e riferimenti presenti nella Divina Commedia consentono di proporre un itinerario dantesco all’interno del centro cittadino molto importante, sia per valenza storica sia per rimandi letterari.

Marco Viroli
Marco Viroli, laureato in Economia e Commercio all’Università di Bologna, è poeta, scrittore, giornalista pubblicista, esperto in comunicazione e operatore culturale. Oltre ad alcune raccolte di poesie, per i tipi del “Ponte Vecchio” ha pubblicato numerosi saggi storici, tra cui “Caterina Sforza. Leonessa di Romagna” (2008), “Signore di Romagna. Le altre leonesse” (2010), “I Bentivoglio. Signori di Bologna” (2011), “La Rocca di Ravaldino” (2012). Insieme a Sergio Spada e Mario Proli è autore del volume “Storia di Forlì. Dalla preistoria all’anno Duemila” (“Il Ponte Vecchio” 2014).

Gabriele Zelli
Negli ultimi trent’anni ha ricoperto cariche istituzionali nel Comune di Forlì tra le quali assessore alla Cultura e allo Sport, all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, presidente del Consiglio Comunale. Dal maggio 2012 è sindaco di Dovadola e dall’ottobre 2014 è consigliere delegato della Provincia di Forlì-Cesena. Inoltre, dalla costituzione avvenuta nel 2014, è assessore dell’Unione di Comuni della Romagna Forlivese.

Viroli e Zelli sono organizzatori e animatori di innumerevoli visite raccontate, presentazioni di libri che hanno come tema la storia, la cultura e le tradizioni di Forlì e della Romagna.
Alla fine del 2012 hanno dato alle stampe “Forlì. Guida alla città” (Diogene Books) e nel novembre 2013 “Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento: (“Il Ponte Vecchio”). Nel 2014 hanno pubblicato “Terra del Sole. Guida alla città fortezza, medicea” (Diogene Books) e “I giorni che sconvolsero Forlì, 8 settembre 1943 – 10 dicembre 1944″ (“Il Ponte Vecchio”) e nel 2015 “Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento – 2″ (“Il Ponte Vecchio”).

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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