Post del giornalista Gian Paolo Castagnoli
Anche nel suo ultimo post Gian Paolo Castagnoli, giornalista cesenate, si è occupato di politica.
Dall’esibizione di una presunta castità assoluta (“noi non ci potremo mai alleare con nessuno, perché là fuori è tutto marcio e noi vogliamo conservare la nostra purezza”) al matrimonio d’interesse (“prima o poi ti tocca sposarti, e in fondo questo Salvini non è poi male”) fino alla metamorfosi in donne da marciapiede (“uno o l’altro per noi è lo stesso, perché non lo facciamo per amore, e quindi si accomodi persino il Pd”).
Tre posizioni parimenti imbarazzanti di un movimento politico che è nato come una scatola vuota con tre adesivi colorati appiccicati sopra per farla sembrare preziosa (dicono che su uno ci fosse scritto “honestà”, su un altro “evviva la democrazia diretta sul web” e sull’ultimo “abbasso le scie chimiche e i vaccini che fanno diventare autistici i bambini”), e come tutte le scatole vuote finisce per essere riempita da altri, e spesso con robaccia.
E adesso buon Rousseau a tutti quanti, ma soprattutto in bocca al lupo, mia povera Italia…
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