29 novembre a Cesena un nuovo incontro sul progetto “Preveni…amo”

Lo staff del progetto “Preveni…amo” nel corso di uno dei precedenti incontri

E’ in programma venerdì 29 novembre alle ore 9,00 a Cesena, presso l’Aula Magna del Campus universitario (via dell’Università, 50) un incontro relativo al progetto “Previeni…amo”, promosso dall’Ausl Romagna, in collaborazione con il Comune di CesenaSer.In.Ar., l’Università di Bologna e con il contributo del Credito Cooperativo Romagnolo, rivolto agli studenti universitari cesenati.

“Prevenia…amo”, nato da un’idea di Luca AnsaloniVanni Agnoletti Costanza Martino, medici del Trauma Center di Cesena (Ausl Romagna), in contatto quotidiano con il dramma del trauma, specie in età giovanile, è un contenitore che ha lo scopo di creare consapevolezza sulle conseguenze cliniche dell’evento traumatico, ossia degli incidenti stradali con una particolare modalità di proporre la prevenzione. Il progetto è rivolto a giovani delle scuole superiori e dell’Università del territorio romagnolo.

“Si tratta di un’iniziativa – spiegano Vanni AgnolettiLuca Ansaloni e Costanza Martino – che si pone l’obiettivo della prevenzione sugli incidenti stradali, ma analizza il problema partendo non solo dalle buone prassi da osservare, bensì dalle conseguenze drammatiche che si vengono a creare una volta che l’evento traumatico si è verificato. I giovani, e l’opinione pubblica in genere, non si immaginano neppur lontanamente quello che avviene, quando un paziente grave traumatizzato giunge in ospedale e gli interventi che operiamo in pronto soccorso, in sala operatoria e in rianimazione. Tramite video girati in questi ambienti, che comunicano situazioni altamente drammatiche, favoriamo il dialogo con i giovani, con l’obiettivo di sensibilizzare e creare una consapevolezza sulle conseguenze assai gravi di comportamenti superficiali alla guida”.

Oltre a ciò, sempre tramite la proiezione di video, vengono proposte testimonianze di giovani e di loro famigliari che hanno subìto un trauma grave e sono guariti, grazie alle quali si entra in maniera molto coinvolgente all’interno della tragica realtà vissuta e si suscitano riflessioni molto profonde al riguardo.

“Durante gli incontri già effettuati – continuano i promotori di “Preveni…amo” – abbiamo incontrato circa 2.000 giovani e abbiamo riscontrato, grazie alle loro numerosissime domande, un grande interesse per l’argomento. In più abbiamo offerto loro anche un interessante approfondimento, grazie al supporto del prof. Carlo Fabbri (primario di gastroenterologia di Forlì/Cesena), sulle conseguenze fisiopatologiche dell’eccessivo utilizzo di alcool”.

Nel corso dell’evento del 29 novembre, dopo i saluti inziali del sindaco Enrico Lattuca, del presdiente di Campus Massimo Cicognani e del direttore sanitario dell’Ausl Romagna, Stefano Busetti, interverranno Vanni Agnoletti, Luca Ansaloni, Costanza Martino, Carlo Fabbri, Luigino Tosatto (medici promotori del progetto) e Luca Marconi (pilota di motociclismo).

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi". 

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