Gli Amici dell’Hospice lanciano il concorso fotografico “La Bellezza che cura”

Alvaro Agasisti e Marco Maltoni, rispettivamente presidente e responsabile scientifico
dell’associazione Amici dell’Hospice

Nel 2022 l’associazione Amici dell’Hospice raggiunge un traguardo importante, ovvero i 20 anni di attività. Nata nel 2002, supporta il Servizio Sanitario Pubblico nell’ambito delle Cure Palliative, sviluppate prima presso l’Hospice di Forlimpopoli (aperto nel medesimo anno di fondazione dell’associazione) e successivamente (2007) anche presso quello di Dovadola, intitolato alla Beata Benedetta Bianchi Porro.

L’attività dell’associazione integra, come si è detto, il servizio pubblico, mettendo a disposizione personale sanitario (infermieri, medici e OSS) sia nelle strutture che nell’assistenza domiciliare dei malati con patologie inguaribili, oltre che offrire servizi aggiuntivi, quali quello di compagnia tramite una rete di volontari e del servizio di parrucchiera. Inoltre l’associazione promuove il concetto delle cure palliative, sulla scia della fondatrice Cicely Saunders, tramite azioni di sensibilizzazione tese alla valorizzazione della dignità della vita in ogni momento, specie nei casi di patologie complesse inguaribili, situazioni in cui è necessario capire che c’è una bellezza di vita anche in queste circostanze, che esiste un’altra cura, quella dell’amicizia, della vicinanza, degli affetti e delle attenzioni anche sulle piccole cose quotidiane, tutti aspetti che possono rendere dignitosi gli ultimi tempi di vita delle persone ed essere di grande aiuto per i famigliari.

Questo intreccio di valori così forti è stato scelto dai volontari dell’associazione per dare vita ad un’iniziativa molto interessante per celebrare i 20 anni degli Amici dell’Hospice: si tratta di un concorso fotografico il cui tema è “La bellezza che cura”, riservato a tutti i cittadini del territorio e in particolare a coloro che hanno vissuto l’esperienza della malattia, in qualità di sanitari o di famigliari. Una modalità per valorizzare, tramite l’immagine fotografica, intensi momenti che comunichino quanto la bellezza della vita possa curare e offrire serenità e consapevolezza sul valore dell’esistenza umana.

Il concorso fotografico è aperto a tutti, eccetto i professionisti, e prevede che ogni persona possa inviare all’associazione Amici dell’Hospice fino a 3 immagini, indicandone il titolo e l’autore.

La trasmissione delle foto è da effettuare entro il 15 giugno 2022 alla casella di posta elettronica ventennale@amicihospiceforli.it: successivamente una commissione di esperti selezionerà le immagini pervenute, al fine di organizzare una mostra aperta al pubblico, che si svolgerà dall’11 al 18 settembre presso l’Oratorio San Sebastiano di Forlì, a fianco dei Musei San Domenico.

“Riteniamo che questa iniziativa – afferma Alvaro Agasisti, presidente dell’Associazione Amici dell’Hospice – sia la modalità migliore per celebrare i nostri 20 anni di attività, in quanto favorisce la condivisione con la comunità dei valori che fondano le nostre attività e rappresenta un forte momento di sensibilizzazione sulle cure palliative, anche con persone che non conoscono o conoscono parzialmente gli aspetti legati alle patologie inguaribili e alla possibilità di vivere con dignità questi momenti, spesso ritenuti senza speranza”.

Per chi desidera partecipare al concorso, si consiglia di consultare il regolamento, pubblicato all’interno del sito www.amicihospiceforli.it.

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi". 

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